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Hei compagni sveglia che se no l'opposizione alla Centrale di Portogruaro la fanno i fasci
by Ecologia Sociale Saturday November 08, 2003 at 04:22 PM mail:  

Il Gazzettino di oggi sabato 8 novembre NOTA: Sulla questione del particolato secondario, cioè delle polveri ultrafini (PM 2,5) prodotte per attività fotochimica in atmosfera a partire dalle emissioni degli NOX, usciranno degli articoli sul MV in cronaca provinciale di Udine

http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=1620207&Luogo=Venezia&Pagina=PORTOGRUARESE

Sabato, 8 Novembre 2003


PORTOGRUARO Esponenti politici e amministratori allarmati dalla pubblicazione dei dati di uno studio del Cnr
Centrale di Giussago, pesanti dubbi
La preoccupazione riguarda le polveri fini e ultrafini. Bornancin chiede la convocazione della Conferenza dei sindaci

Portogruaro
Rinnovate preoccupazioni per la centrale termolettrica a gas naturale di Giussago: secondo uno studio del Cnr di Bologna produrrebbe, come tutte le centrali a turbogas, una quantità notevole di polveri fini e ultrafini (il cosiddetto "particolato primario e secondario"), scientificamente dette polveri Pm10 e Pm2.5, note per costituire il maggior rischio cancerogeno tra gli inquinanti del traffico nelle grandi città. Appena le agenzie di stampa hanno reso noto i contenuti dello studio dei ricercatori dell'Istituto per la sintesi organica e fotoreattiva del Cnr di Bologna e dall'Unità operativa rischio ambientale del Dipartimento sanità pubblica dell'Asl città di Bologna, Nicola Armaroli e Claudio Po, pubblicato la settimana scorsa sulla rivista scientifica "Chimica e... ambiente", amministratori e ambientalisti del Veneto Orientale sono andati in fibrillazione. Primo a lanciare l'allarme è stato Moreno Teso, segretario provinciale di An e consigliere comunale di San Michele, che ha mobilitato tutti i consiglieri comunali An del Portogruarese. È scattata così l'iniziativa del gruppo consiliare d'opposizione portogruarese al completo che ha chiesto la "convocazione straordinaria e urgente del consiglio comunale di Portogruaro". A Caorle analoga richiesta sarà fatta dal gruppo consiliare di An. Lo stesso sindaco di San Michele, Sergio Bornancin, chiede per prima cosa "l'acquisizione di tutti i dati ufficiali e completi della produzione di polveri fini e ultrafini delle centrali a turbogas al Cnr di Bologna".

"In secondo luogo - spiega Bornancin - ho scritto una lettera a tutti gli enti preposti alla tutela della salute pubblica: Provincia, Regione e Ministeri competenti, in cui esprimo la mia viva preoccupazione per la situazione determinatasi dopo l'acquisizione di questi nuovi fatti relativi alla costruenda centrale, e chiedo di riconsiderare le valutazioni effettuate alla luce di queste nuove circostanze. Inoltre ho chiesto urgentemente la convocazione di una Conferenza dei sindaci del Veneto Orientale, per discutere insieme la questione nell'interesse di tutto il territorio. Quello che sono deciso ad ottenere è la dimostrazione incofutabile e sotto ogni aspetto che non c'è pericolo per la salute dei nostri cittadini. Se nel nostro Stato è possibile adottare sistemi che incorporati alle centrali termoelettriche preservano la qualità dell'aria, tutelando la salute pubblica, chiedo che si applichino".

A questo proposito va precisato, come ha fatto d'altronde lo stesso sindaco Bornancin, che secondo la normativa vigente sulla valutazione d'impatto ambientale per le centrali a turbogas, non è richiesto obbligatoriamente una valutazione del rischio polveri fini e ultrafini, anche se ciò sarebbe stato opportuno, è stato sottolineato, vista la situazione sanitaria attuale del Veneto, evidenziata dalla stessa relazione Via al ministero dell'Ambiente per la centrale di Giussago. "Nella regione Veneto è scritto nella relazione - si è registrata un'alta incidenza del tumore polmonare. Nonostante l'argomento sia stato oggetto di specifiche indagini, nessuna correlazione certa è stata individuata. D'altra parte, l'attuale stato dell'arte inerente la ricerca di correlazioni tra inquinamento atmosferico e incidenza di patologie dell'apparato respiratorio raramente permette di ottenere risultati certi e ciò generalmente accade quando la qualità dell'aria ha ormai raggiunto un elevato degrado (non è questo il caso del Portogruarese)". Questo appunto prima dello studio del Cnr di Bologna che ha dimostrato come siano le centrali a produrre una grande quantità di polveri fini e ultrafini.

Maurizio Marcon


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