giovedì 25 settembre 2003
STRISCIONE DELL'ASA
Fischi a Fazzi nel corteo, bagarre in consiglio comunale
giovedì 25 settembre 2003 STRISCIONE DELL'ASA Fischi a Fazzi nel corteo, bagarre in consiglio comunale
d.fr.
LUCCA. Consiglio comunale rovente, quello di martedì sera, aperto dalla discussione sui fischi al sindaco Fazzi nella manifestazione del 6 settembre contro gli atti vandalici a colpi di svastiche e le vetrine rotte alla libreria Baroni. La riunione si è chiusa con lo srotolamento dello striscione «Nessuna marcia su Lucca, resistenza sempre» portato dai giovani dell'Assemblea per gli spazi autogestiti. Nell'ordine del giorno approvato con i soli voti della maggioranza si stigmatizza la contestazione a Fazzi definendola «violenza squadrista» messa in atto da soggetti «vili e facinorosi». Istigati - ha puntualizzato il consigliere Roberto Baldocchi (Udc) - dalla «sinistra istituzionale presente alla manifestazione». Sinistra istituzionale alla quale il centrodestra imputa di «aver preparato a tavolino» la protesta. Sotto accusa, in particolare, il consigliere Guglielmo Sonnenfeld, dell'Ulivo, per la pubblicità data in piazza alla ricevuta attestante il pagamento del gazebo, da parte dell'amministrazione comunale, per la manifestazione di Forza Nuova al Porta Elisa. Baldocchi ha anche precisato «che il gazebo fu installato su consiglio della Questura». Sonnenfeld ha ricordato che «da questa amministrazione comunale aspettiamo ancora un gesto di presa di distanza per i fatti del 25 aprile 2001. Gesto che avrebbe un valore simbolico per chiarire quale è stato fino ad oggi il rapporto tra Comune e Forza Nuova». I consiglieri di centro sinistra hanno votato all'unanimità l'ordine del giorno proposto da Roberta Bianchi, di Rifondazione comunista. A questo punto i rappresentanti dell'Asa hanno aperto lo striscione e gridato slogan contro la manifestazione di Forza Nuova, prima di lasciare l'aula. Rincorsi, fin sulle scale, da alcuni consiglieri di An, che ha chiesto al presidente dell'assemblea di inoltrare un esposto alla Questura.
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