da repubblica

http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/politica/perquisizioni/perquisizioni/perquisizioni.html

Centri sociali, blitz della polizia

Agenti della polizia e della Digos sono intervenuti questa mattina nella sede del centro sociale Action di Roma, presso lo stabile occupato in via Masurio Sabino. E sempre questa mattina sono state perquisite le abitazioni di xxxx xxxxxx, 41 anni, leader dell'area romana dei Disobbedienti e del centro sociale Corto Circuito; xxxxxx xxxxxx, 41 anni, consigliere comunale eletto nelle liste degli indipendenti, appartenente a Rifondazione Comunista; xxxxxxxx xxxx, 42 anni, appartenente all'area romana dei Disobbedienti; xxxxxx xxxxxxx, 35 anni, anche egli membro dei Disobbedienti del centro sociale Corto Circuito; xxxxxxxx xxxxxxxx, 25 anni, leader dei collettivi universitari dell'Universtą di Roma La Sapienza. Dopo aver perquisito le abitazioni, la Digos ha contestato ai cinque il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio immobiliare.

Il procedimento penale nasce in seguito alle ripetute occupazioni di stabili abbandonati messa in atto da membri di Action Roma. Composta in massima parte da elementi di centri sociali capitolini, Action Roma nasce con lo scopo di risolvere il problema casa attraverso metodologie mutuate all'antagonismo di sinistra. Dispone di sportelli di informazione all'interno di centri sociali, e una direzione in via Masurio Sabino, stabile occupato dal luglio del 2000. Nel corso dell'intervento della Digos, č stato sequestrato materiale relativo alla sigla, e documenti cartacei e informatici.

La sigla di Action nacque nel marzo del 2003, e debuttņ con l'occupazione, a Roma, di uno stabile in via Collatina, di proprietą di una societą statunitense. Gli elementi di Action sono intervenuti in una decina di occupazioni e al momento occupano circa sei stabili.

Dopo gli scontri, avvenuti sabato scorso in occasione della Conferenza Intergovernativa svoltasi all'Eur, Digos e polizia avevano sequestrato un tir, dal quale alcuni manifestanti avevano prelevato oggetti contundenti per dare l'assalto ad una sede della Fideuram. Dalle indagini della Digos č risultato che il tir era stato noleggiato da un soggetto appartenente ai giovani comunisti, messo successivamente a disposizione di Corto Circuito.
(7 ottobre 2003)

solidaritą a tutti compagni!!!!!!

Al di lą delle polemiche, massima solidarietą!

Nonostante le differenze abissali, io credo ancora nel comunismo!

Massima solidarietą possibile.

E come al solito chi la prende in culo pero' sono sempre i ragazzi.due ai domiciliari per nulla,perquisizioni assurde,e che si fa?? si scrive.bah scusate ma io la penso in un altro modo,e' da genova che tutti ci prendono per il culo.la polizia intanto continua imperterrita a fare merdate,sfruttando le debolezze della massa.non dico violenza alla violenza ma almeno difendersi.Sveglia,buttare merda a berlusconi e fargli pubblicita' lui se ne fotte se negativa o positiva,basta che si parla di lui.parlare male e mettere i nomi delle guardie nono serve a un cazzo.raccontare e basta non serve ad un cazzo.bisogna scendere in strada,e fare tutti tanto bordello.ma in questo paese ci sono troppe contraddizioni e interessi.fin negli stessi centri sociali,vado in uno parlano male dell' altro,ma che cazzo .......credo che ci schiacceranno cosi' cmq.quello che tutta la destra voleva erano scontri in piazza.hanno vinto perche' all' eur ci sono stati.ma cazzo io ho deciso semplicemente di andarmene da questa merda chiamata italia.Non per non combattere ma per vivere felice e contento e farmi i cazzi miei.per non essere fermato 100 volte al giorno dalle guardie,per non dover stare rintanato per farmi una canna,per poter dimostrare liberamente,per vivere ,cosa che qui non si fa piu'.e nessuno si accorge di quanto ce la stanno mettendo in culo.all eur ho chiesto a molte persone,con passamontagna e maschere ,come prendono i soldi.la risposta: col bancomat.ciao a tutti.