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il black out: una strategia globale
by Spiegelmann Sunday September 28, 2003 at 05:35 PM mail:  

prima glu Usa, poi la GB...

Poi la Svezia, ora l'Italia...
tutto ciò è molto strano, e sembra far parte di una precisa strategia, che forse mira a farci pagare più cara l'energia.
Infatti è molto strano che per anni, decenni, non succede niente, e poi, all'improvviso, c'è non UN blackout, ma una serie, in posti molto lontani tra loro.
Perchè il 2003 è l'anno dei black out?
La nuova strategia della tensione parte dagli Usa, ma la cosa strana è che si espande in Europa, quasi come se fosse contagiosa, come un'influenza.
Caso?
Coincidenze?
La vita mi ha insegnato a diffidare delle coincidenze troppo sospette. E per di più, ricordiamoci che a capo del governo in Usa ci sono dei petrolieri, figli di petrolieri, nipoti di petrolieri....

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Parole sante
by CIS Sunday September 28, 2003 at 05:40 PM mail:  

Parole sante caro mio, queste coincidenze sono troppo strane...

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Berlusconi l'ha fatto apposta
by Soviet Sunday September 28, 2003 at 07:30 PM mail: soviet@redsliars.com 

Spiegelmann ci ha visto proprio giusto.
Non c'entra niente che da vent'anni non si fanno piu' centrali elettriche,
Che di quelle che ci sono il dieci per cento e' fuori uso e un'altro dieci per cento e' costantemente fermo per manutenzione e' tutta una scusa.
Non c'entra niente che la popolazione e' aumentata, perche' siamo a crescita zero da tanto tempo e con la legge Bossi-Fini gli extracomunitari non entrano piu' e quelli che c'erano li abbiamo tutti rimandati indietro.
L'energia che c'e' se bastava tre anni fa come venti anni fa puo' bastare anche ora.
Le nuove generazioni le lavatrici e le lavastoviglie non le usano.
I riscaldamenti e l'acqua calda vanno a gas, che vuoi che sia se la pompa (elettrica) della caldaia rimane tutto il giorno accesa!
Non e' vero che in ogni casa ci sono due o tre televisioni!
E quei cinquanta milioni di puntini rossi accesi giorno e notte?
Bazzeccole!
E l'illuminazione pubblica? Sui raccordi, sulle autostrade, ai caselli,
pinzillacchere!
I centri elaborazione dati, computer, pc, chip a destra e a manca, bancomat, pompe di benzin, semafori, giorno e notte?
quisquiglie.
Tutte scuse. Se l'energia elettrica bastava tre anni fa come bastava vent'anni fa deve bastare pure adesso.
I supermercati che sono cresciuti come funghi, i banchi frigoriferi?
Inezie. In venti anni non e' cambiato proprio nulla.
E Tutti questi Indyani che mandano post a tutto spiano non consumano?
Macche! Non esistono.
Il Blackout e' tutta una scusa. E' Berlusconi che lo sta programmando per fare le centrali nucleari.
Percio' voi bravi Indyani, noglobal, disobbedienti datevi da fare. Invece di rompere con il ponte andate a protestare con Lunardi e Marzano.
Andategli a dimostrare che non c'e' bisogno delle centrale nucleari e che si puo' produrre energia pulita in altro modo.
Ci sono tante fonti alternative:
- I pannelli solari sono energia pulita. Non fa niente se l'energia che producono non riesce nenche ad ammortizzare il costo di produzione.
- Le centrali eoliche anche quelle non inquinano. Vabbe' deturpano il paesaggio e fanno rumore, ma ognuno di quei pali produce 250 KWh e quindi e' sufficiente per 83 famiglie. Quella di Pescina per esempio puo' bastare a mantenere accesi tutti i puntini rossi d'Italia (se ci fosse sempre vento).
Ma soprattutto potreste prendere una biciclettina per uno, attaccarci una dinamo e fare voi l'energia pulita.
Sareste veramente piu' utili, e se non bastassero le gambe regalatene una anche ai carcerati, senza dimenticarvi di Sofri, sareste veramente piu' utili!


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black out
by GIACINTO Sunday September 28, 2003 at 09:56 PM mail:  

Di norma, non amo indulgere alla dietrologia, ma se dietro il black out si scoprisse la mano della lobby del nucleare, non ne sarei per nulla sorpreso.

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