torino resoconto sciopero generale

La manifestazione dello sciopero generale indetta oggi a Torino ha vista scendere in piazza almeno 70000 manifestanti. Lavoratori/trici, precari/e, pensionati/e, studenti/esse, disoccupati e giovani in generale hanno dato vita, con la propria partecipazione, ad una manifestazione dai numeri inaspettati da parte dei sindacati, che per prudenza hanno dato un solo concentramento, porta Susa. Al contrario la risposta sociale a’ stata elevatissima, se da un lato porta susa era gremita, da Palazzo Nuovo, sede delle facolta’ umanistiche (completamente deserta), si muoveva un corteo di alcune centinaia di studenti universitari, gli Universitari in lotta, e medi delle scuole limitrofe in direzione di piazza Arbarello. Ad attenderli c’era una piazza stracolma, con gli studenti medi e i centri sociali antagonisti che aspettavano di entrare alla coda dell’interminabile corteo. Piu’ di 8000 studenti medi davano vita ad un concentramento che capeggiato dagli studenti autorganizzati, nuovo coordinamento di collettivi studenteschi slegati dai partiti e sindacati, relegava al fondo le organizzazioni partitiche degli studenti di Torino. Il corteo si e’ snodato nelle vie del centro per un percorso breve e dopo aver sostato in piazza Castello, dove finiva il corteo ufficiale, ha proseguito in un buon numero verso Palazzo Nuovo. Dopo essere giunti all’universita’ ci si e’ diretti verso un istituto privato non molto lontano lanciando uova e pennarelli, appendendo striscioni e manifesti contro le scuole private e la riforma Moratti.
Lui in tv, noi nelle piazze e’ lo slogan con il quale abbiamo caratterizzato un corteo che ha scandito la rabbia sociale dei partecipanti passo per passo, contro il governo Berlusconi, il caro vita, la riforma delle pensioni, la precarieta’sociale, la guerra.
Un passo in piu’ e’ stato fatto oggi verso una campagna di mobilitazione, fuori dalle cabine elettorali, fuori dalle istituzioni, per cacciare Berlusconi, Bossi e Fini con le lotte, con i movimenti, con il protagonismo necessario e di parte che la situazione ci impone.

Network Antagonista Piemontese
Csoa Askatasuna
Csa Murazzi
Torino

http://www.ecn.org/askatasuna

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