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Trapani 27/28 dicembre 2003
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TAZ laboratorio di comunicazione libertaria Saturday, Dec. 20, 2003 at 9:42 AM |
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CHIUDIAMO I CPT!
LIBERI TUTTI!
Trapani - c/o Cittadella della Salute, v.le della Provincia 27 dicembre ore 16 Assemblea-dibattito su: CHIUDIAMO I CPT! esperienze antirazziste a confronto in Sicilia e in Italia e rilancio delle iniziative di lotta in tutto il territorio nazionale.
28 dicembre ore 9.30 Conclusioni dell'assemblea
ore 15.00 MANIFESTAZIONE Concentramento in P.zza V.Emanuele - Trapani
Appello e Adesioni:
Perché a Trapani ?
La strage del "Vulpitta" rimane ancora oggi l'evento più drammatico da quando in Italia furono istituiti i Centri di Permanenza Temporanea con la legge Turco-Napolitano. Con questa legge lo Stato italiano partoriva un mostro giuridico, la detenzione amministrativa di soggetti ritenuti pericolosi solamente perché poveri. I pestaggi, le intimidazioni, le torture fisiche e morali perpetrate dalle forze dell’ordine dentro questi “spazi d’eccezione” sono emblematici del fatto che l’Italia per i migranti è un vero e proprio Stato di polizia. Complici di queste politiche segregazioniste sono le organizzazioni umanitarie laiche e religiose che cogestiscono i CPT, il cui lavoro sembra solamente quello di somministrare psicofarmaci e di curare in loco gli eventuali feriti onde evitare “scottanti” referti medici ospedalieri. Nei CPT di tutta Italia, soprattutto dopo l’entrata in vigore della Bossi-Fini che ha portato da 30 a 60 i giorni di detenzione, si susseguono rivolte, tentativi di evasione, atti di autolesionismo e gesti di disperazione più estremi come tentare il suicidio. Al Vulpitta la disperazione ha ormai raggiunto livelli insostenibili. Tra luglio e agosto sono stati tre gli incendi divampati dentro il centro durante proteste e rivolte.
La Sicilia, terra di frontiera della "Fortezza Europa", è il principale avamposto dell’inflessibilità dello Stato contro i cosiddetti “clandestini”. Mentre il nostro mare diventa un cimitero, sulla nostra isola vengono costruiti nuovi campi d’internamento. A Trapani, infatti, da pochi mesi è in funzione un Centro di identificazione per richiedenti asilo e a Lampedusa sembra imminente la realizzazione di un altro centro che di fatto trasformerebbe l’isola in una sorta di confino extraterritoriale per “indesiderabili”.
Tutto ciò è intollerabile! Per questo da anni combattiamo una battaglia di libertà contro le politiche segregazioniste e di clandestinizzazione con le quali si affronta nel nostro Paese ed in tutti i Paesi ricchi e privilegiati il fenomeno dell’immigrazione. La continua azione di monitoraggio e di controllo dal basso di queste strutture, svolta in modo incessante dai gruppi antirazzisti legati al movimento, rimane ancora uno strumento prezioso di controllo democratico. Essa però non basta.
E' necessario lanciare una mobilitazione nazionale con il chiaro obiettivo di chiudere questi luoghi di vergogna e barbarie. Lo dobbiamo a chi dentro questi nuovi “campi” è morto. Lo dobbiamo agli uomini e alle donne che rivendicano il diritto ad un’esistenza dignitosa per sé e per le proprie famiglie dopo che la “civile” Europa ha devastato i loro Paesi. Nessuna persona deve essere considerata “illegale”! Lottiamo per un’Europa senza frontiere e nazioni, in cui ogni donna e ogni uomo abbia “diritto ad avere diritti”. Lottiamo per un Mediterraneo mare di Pace e per una Sicilia smilitarizzata, ponte di solidarietà e cooperazione fra i popoli.
Coordinamento per la pace di Trapani Forum sociale di Alcamo
Attac-Italia ARCI-CT CISS (Cooperazione Internazionale Sud-Sud) COLLETTIVI AUTONOMI STUDENTESCHI .PA COLLETTIVO UNIVERSITARIO AUTONOMO.PA Commissione antirazzista FAI Commissione regionale immigrazione del PRC CSA AURO .CT CSOA EXKARCERE .PA Dipartimento nazionale immigrazione del PRC Forum sociale di Palermo Gebel - laboratorio sociale indipendente (CT) KRAK-PA LABORATORIO COSKA. PA Laboratorio occupato zeta-PA Laboratorio per l'autorganizzazione sociale .ME S.In. Cobas-CT http://www.erroneo.org - laboratorio di idee e comunicazione collettivo giurisprudenza CT collettivo araba fenice CT collettivo tiromancino CT F.A.S. Ass. culturale "Agora" - ARCI -TP La mongolfiera - ARCI ragazzi - TP CUB Sicilia COBAS - ME Circolo T. Sankara - Arci - ME Psichiatria Democratica Nazionale PMLI - Sicilia Giovani Comunisti - Circolo Peppino Impastato di Partinico Azad per la libertà del popolo kurdo Box autogestiti di Lettere PA Catania Social Forum Circolo Metropolis Castellammare del Golfo CSOA Villaggio Globale -Roma Incontriamoci -TP Giovani Comunisti -CT Messina Social Forum Osservatorio Immigrazione - AG Parrocchia "Maria Madre della Chiesa" - Bosco Minniti -SR Radio Paz - LE Senza Confine - Roma Sinistra giovanile - TP Tavolo nazionale migranti dei Social Forum Rete immigrati in movimento -Napoli PRC SICILIA Gruppi consiliari del PRC al Comune e alla Provincia di PA Disobbedienti-Puglia Gruppo di lavoro rifugiati- Bari Forum diritti- Bari
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Trapani dimentica facilmente!
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Natale Friday, Dec. 26, 2003 at 10:39 PM |
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Trapani è una Città "religiosamente" conservatrice, questa manifestazione potrà essere importante, oltre per aiutare i migranti/richiedenti asilo, anche per gli stessi cittadini. Il tema degli immigrati, credo almeno, è un argomento out, qui. Trapanesi, un popolo dimentico, delle migrazioni, in America, Svizzera, Belgio, Nord-Italia, dei propri zii e nonni, fratelli e amici. Tre condizioni, però, affinchè l'iniziativa, la quarta dalla tragedia del 1999, abbia un esito positivo: che la manifestazione sia assolutamente pacifica, che sia replicata - sotto forma di convegni, incontri con gli studenti, con le parrocchie - più volte all'anno, che sia propositiva e realista: Chiudiamo il Vulpitta, Ok, Giustizia per i morti, OK, Migliori condizioni di vita per i richiedenti asilo, OK, ... per quanto riguarda l'abolizione dei confini per i migranti, son d'accordo col cuore, ma è una battaglia, purtroppo, senza speranze ... oggi, almeno.
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