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La presentazione della proposta di legge FINI sulle droghe ha purtroppo confermato le peggiori previsioni, manifestandosi come un concentrato di ignoranza, ottusità e follia repressiva. Carcere e lavoro coatto per i consumatori, automatica imputazione di spaccio per quantità anche minime di qualunque sostanza, abolizione delle distinzione fra droghe leggere e pesanti con conseguente aumento di tutte le pene e le sanzioni previste, drastico ridimensionamento dei servizi pubblici per le tossicodipendenze a favore delle comunità terapeutiche private, secondo Fini un luminoso esempio da proporre come modello di intervento valido per tutti, dietro congrui finanziamenti chiaramente; questi sono solo alcuni dei punti che caratterizzano il panorama che ci attende. Saranno eliminati i progetti più avanzati di riduzione del danno, che cercavano di sperimentare una politica più coraggiosa sulle sostanze psicoattive, basandosi su una corretta informazione prima di tutto e sul rispetto delle persone e dei loro diritti anche in quanto consumatori e/o tossicodipendenti. L'unico obiettivo consentito sarà non la promozione della salute nei diversi modi possibili ma l'imposizione di un unico precetto morale: l'astinenza a qualunque costo. Alterare il proprio stato psicofisico, anche senza causare danni a nessuno è illecito, immorale e severamente proibito con tutti i mezzi. Le "droghe" (solo quelle prese in considerazione dalle tabelle governative, ovviamente) sono pericolose per il fisico, per la mente e per la società. Concetti e argomentazioni che si richiamano direttamente al proibizionismo americano degli anni 30. La caccia ai consumatori è aperta, con tutte le arbitrarie e discriminatorie persecuzioni a cui siamo già abituati.
Per combattere questo moderno oscurantismo, per una corretta informazione sulle sostanze per una vera politica contro gli abusi e le dipendenze per la libertà di scelta, perchè un consumo di droghe ludico, allegro e non problematico esiste, fa parte dell'esperienza umana da secoli e nelle culture più diverse, è una realtà che nessun decreto legge potrà mai cancellare
ROMA DOMENICA 23 NOVEMBRE ORE 14,30 al C.S.O.A. FORTE PRENESTINO ASSEMBLEA NAZIONALE ANTIPROIBIZIONISTA con la rete MDMA (movimento di massa antiproibizionista), la GICA (galassia intervento creativo antiproibizionista), associazioni di consumatori, coltivatori e operatori del settore
CONTRO LA LEGGE FINI, CON OGNI MEZZO POSSIBILE! C.S.O.A. FORTE PRENESTINO
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