Solidarietà al compagno Massimo Leonardi e a tutti i compagni e le compagne colpiti da repressione durante ed in seguito la giornata del 4 ottobre a Roma

Solidarietà al compagno Massimo Leonardi e a tutti i compagni e le compagne colpiti da repressione durante ed in seguito la giornata del 4 ottobre a Roma

Roma. 4 ottobre. 2003. Tutti a scuola di repressione.
Ore 11.30 un plotone di GdiF carica un corteo di circa 200 compagni presso e nei dintorni della stazione della metropolitana romana “S. PAOLO”. spingendolo tra le fila schierate di Polizia e Carabinieri.
Ore 12.00, trentadue compagni vengono fermati e trasportati in maniera coatta alla questura centrale di Roma dove vengono identificati dalle forze di polizia .
Ore 14.30 dalla stazione Laurentina parte il corteo principale,
molte le provocazioni MOLTI I CANI INFILTRATI.
A seguire l’odio proletario ha fatto il suo corso contro i simboli del capitale e contro la sbirraglia che li difende.

Cariche, lampeggianti , qualche lacrimogeno, altri fermi di polizia.
2 compagni vengono arrestati con accuse pesantissime
(tutt’ora ai domiciliari in attesa di processo).

Roma 18 ottobre, la mannaia repressiva continua il suo corso con denunce
4 perquisizioni ed un altro compagno sottratto alla propria libertà , per andare ad ingrossare le fila di quelli che per questo stato infame si dovrebbero ergere ad esempio a chiunque
abbia ancora fiato per gridare il suo NO DIRETTAMENTE a questo sistema di cose.


LIBERI TUTTI E TUTTE SUBITO

CONTRO LA REPRESSIONE ATTACCHIAMO CiO’ CHE LA DETERMINA
ATTACCHIAMO LA SCHIAVITU’ DEL LAVORO SALARIATO

C.S.O.A. GARIBALDI
CONTRO OGNI ISTITUTO DELLA REPRESSIONE
AL FIANCO DI TUTTI I PROLETARI INCARCERATI.

www.inventati.org/csoagaribaldi

perchè gli altri se ne sono solo dimenticati o perchè parlano troppo con gli sbirri

solidarietà da rovereto a Massimo e ai compagni sequestrati dallo stato.

liberi tutti, liberi subito!

solidarietà al compagno Massimo, accusato di una cosa che se anche fosse vera?
non si possono neabnche cacciare gli infiltrati nei cortei?
be a sto punto facciamo decidere agli sirri anche la piazza e l'ora del concentramento.
un saluto a pugno chiuso.

tutta la solidarietà di malamanera ai compagni arrestati

fuori i compagni dalle galere!
liberi tutti liberi subito!


un saluto a pugno chiuso

Bloody Tears Collective e C.S.A. Cavalcavia esprimono massima solidarietà a massimo,amico e compagno...

Sardo resisti...ti aspettiamo di nuovo sul palco...

Ora finalmente qualcuno prenderà coscienza della pericolosità di pubblicare foto su indymendia e altri siti delle azioni fatte dai manifestanti.
Cazzo !!!
Tutti li a pavoneggiarci quanto siamo stati bravi, guarda che belle foto, sono proprio figo con casco e scudo.
E poi ecco che con le stesse foto (+ quelle logicamente della Digos) che il nostro compagno finisce dentro.

E' ora di finirla di aiutare gli sbirri a prenderci.

La mia solidarietà va al compagno arredstato e atutti i compagni colpiti dalla repressione poliziesca! nelle fabbriche, nelle scuole, nei quartieri aumenta la repressione padronale per affermare sempre di più il dominio del profitto al di sopra di tutto e tutti. L'unità dei proletari e la lotta senza quartiere contro il capitale sono l'unica via che abbiamo da percorrere per liberarci dalle catene dello sfruttamento e dell'oppressione. ricordandoci sempre che il nostro nemico ci combatte con tutti i mezzi a sua disposizione, e che non possiamo più pensare che la lotta di classe possa limitarsi alle sfilatine ululanti alla disobbedienti e company.
La solidaietà è un arma quando si trasforma in oranizzazione e lotta!

Gli OVO esprimono massima solidarietà al Sardo , a dicembre saremo a Viterbo , speriamo di vederti , o se non ci sarai che sia perchè TU decida dove vuoi essere !!!!!!
ciao , stai forte ,
bru + ste OVO

il collettivo politico "BRIGATA GERMINAL CIMARELLI" di terni è al fianco del compagno massimo....NON UN PASSO INDIETRO!!!!!!Noi non ci siamo ancora arresi,noi siamo ancora in marcia!!!!!!

il collettivo politico "BRIGATA GERMINAL CIMARELLI" di terni è al fianco del compagno massimo....NON UN PASSO INDIETRO!!!!!!Noi non ci siamo ancora arresi,noi siamo ancora in marcia!!!!!!

massimì tieni duro!!!!

Il 22 ottobre dalle 17:00 alle 19:00 in Piazza Repubblica a Cagliari si è svolto un presidio di solidarietà per l’anarchico Massimo Leonardi, arrestato a Roma per aver allontanato un agente infiltratosi nel corteo del 4 ottobre.
Al termine del presidio abbiamo deciso di fare un corteo fino a Piazza Yenne per continuare il volantinaggio nelle vie del centro, ma a metà di Via Manno il numero crescente di poliziotti, la comparsa di caschi, scudi e manganelli e la presenza di altra polizia nella piazza ci ha indotto a tentare di disperderci entrando nel quartiere della Marina.
Alcuni manifestanti hanno comunicato al vice questore la nostra volontà di sciogliere il corteo ma è stato loro risposto: “Noi non vogliamo farvi sciogliere. Questa volta venite in questura”.
Siamo stati inseguiti per i vicoli della Marina e, arrivati sotto i portici in Via Roma, siamo stati caricati brutalmente alle spalle, mentre l’ arrivo di altra polizia dalla parte della stazione ci ha bloccato la via di fuga. Una prima parte di compagni è stata presa durante questa carica; altri, durante una caccia all’uomo che si è protratta per alcune ore in diverse zone della città.
I fermi sono stati in tutto dodici, quattro dei quali tramutati in arresti; per uno degli arrestati è stato necessario ricorrere al ricovero in ospedale per trauma cranico; a un altro degli arrestati, dopo il rilascio sono stati prescritti sette giorni di cure; anche uno dei fermati è dovuto ricorrere a cure mediche.
Gli articoli della stampa locale mentono.
E’ falso che: volessimo arrivare in Via Roma per attaccare il palazzo della regione; che ci siano state vetrine spaccate; che ci siano stati scontri ripetuti e provocati da noi; che alcuni di noi avessero bastoni e catene; che non volevamo scioglierci.
Non ci sono stati attacchi da parte nostra, ma tentativi di difesa, perché non ci si aspettava in nessun modo un dispiegamento di forze che copriva Piazza Costituzione, Piazza Yenne, Via Roma e le vie laterali, ovvero zone ben lontane dalla piazza del presidio iniziale.
Questo ci fa pensare che alla polizia avesse pensato e pianificato il pestaggio e la retata.
Ai fermati non è stato permesso di ricevere cure mediche sino al giorno dopo; gli è stato altresì permesso di nominare un avvocato ma di fatto gli è stato impedito di contattarlo: solo le pressioni dei compagni fuori dalla questura ha permesso che gli arrestati potessero mettersi in contatto con il legale. L’udienza preliminare, il 23 mattina, si è conclusa con il rinvio del processo al 13 gennaio e la scarcerazione; il ragazzo ricoverato è stato dimesso il 24 e anch’esso rinviato a giudizio.
Alla manifestazione per lo sciopero generale, uno spezzone di circa 200 compagni ha sfilato in coda al corteo con lo striscione “ SI ALLO STATO SOCIALE NO ALLO STATO DI POLIZIA” , distribuendo volantini informativi e ricevendo solidarietà dai manifestanti in sciopero e dagli studenti.


I manifestanti. 25 ottobre 2003

Solidale con il sardo, tieni duro.
COME IL FUTURO POTREBBE ESSERE PEGGIORE!

le foto di idnymedia non le conosco, non le ho viste ma ho visto quelle scattate da giornalisti "veri" e vari della brillante operazione di masimo leonardi; allontanare una guardia dal corteo mi sembra piu che doveroso ma se si agisce solo in preda al raptus insurettivo senza capire dove si è e cosa si sta facendo, senza valutare l'opportunita delle metodiche scelte in quel momento a volte se ne pagano le conseguenze. il sardo l'ha pasata liscia negli ultimi dieci anni pur esponendosi oltremodo anche quando non necessario....
non tutte le ciambelle riescono col buco....
solidarieta al compagno massimo
liberi tutti

Mi chiedo di quali cimbelle il "compagno" 1up stia parlando e soprattutto di quali buchi. Inoltre vorrei conoscere la modalità per lui più consona per cacciare uno sbirro di merda infiltrato e soprattutto: ma che cazzo è il raptus insurrettivo, ma di che cazzo stai parlando?. Se sei per le azioni pacifiche allora hai proprio sbagliato giro! Il tuo discorso mi sembra, infine, uno di quelli tipo "te l'avevo detto io!". Ma non prendiamoci per il culo. I compagni devono essere fieri e militanti e se tu non ne hai le palle allora spostati che noi abbiamo da fare.'Fanculo!!

Mi chiedo di quali cimbelle il "compagno" 1up stia parlando e soprattutto di quali buchi. Inoltre vorrei conoscere la modalità per lui più consona per cacciare uno sbirro di merda infiltrato e soprattutto: ma che cazzo è il raptus insurrettivo, ma di che cazzo stai parlando?. Se sei per le azioni pacifiche allora hai proprio sbagliato giro! Il tuo discorso mi sembra, infine, uno di quelli tipo "te l'avevo detto io!". Ma non prendiamoci per il culo. I compagni devono essere fieri e militanti e se tu non ne hai le palle allora spostati che noi abbiamo da fare.'Fanculo!!