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lenin
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ilic Monday, Nov. 17, 2003 at 2:51 PM |
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quando il governo imperialista trascina i soldati del nostro paese in una guerra imperialista (anche se mascherata da azione di pace) il dovere dei comunisti e dei rivoluzionari è quello di praticare il disfattismo rivoluzionario e la lotta per il ritiro delle truppe. Studiare lenin oggi è una necessità dei compagni onesti.
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SEI UN POVERO DEMENTE
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la reginetta delle rose ;) Monday, Nov. 17, 2003 at 5:41 PM |
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quando il governo imperialista trascina i soldati del nostro paese in una guerra imperialista (anche se mascherata da azione di pace) il dovere dei comunisti e dei rivoluzionari è quello di praticare il disfattismo rivoluzionario e la lotta per il ritiro delle truppe. Studiare lenin oggi è una necessità dei compagni onesti.
LASCIA PERDERE CON L'LSD, SE TI HA RIDOTTO COSI' LA SITUAZIONE E' PALESEMENTE GRAVE!
... il dovere dei comunisti e dei rivoluzionari? ha ha ha ha ha ha ... povero scemo ... ha ha ha ha ... praticare il disfattismo? bhè praticalo: tu sembra che pratichi di più il "fattismo" ... ha ha ha ha
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dov'è la demenza?
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xtreme Monday, Nov. 17, 2003 at 6:46 PM |
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In Tv e sui giornali un borbandamento mediatico. Patria, tricolore, silenzio, inno di Mameli e retorica infinita, stucchevole, da voltastomaco. Hanno detto nessuno speculi sui morti ed immediatamente si sono lanciati in speculazioni. La chiamano missione di pace, come faceva l'istituto Luce al tempo della guerra coloniale in Etiopia (600.000 morti) Dovrebbero vergognarsi. Io non amo l'arma dei carabinieri,anzi la odio ma rispetto la vita umana. Voglio poter esprimere tutto il mio disgusto per come molti carabinieri si comportano quotidianamente. Vorrei ricordare le centinaia di innocenti morti ammazzati dalla benemerita. Vorrei ricordare la totale mancanza di umanità di questi signori in divisa in occasione di cariche, pestaggi, intimidazioni. Questo non toglie che 19 esseri umani sono morti e con loro altri diecimila esseri umami sono morti dopo la "fine della guerra" in Iraq. Certo che chi per qualche migliaio di euro al mese va a fare il mercenario non ha certo la mia stima, così come non stimo i venditori di morte. Ripeto che rispetto comunque i morti, gli esseri umani, non la divisa e quello che rappresenta. Non altrettanto hanno fatto i fascisti e i carabinieri che a Genova hanno più volte bruciato le bandiere, i fogli, i fiori in memoria di Carlo. Non altrettanto fanno i media e i bravi cittadini che non rispettano i bambini iracheni tagliati in due dalle mitragliatrici degli USA mentre vanno al mercato cercando di soprevvivere alla "Pax" americana e che non trovano spazio nemmeno nella contabilità dei morti. Non altrettanto fanno i media che cavalcano l'onda dell'emozione per vergognose speculazioni politiche. Io questi morti non li ho sulla coscienza. Loro sì. Ho fatto tutto quanto in mio potere per evitare questa guerra e questi morti. Loro no. A me non fanno schifo le BAL ma chi posta sentenze e d insulti stracolmi di banalità, luoghi comuni e totalmente mancanti del seppur minimo senso critico. I vari provocatori (reginetta ecc) mi fanno schifo. Speculano meschinamente sui morti che dicono di volere onorare. Veramente una pena e schifo infiniti. Scusate lo sfogo
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Lenin?
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Andrè Tuesday, Nov. 18, 2003 at 12:06 PM |
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Mi dispiace vedere usato un linguaggio che è morto negli anni 70 e rispolverato per una nuova stagione mondiaLE PIENA DI CAMBIAMENTI GLOBALI, opporsi è una scelta individuale non di massa, i concetti di massa e di classe sono superati dagli anni 80(mi sembrano anche le letture di T.Nergi) ma il mondo cmq cambierà. A proposito dei carabinieri c'è da distinguere il reparto investigativo da quello di ordine pubbluico e per l'Iraq con l'apparato dell'arma ancora militare come i parà del Tuscania (mi sembra il migliore quest'ultimo...)
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UNIONE
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Marco Wednesday, Nov. 19, 2003 at 4:55 PM |
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Premesso che:
La politica è strategia, che l'intelligenza politica imponeva di non prestare il fianco al sistema, che le Bal ritengono di essere un referente politico, ma soprattutto che le stesse Bal cascano sempre come polli nei tranelli,
chiedo a tutti i compagni, livornesi e non, di abbattere il muro di diffidenza (e differenza) che a volte, meritatamente, le Bal si sono costruite attorno a sé con atteggiamenti e comportamenti discutibili.
Ma più che attaccare le Bal, mi sembra sia questo il momento di stringersi attorno a loro. Gli unici che hanno avuto il coraggio (mi sarei risparmiato la scusa dei pass, m'è sembrata il reloaded delle Foibe) di fare una cosa che tanti altri compagni avrebbero voluto fare (fischiare come sempre è stato fatto) un manipolo di stronzoli che non di rado si sono trasformati in stupratori (Somalia), toruratori (ex-Jugoslavia), assassini (Genova). Sono riusciti a massificare il pensiero della stragrande maggioranza degli italiani, ad inculcare il concetto di patria come valore, a trasformare una missione di guerra in missione di pace, i mercenari in buoni samaritani.
Le Bal hanno la sola colpa di avere studiato poco, di venire dalla strada e di continuare a viverci. Praticano la violenza perché a contatto con la violenza hanno sempre vissuto. Sbagliano e sbagliano spesso, è vero, ma rimangono una delle pochissime anime popolari in seno alla nostra società. Colpevolizzarli non è soltanto inutile, ma soprattutto sbagliato e dannoso. Isolarli sarebbe un errore madornale.
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ma quale
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sempre un livornese Wednesday, Nov. 19, 2003 at 5:07 PM |
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ohhhhh caata, ma caa dici, la violenza e' vero a Livorno si pratica ma le bal son delle vere teste di cazzo, presi a uno a uno son dei rincoglioniti, il gruppo li rende forti.
Se contunuano cosi ci riprendano sui coglioni e non ci fanno anda' in serie "A" ,ma chi cazzo se ne frega di Stalin e si vole anda' in serie "a" e voi vede che per questi quattro cogglioni non ci si va' nemmen quest'anno.
importa 'na sega a noi dei compagni, Forza Livorno.
ahooooo un altra cosa, a Livorno i compagni come Protti e Lucarelli guadagnan 500.000 euri all'anno, perche' un ce ne danno un pohino per tira' avanti.
ma senti te se si deve senti questa caata vi sopra, ma veditene danda in culo te e ir tegame di tu ma'
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Confronto E solidarietà
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dario.b. Thursday, Nov. 20, 2003 at 6:32 PM |
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Cari compagni
In primo luogo voglio chiarire che mi riferisco a "unione" o "pisa rossa" ma potrei farlo tranquillamente per molti altri, visto che a mio avviso, le questioni sono più o meno le stesse. Prima di cominciare, credo sia utile ciedervi QUANTO SIETE DISPOSTI A RECEPIRE? Questa domanda se non altro, per il fatto che vedo non avete compreso quale è il nostro carattere, che lo condividiate o meno, questo per quelli che vogliono un confronto e che comunque come me intenderebbero aprire un dialogo usando internet e non solo come mezzo di scambio di informazioni e di idee, se intenderei scannarmi con tutti quelli che provengono da ambienti differenti dai miei per buttargli merda addosso non scriverei qui ma sul mio sito. Anzitutto definire una minchiata la storia dei pass, non è una bella figura (sempre se al dibattito siete protesi...) perchè è la realtà, e non è un cazzo sorvolabile. Domenica mattina come tutte le altre quei ragazzi si apprestavano a fare la curva, cosa che si fà mediante i pass perchè la lega calcio non permette (almeno a noi) altra soluzione. Quei ragazzi sono stati sbattuti fuori con tanto di scatoloni (atti ad offendere!) e gli è stato impedito di appendere striscioni. Il problema c'è o pensate che lo sciopero che ne è seguito è stato inventato o addirittura premeditato per trovare una giustificazione? Se fosse così avremmo denunciato queste cose prima ancora che scoppiasse l putiferio dei caramba per voi? Se si non c'e' motivo di darci solidarietà, perchè non la vorremmo, sarebbe solo di comodo. Le BAL che vi piaccia o no fanno la loro politica, negli stadi e fuori, se siete pronti a confrontarvici (ben venga) non si devono tenere atteggiamenti di insulsa superiorità o di appoggio alle fughe di notizia che la repressione emana, o forse quando vi confrontate con gli altri organismi ponderate quello che scrive repubblica e quello che dichiarano loro? Nelle BAL ci sono soggetti di ambienti riconosciuti di molti posti molto rispettati nell'ambiente che però per voi diventano "baluba" solo quando sono allo stadio, c'e' gente che ci offende e denigra e poi inneggia a gente come DAX che veniva in curva da noi, magari se lo aveste isto solo li lo avreste criticato? Non lasciatevi fregare dalla disinformazione, le foibe non vi hanno insegniato nulla, si è detto che ce n'eravamo pentiti, si è setto che le denunce le hanno prese altri che non ci combinavano perchè ne abbiamo diconosciuto l'origine dello striscione mentre abbiamo precisato (dal comunicato) che "le BAL sono tutta la curva, e lo striscione non era firmato bal (cosa vera) ma da una parte ben precisa..." e state sicuri che si sono beccati una denuncia quelli giusti, se poi ci hanno messo in mezzo chi non ci combinava (pur cantando e tenendo lo striscione) lo hanno fatto per creare scompiglio, cmq quando giochiamo a Trieste o coi fasci, mezza livorno gli canta sulle foibe... dovrebbe bastarvi per capire che non diciamo cazzate. A Trieste hanno sequestrato 100 ragazzi e se la sono rinfrigniolata coi danneggiamenti e i furti, secondo voi se davvero erano esistiti invece di sparare a zero su tutti con provvedimenti cosi del cazzo con i quali non beccheranno una lira (se mai ci sarà il processo), non trovavano i colpevoli con le telecamere a circuito chiuso? Tranelli, ingenuità? per noi c'è anche la coerenza, il minuto di silenzio se ne è andato liscio, dopo non potevamo fare gli schiavetti del sistema e dimenticare tutti i compagni che la domenica se ne stanno in questura SENZA ANCORA ESSERE GIUDICATI! Se poi un coglione dell'ansa ci ha voluto ricamare su per farci due soldi, non ci tiriamo indietro, quelli sono i nostri nemici e rimangono tali, eroi non ne abbiamo, gli eroi campano con 800 euro al mese! e pensare che dicevano pure che eravamo amici degli sbirri... e quanti ci hanno creduto... Avremmo anche studiato poco (se lo dici vuol dire che ci conosci bane...) veniamo dalla strada e ci restiamo, prechè? Tra le nostre pratiche c'è pure le "manate" si, ma guarda bene che vanno sempre a chi le ha pure date quando gli conveniva, e non siamo i soli del movimento ultras a pensarla cosi, siamo schietti e diretti e senza problemi, paghiamo il nostro essere come tanti compagni del movimento con i quali se possibile ci confrontiamo. Lasciate perdere la retorica degli stalinisti, non l'avete ancora capito che una curva di 4000 persone non può essere etichettata? non lo abbiamo mai fatto noi, l'unico problema forse e che molti non si fanno le menate del revisionismo per stare assieme o se lo fanno almeno non rompono i coglioni agli altri se fanno striscioni come "onore agli eroi di stalingrado" o "comachi nei gulag" ,poveri fasci...vero? forse questi problemi se li fanno gli altri, quelli che non vedono oltre il loro naso, quelli che non si rendono conto, che agli operai che gli crolla lo stabile e perdono la casa (come è successo poco fa a livonro) poco gli importa se sono gli stalinisti a dargli i soldi e l'aiuto per andare avanti... a noi questo basta senza studiare. Rispetto chiama rispetto, il confronto si fa alla pari, i superiori li lasciamo fare ai "dotti" figli di papà, non ci interessa. Una risposta sincera, le infamate kontano meno del 2 di briscola... un saluto.
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la tifoseria migliore che abbia mai visto...
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"un redskin" Saturday, Apr. 17, 2004 at 3:08 PM |
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siete la miglior tifoserua che abbia mai visto, altro che quella cagata apolitico-destroide della mia citta'. così si va allo stadio! mi sono rotto il cazzo di tutti quei fasci che hanno iniziato ad alzare troppo la testa... lo stadio è un luogo di aggregazione e come tale va politicamente trattato. a maggior ragione la curva che è il settore popolare.
"sia gloria a voi in eterno". ciao
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ONORE A PAOLO DI CANIO!
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Marcello Monday, Dec. 12, 2005 at 5:23 PM |
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marcello@vodafone.it |
Non è accettabile che una squadra come il Livorno abbia dei tifosi che possono esporre a Trieste lo striscione: "TITO CE L'HA INSEGNATO, LA FOIBA NON E' REATO" e non si possa dire loro nulla! Se Di Canio saluta romanamente tutti ad indignarsi e a rompere le scatole... Se un livornese si permette il lusso d'infangare i miei avi (uccisi dai comunisti di Tito, solo perché erano italiani) allora tutto è politically correct! NON E' ACCETTABILE... Non si possono esporre croci celtiche? Non si può salutare romanamente? E allora non si devono accettare bandiere rosse e pugni chiusi... Non andiamo alla conta dei morti per ideologia... Stalin vince di gran lunga... LA VOGLIAMO SMETTERE CON IL PSEUDO-BUONISMO DI UNA PARTE SOLA??? Ho visto personalmente il simpaticissimo Lucarelli a Padova, mostrare alla curva Che Guevara dopo una rete... E se Di Canio avesse mostrato una maglia con il Duce??? Lucarelli è stato ceduto (per fortuna) dopo avere fatto finta di fraintendere e di essere innocente... Da buon partigiano direi... Secondo convenienza... Di Canio non ha mai negato la propria fede e non ha mai ritrattato davanti a nessuno per le convenienze del momento! Del resto tutto ciò non fa che rispecchiare e perpetuare la storia italica... C'é chi crede in un ideale e lo porta avanti anche di fronte alla morte... C'é chi, con i miliardi in tasca, fa il finto progressista, saluta a pugno chiuso e se ne frega degli operai con 900,00 €uro al mese... O NEL CALCIO LA SMETTONO TUTTI O LA SMETTETE VOI GIORNALISTI DI ENFATIZZARE DI CANIO E DI TRASCURARE IL SIG. LUCARELLI... Ieri ha anche guardato il bomber laziale e fatto un gesto come di compassione... Ripensi a ciò che ha fatto a Padova, alla sua città illuminata e soprattutto ai suoi amici no global, simbolo della non violenza e metta in pratica la sua fede comunista, trattenendo per se e per la sua famiglia 900,00 €uro e donando il resto ad extracomunitari e ai bravi ragazzi dei centri sociali.. Simboli di operosità e di progresso per tutte le nazioni. SPERO DI NON INCORRERE NELLA CENSURA DI LIBERO VISTO CHE ANCHE IL MIO PENSIERO NON E' POLITICALLY CORRECT (cioè di sinistra!)
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basta vittimismi inutili
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red skin roma Sunday, Jan. 29, 2006 at 7:21 PM |
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Cari giovincelli che andate a piangere il povero carabiniere ucciso, forse non vi é chiaro che a Nassiriya il contingente italiano ci sta solamente per leccare il culo alla piu infame delle potenze mondiali:l'america. Allora mi domando, perchè il giovane disoccupato italiano che si arruola volontario nei carabinieri per andare a giocare alla guerra(in un posto dove la guerra i suoi nemici la combattono per la Libertà e non per uno stipendio di merda), nel momento in cui viene ucciso deve avere il mio cordoglio? io preferisco e intendo darlo a tutte quelle persone che ogni giorno lottano e si sacrificano non per il dio denaro ma per la Libertà. CONTRO LO STATO DI POLIZIA 10,100,1000 A NASSIRIYA red skin ROMA
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