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Piccola nota giuridica
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Hans Kelsen Friday November 14, 2003 at 11:11 AM |
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E' stata approvata dal governo una proposta di legge. Non c'è ancora nessuna legge che sostituisce la Vassalli-Jervolino. Tutto dipende da noi.
Non lo fanno per malafede [spero].
I giornalisti italiani sono tra i più ignoranti del mondo nel settore giuridico.
Non sanno cos'è il diritto europeo e quello internazionale. Figuriamoci quelli difficili: diritto pubblico e costituzionale.
Oggi leggo da qualche , e anche voi informati male giustamente credete, "approvata la legge sulla droga".
beh, è un governo autoritario e di destra. Ma ancora le leggi non le approva direttamente il governo :-)) Il governo approva il disegno di legge, cioè lo fa suo e lo presenta prima al senato poi alla camera. Se in tutti e due i rami del Parlamento verrà votato con lo stesso testo, diventerà legge.
La proposta, al momento è talmente assurda e contraria ad ogni principio scientifico, nonchè ad ogni politica di prevenzione a livello europeo, che sicuramente verrà modificata.
Lo sappiamo che i ricchi pippano e che il "cocco" è la droga più in voga nella maggioranza.
Ora che addirittura si facciano la legge che criminalizza maggiormente la marjuana (nessun morto accertato mai per solo consumo di marjuana) della cocaina (decine di morti accertati per il solo consumo di cocaina) beh.... su.. :-))
Comunque: calmi. La legge valida per il momento è la Vassalli-Jervolino.
Intanto Livia Turco ieri ha presentato un'interessante proposta (i progetti del governo si chiamano disegni di legge, quelli dell'opposizione proposte). Andatevela a leggere...
E la prossima volta che skifati da D'Alema non andate a votare.. ricordatevelo: che un governo di destra farà politiche di destra cioè favorevoli a operazioni di polizia internazionali, favorevoli a chi ha un alto reddito, favorevoli ai cattolici oltranzisti e repressive di libertà. Questo E' storicamente la destra, senza scomodare altri termini.
La sinistra fa politiche di sinistra. E' semplice.
Quindi, se alle prossime elezioni, come alle precedenti, io sentirò i residenti di via Rodolfo Valentino aver voglia di votare Silvio Berlusconi... beh capirò che in questa Italia non c'è più molto da fare ...
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La formazione delle leggi
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by
saigon Friday November 14, 2003 at 11:22 AM |
mail:
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votate anche il sondaggio contro il DDL (disegno di legge governativo) su:
http://ilgiorno.quotidiano.net/art/2003/11/13/4936247#
Sezione
II
La formazione delle
leggi.
Art. 70.
La funzione legislativa è esercitata
collettivamente dalle due Camere.
Art. 71.
L'iniziativa delle leggi appartiene al
Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia
conferita da legge costituzionale.
Il popolo esercita l'iniziativa delle
leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di
un progetto redatto in articoli.
Art. 72.
Ogni disegno di legge, presentato ad una
Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una
commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo
e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti
abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata
l'urgenza.
Può altresì stabilire in quali casi e
forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a
commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la
proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento
della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla
Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto
della commissione richiedono che sia discusso o votato dalla Camera stessa
oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole
dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei
lavori delle commissioni.
La procedura normale di esame e di
approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni
di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di
delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati
internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.
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Art. 73.
Le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica
entro un mese dall'approvazione.
Se le Camere, ciascuna a maggioranza assoluta dei propri
componenti, ne dichiarano l'urgenza, la legge è promulgata nel termine da
essa stabilito.
Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed
entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro
pubblicazione, salvo che le leggi stesse stabiliscano un termine
diverso.
Art. 74.
Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la
legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova
deliberazione.
Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve
essere promulgata.
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Art. 75.
È indetto referendum popolare per deliberare
l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore
di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli
regionali.
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di
bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare
trattati internazionali.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i
cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.
La proposta soggetta a referendum è approvata se ha
partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è
raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
La legge determina le modalità di attuazione del
referendum.
Art. 76.
L'esercizio della funzione legislativa non può essere
delegato al Governo se non con determinazione di principî e criteri
direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.
Art. 77.
Il Governo non può, senza delegazione delle Camere,
emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il
Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con
forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle
Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono
entro cinque giorni.
I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono
convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le
Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti
sulla base dei decreti non convertiti.
Art. 78.
Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al
Governo i poteri necessari.
Art. 79.
L'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata
a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo
articolo e nella votazione finale.
La legge che concede l'amnistia o l'indulto stabilisce il
termine per la loro applicazione.
In ogni caso l'amnistia e l'indulto non possono applicarsi
ai reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di
legge.
Art. 80.
Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati
internazionali che sono di natura politica, o prevedono arbitrati o
regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od oneri
alle finanze o modificazioni di leggi.
Art. 81.
Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto
consuntivo presentati dal Governo.
L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere
concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a
quattro mesi.
Con la legge di approvazione del bilancio non si possono
stabilire nuovi tributi e nuove spese.
Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve
indicare i mezzi per farvi fronte.
Art. 82.
Ciascuna Camera può disporre inchieste su materie di
pubblico interesse.
A tale scopo nomina fra i propri componenti una
commissione formata in modo da rispecchiare la proporzione dei vari
gruppi. La commissione di inchiesta procede alle indagini e agli esami con
gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità
giudiziaria. |
link a tutta la Costituzione:
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
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iter
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cufu Saturday November 15, 2003 at 02:08 PM |
mail:
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gli iter legislativi possono essere più o meno lunghi, dipende dal consenso che un decreto legge può avere (vedi cirami, o bossi fini, esempi di celerità, vedi anche leggi regolamentazione sulla procreazione medicalmente assistita, prosegue a singhiozzo, di riforma della prostituzione, va avanti da un pezzo, o della psichiatria, affossata. il ddl sulle droghe avrà secondo me tempi/non tempi simili a queste ultime due). L'acquisizione del decreto legge (mazzetta, si chiama così, i giornali dicono giusto) è solo il primo passo, come giustamente sottolineato nel post, poi bisogna passare per l'approvazione del parlamento, ovvero per camera e senato. In questi passaggi la legge si modifica in virtù di emendamenti, che possono essere presentati sia da maggioranza che opposizione.
Una nota su droghe e centrosinistra (leggi Turco). Qualcuno ricorda la conferenza governativa sulle droghe di genova? (2000). Quando Veronesi, allora ministro per la salute, disse che l'extasy non uccide, non è certo eroina? La politica della Turco era allora (lo è ancora, ma allora era ministro) la riduzione del danno. La presa in cura, la sussidiarietà, il contributo pubblico/privato sociale. Andò così avanti (e tutte le sere a cena da don gallo :)) che Amato, il presidente del consiglio, che avrebbe dovuto tenere la relazione finale, non si presentò. Uno schiaffo, ma la Turco andò avanti (con in mente un esempio per tutti: la regione emilia romagna, dove non c'è solo san patrignano). Poi è "fini-ta" come tutti sappiamo. Giro di vite. La Turco, lo so è dalemiana e anche per me questo è un mistero, ma di politiche sociali ne sa, e soprattutto sa cosa vuol dire essere laici.
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intanto le forze dell'ordine...
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by
Simone Sunday November 16, 2003 at 11:17 AM |
mail:
simope@tiscalinet.it |
Nel frattempo le forze dell'ordine si stanno dando da fare per "terrorizzare" i giovani studenti con perquisizioni nelle scuole con cani antidroga al seguito alla ricerca dei pericolosissimi criminali che si fanno le canne e minacciando i presidi di denuncie se non denunciano i pericolosi studenti fuorilegge. E io pensavo che il Cile o il Salvador fossero gli unici paesi a essere violentati nelle loro libertà dalla repressione del potere!
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La sinistra e la maria.
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by
Pablo escobar Monday November 24, 2003 at 09:50 PM |
mail:
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Sai qual'è il problema? I coglioni. Se la sinistra avesse avuto più coglioni ora non ci si troverebbe a doversi sentire come criminali. E lo penso su tante cose. Non solo sulla maria e sull'hash. Visto che di questo si parla qui dirò che è ora di finirla con 'sti stronzi che prima di andare in onda si fanno una pistina e poi belli belli ti buttano lì il decreto come se pensassero che era ora. E' da finirla con 'sto perbenismo da supermercato di merda. Uno vuole tornare a casa la sera dopo aver sopportato decine di stronzi tutto il giorno e rilassarsi un pò ma rischia di venir rovinato. Magari a 40 o 50 anni. Ma si può? E tutto questo solo per accontentare i preti e il buttiglione del cazzo? Ma andassero a fare volontariato in un lebbrosario. A sporcarsi le mani 'ste mezzeseghe. La tossicodipendenza? Ma volgiamo incominciare a renderci responsabili? In olanda ho visto gente, che in italia incontri normalmente al mercato, fermarsi al coffee, farsi una fumata e poi andare via. Con le borse della spesa. Normale. No! In italia no! Perchè bisogna stare in ginocchio e pregare l'onnipotente che non ci venga un tumore e che i bambini poveri, a natale, abbiano il panettone. Ipocriti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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