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Sbancor: due o tre cose sulle B.R.
by Sbancor Friday October 31, 2003 at 10:54 AM mail:  

Uno spera sempre di poter essere dispensato da rispondere alle banalità: in questo caso no. Dall'articolo di Segio ai dibattiti di questi giorni su Indy, le mani hanno cominciato a darmi dolorosi pruriti. Meglio scrivere. Forse mi passa.

Alla fine degli anni ’70 facevo parte dell’autonomia operaia. Alla fine degli anni ’70 ero assolutamente contrario alla “deriva” della lotta armata, alle ideologie staliniste delle B.R. , ai contorsionismi teorici di P.L. e alle farneticazioni di quanti altri, e cercavo di contrastarli politicamente ovunque fosse possibile. Conoscevo anche molti compagni che stavano con loro. Con alcuni sono restato amico, all’epoca però ricevetti minacce per le mie pozioni politiche. Faceva parte del gioco. Ma se nel corso di una campagna repressiva mi fossi azzardato a scrivere quello che oggi Sergio Segio scrive, non solo mi sarei più o meno discreditato con tutti, ma forse qualcuno dei capi, forse lo stesso Segio, avrebbe dato l’ordine di farmi finire dalla parte sbagliata di una pistola. Era parte del gioco. Capitava. Il mondo era diverso, i valori anche. E la lotta armata per tutta, dico tutta la sinistra extraparlamentare era un valore. Nessuno criticava il fatto che prima o poi ci sarebbe dovuta essere una rivoluzione armata. Certo le analisi differivano su tempi, forme, obiettivi, intensità di fuoco, processi decisionali, analisi della “fase” ecc. ecc. Ma la sostanza era questa. Oggi no. Ecco perché scrivere quello che scrive Segio è in gran parte frutto di una analisi del passato, che quasi nulla ha a che vedere con l’oggi.. Ma andiamo con ordine. Cosa rende assolutamente insopportabile l’analisi di Sergio Segio, a parte la sua banalità? A mio avviso due cose:

1) Asserire che le B.R. o in genere i gruppi terroristi di sinistra “peschino” i loro militanti negli ambienti di sinistra, dalla CISL alla CGIL ai Centri Sociali è in larga misura un omaggio al signor “de Lapalisse”. Dove dovrebbero arruolare i militanti? Nelle sezioni di Forza Italia o in C.L.? Ma dire questo mentre sono sotto inchiesta militanti di base del movimento, che non si sono dichiarati “prigionieri politici” e che sono stati accusati lo stesso di far parte delle B.R. nel miglior dei casi una caduta di stile che non mi aspettavo.

2) Pochi hanno notato che nelle parole di Segio c’è poi una , questa si, veramente insopportabile “autodifesa della propria identità”. Dice, l’ex-terrorista, che siccome le B.R. di oggi sono la continuazione di quelle di ieri, ciò dimostra la loro “internità” per quanto riprovevole al Movimento. E no. Qui non ci sto. E’ vero nessuno ha mai dimostrato che le B.R. fossero eterodirette, nel senso classico di infiltrate (anche se delle infiltrazioni ci furono) o che prendessero ordini dalla CIA o dal KGB. Ma l’ “eterodirezioni” si può effettuare con sistemi assai più sofisticati e meno diretti. Basta qualche arresto non fatto, qualche documento non divulgato, reti sottili di messaggi che possono spingere gruppi armati clandestini, è già per questo ovviamente “scissi”, anche psicologicamente dal reale, per poter comodamente eterodirigere il terrorismo. Certo, per quanto queste cose siano ampiamente teorizzate dagli esperti americani di “controinsorgenza”, da Luttwak a Schackley, nessun tribunale può accettare queste come prove. Così come nessun tribunale, se non nella testa giuridicamente malata di Caselli e Violante, può pensare di vincere un processo contro Andreotti. Il che non toglie nulla al giudizio “storico” sui rapporti fra Mafia e gruppo dirigente D.C. Ora è mia convinzione, e lo scrissi subito dopo l’omicidio Biagi, che in questo caso siamo di fronte a una forte eterodirezione delle B.R. Oggi, come allora. A Biagi fu tolta la scorta. Moro non fu cercato a Via Gradoli. Trascurabili incertezze nell’uso dell’ “intelligence” di Stato, certo, come la criminalizzazione della fazione interna ed esterna alle B.R. favorevole al rilascio di Moro.
La Storia non si scrive con i “se” e con i “ma”. D’accordo. Ma qualcuno dei “vecchi” terroristi che oggi sproloquiano su ciò che dovrebbe fare il movimento di Seattle, dopo aver distrutto quello del ’77, potrebbero essere così gentile di spiegarci la strana storia delle carte ritrovate a Via Montenevoso, le uniche carte del processo Moro che contenevano “informazioni vere”. In quelle carte c’era Stand Behind (Gladio), c’era l’identificazione dell’uomo politico che teneva i contatti diretti con gli “americani” (Andreotti), c’era la struttura dei finanziamenti che la Confindustria passava alla D.C. Queste carte fecero parte di una “trattativa” fra Stato e terroristi. Grazie a questa trattativa molti ex-terroristi guadagnarono forme “varie” di libertà. Mi sono sempre chiesto perché la gente non parli mai di ciò che sa, preferendo dire agli altri quello che devono fare.

3) “Isolare i violenti”. Belle Parole. Degne del Presidente di una squadra di Football! E chi sarebbero i violenti da isolare perché “contigui” alle B.R.? forse i “Black Bloc”? Qui si sconfina nel ridicolo. Chiunque abbia visto i”balck bloc” in azione non può che misurare la distanza abissale, etico-estetica, prima che politica, con i grigi omicidi delle B.R.. Un certo grado di esuberanza e di vandalismo è connaturato ai movimenti di massa. Reprimere queste frange, che è cosa diversa che tenere aperte i canali di una discussione anche estremamente dura con esse, è questo sì fare il gioco dei clandestini!. Avvenne nel ’77, può succedere anche oggi.

Oggi, come ieri, non voglio spendere nessuna parola di giustificazione del terrorismo stile B.R. e P.L. Ricordo ancora alcuni miei compagni che finirono in galera per aver ospitato alcuni di questi signori in fuga, delazionati dai loro stessi ospiti, in cambio di qualche riduzione di pena. Costumi politici a me totalmente estranei e nemici Ma evidentemente ancora in voga presso alcuni “ex terroristi” ancora in circolazione, casomai presso comunità di preti!

Ho visto infine qualcuno criticare “Indymedia” per una feature sugli arresti. Come se volessimo accollarci la difesa dei brigatisti. Indy è un organo di informazione e mediattivismo che giudica l’effetto stampa dell’operazione in corso. Ora ho ancora di fronte agli occhi le immagini televisive di circa due anni fa, quando un noto imbecille, l’On. Bianco diceva le stesse parole che si sentono ora, e i giornali sbrodolavano sull’arresto degli omicidi D’Antona e lo smantellamento delle B.R.. Qualche giornalista potrebbe, per improvvisa e rara illuminazione divina, farci sapere cosa è accaduto a quell’altra inchiesta? Non mi sembra che nemmeno un nome coincida con la attuale!
Questo forse sarebbe un modo “diverso” di fare informazione.

Sperando di non dover tornar più su argomenti così banali!

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Ola
by NeSo1 Friday October 31, 2003 at 11:24 AM mail:  

Ciao Sbancor, non sono d'accordo con te sul punto della lotta armata "connaturata" a una certa idea di rivoluzione, portata avanti dalla sinistra di quei tempi.

Per quanto io non abbia vissuto i tempi del dopoguerra, mi risulta dalle testimonianze lette che prima delle elezioni del 1948, cioè quando vinse la DC anche se il blocco popolare era fortemente propenso al comunismo (come la strage di Portella della Ginestra ci ricorda), arrivarono dagli Stati Uniti un bel po' di armi, che vennero distribuite ai cosiddetti "partigiani bianchi" attraverso i Comandi dei Carabinieri e le parrocchie. Queste sarebbero servite a "proteggersi dai comunisti" in caso di loro vittoria elettorale, che infatti non ci fu.
Salutoni.

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BRAVO
by BELZEBU Friday October 31, 2003 at 11:25 AM mail:  

BRAVO HAI CENTRATO IL PROBLEMA
PERO' DICO CHE OCCORRE TORNARCI
DEGLI ANNI "SETTANTA" E DELL "LOTTA ARMATA"
NE STANNO FACENDO UN ELEMENTO DI LAVAGGIO MENTALE
OCCORRE RITORNARE SU QUEGLI ARGOMENTI
"gli sparacchiatori folli" come Segio ritornerranno
continuamente a galla perche' sono funzionali
occorre farsi le difeseed andare avanti
questo cazzo di mondo deve cambiare!
diceva uno che la rivoluzione la fatta veramente:
"occorre sognare"

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Tutto vero
by 45enne Friday October 31, 2003 at 11:36 AM mail:  

Ricordo perfettamente: quello che dici è tutto vero.
E, in particolare, è probabile che abbia fatto più galera chi non stava con le BR (e prodotti similari)- e non ha fatto l'infame come un discreto numero di queste/i pistoleri del cazzo - che chi ci stava.
Non c'è bisogno, come ricordi tu, di dirigere direttamente delle teste di cazzo simili, bastava la loro idiozia, la loro ignoranza ed il loro narcisismo (che continua ad essere vivissimo...) per procurare i maggiori danni possibili al movimento, negli anni '70/'80 come oggi.
Forse 'dalla parte sbagliata della pistola' avremmo dovuto farli finire loro, ma non era nel nostro stile, ahimè...
Desolante, non c'è altro da dire.

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Sinistra e Lotta Armata
by sbancor Friday October 31, 2003 at 12:52 PM mail:  

Ciao NeSo1, come stai? In effetti hai ragione la nascita storica della lotta armata in Italia negli anni '70 avvenne su posizioni tipo "autodifesa dai Golpe" (GAP) e autodifesa dai fascisti (vari Servizi d'ordine, come ampiamente dismostrata da vari testi storici.). Ciò non toglie che tutti i principali gruppi della sinistra, dagli emmelle a L.C. a P.O., dal Movimento Studentesco ai trotzkysti assumessero teoricamente la "lotta armata" se non come una realtà, almeno come una prospettiva teorica strettamente legata al concetto di rivoluzione proletaria e comunista. Nessuno di quei gruppi vedeva il tema del potere se non come conquista violenta dello Stato, sul modello leninista. Poi c'era chi optava per la lotta stile "Tupac Amaro, chi era per il Vietnam, chi per l'insurrezione, chi la spostava in un tempo indefinito del futuro. Oggi, per fortuna, non mi sembra sia più così. Ma che noia i "capetti" di allora che vogliono essere "capetti" pure di questo movimento! Sarei favorevole a una pensione anticipata: altro che innalzamento dei limiti d'età!

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intervento azzeccatissimo
by roushan Friday October 31, 2003 at 02:59 PM mail:  

le tue parole secondo me rappresentano proprio la situazione e credo rappresentino anche come la pensa la gente che fa parte a vario titolo del movimento.
non ho la tua stessa esperienza ma sono giunto alle stesse conclusioni (sempre provvisorie, logico) di cui alcune sono davvero di una ovvietà abbagliante; perciò ci si chiede (retoricamente) perchè certi nel porre agli altri certe domande non siano in grado di rispondersi da soli...

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forse non mi sono capita
by NS1 Saturday November 01, 2003 at 05:45 AM mail:  

io mi riferivo al fatto che la lotta armata che sarebbe avvenuta per mano dei "partigiani bianchi" era specificamente una lotta contro il comunismo.
Strano poi che Gladio abbia usufruito degli stessi nascondigli con le armi che rimasero inutilizzate (dato che non ce ne fu bisogno)

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ottimo sbancor ma...
by a. man. Saturday November 01, 2003 at 05:19 PM mail:  

Condivido praticamente alla lettera l'analisi di Sbancor. Solo due osservazioni:
1) La feature di indymedia sui "brigatisti necessari" la trovo francamente del tutto sbagliata, proprio perché l'attuale inchiesta sulle Br sembra più seria di quello che abbiamo visto negli ultimi due anni e, in particolare, di quella che nel 2001 portò agli arresti degli otto di Iniziativa comunista. Sulle singole posizioni individuali si deve ancora discutere, ma l'impianto è un po' diverso da quello delle consuete "montature". Basta leggere gli atti già pubblicati dai giornali.
2) La vicenda di Iniziativa comunista e degli arresti sbandierati allora da Bianco - uno dei ministri peggiori del dopoguerra - come "duro colpo al terrorismo", non è affatto conclusa: cercano ancora di processarli per associazione sovversiva nonostante sia acclarato che non hanno mai avuto rapporti con le nuove Br. Però non è vero che nessun giornale ne parla: sul manifesto ne abbiamo parlato spesso e volentieri, anche dopo i recenti arresti. Link all'ultimo articolo, del 29 ottobre: http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/29-Ottobre-2003/art46.html

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x sbancor
by occhio clinico Saturday November 01, 2003 at 06:54 PM mail:  

Io alla fine degli anni settanta avevo appena finito di cacare i pannolini (come dissi a Blicero quando si pose il dubbio sulla mia età)
Non posso quindi parlare con troppa cognizione di causa.

Ciò che hai scritto caro Sbancor mi pare però davvero "pesante".
Stai dicendo che è banale che le BR "peschino" tra la CIGL e "la sinistra".
E che è ovvio che non peschino tra CL e forza italia.
(spero di non aver letto male)
CAZZO!!
Ma non è la stessa cosa che direbbe uno di forza italia o uno di CL?

Continuerò ad essere banale: strategia della tensione.
Detto questo dovresti riuscire ad indurre in che maniera il mio discorso potrebbe proseguire ...

Con seri dubbi
(compreso su quanto da me scritto)

Occhio Clinico

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d'accordo
by valentina Saturday November 01, 2003 at 07:49 PM mail: valentigo@libero.it 

totalmente d'accordo con sbancor

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Ue', vecchio...
by x occhio clinico Saturday November 01, 2003 at 08:55 PM mail:  

Dici:
>>> Ciò che hai scritto caro Sbancor mi pare però davvero "pesante".
Stai dicendo che è banale che le BR "peschino" tra la CIGL e "la sinistra".
E che è ovvio che non peschino tra CL e forza italia.
(spero di non aver letto male)
CAZZO!!
Ma non è la stessa cosa che direbbe uno di forza italia o uno di CL?

Continuerò ad essere banale: strategia della tensione.
*****************************************************
Certe volte mi lasci basito.
Dov'e' lo sbaglio?
Guarda che dire *strategia della tensione* equivale a dire magnamagna. Vuol dire tutto e niente.

Ma scusa, dove dovrebbero cercare militanti le BR? In forza italia?
La cosa stupefacente non e' che le BR li cerchi nel movimento.
La cosa stupefacente e' che non li trova.
Questo meriterebbe la prima pagina.
Non li trovano. Capito?
Non c'e' trippa pe' li gatti. Gli e' sempre andata male.
Per questo pompano le notizie, ci fanno le campagne, agitano sospetti.
Ciampi sventola la bandiera.
In nano si complimenta.
Lo sciopero sparisce.
Il movimento dipinto nel dibattito *violenza si violenza no*.... palle, insomma.
Magie.

Quelli della Diaz si fregano le mani.
E' fatta.
*Eliminati i ROS ci siamo solo noi*.

Quanto scommettiamo che il processo a quelli della Diaz non si fara'? Gia' me lo vedo che decolla per Torino, poi passa per Roma, poi magari a Messina ... chissa'.

Uno di quelli della Diaz, Gratteri, e' il detective capo dell'operazione. Uno di quelli delle molotov. Uno credibile quindi.

Insomma, magari e' un petardo venduto ai media come bomba atomica, per salvare il culo ai vertici della polizia che sono inguaiati come mai gli era capitato negli ultimi 100 anni.

Chissa'. Stammi bene.

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e repubblica continua
by valentina Saturday November 01, 2003 at 09:24 PM mail: valentigo@libero.it 

d'accordo con Sbancor,

fra l'altro repubblica continua mistificando nel titolo l'intervista al leader cobas

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le br non esistono
by occhio clinico Saturday November 01, 2003 at 09:29 PM mail:  

E' banale ma è così.
Non esistono.
...Poichè io negli anni 70 cacavo pannolini ovviamente parlo senza cognizione di causa.
Ho però questa convinzione.

Ora "sparisco" nuovamente, anche se su Indy ci sono sempre.

Ciao

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E vabbè
by NeSo1 Sunday November 02, 2003 at 08:44 AM mail:  

mi sarebbe piaciuto avere una risposta che non ho avuto, magari prima o poi rifarò la domanda.
(quella sulle origini italiane della lotta armata)

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Sbankj, Sbannkj!!
by Bambine di Satana Monday November 10, 2003 at 01:32 PM mail:  

Ma hai finito di mitopoietizzarti???

Tue

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