Il taglio di 900 posti di lavoro alle acciaierie di Terni e nell’indotto si profila come il colpo di grazia a quel che rimane della più importante struttura industriale del ternano, mentre
VENERDI 6 FEBBRAIO SCIOPERO GENERALE DELL’INTERA GIORNATA IN DIFESA DEI POSTI DI LAVORO DELLA THYSSEN KRUPP
Il taglio di 900 posti di lavoro alle acciaierie di Terni e nell’indotto si profila come il colpo di grazia a quel che rimane della più importante struttura industriale del ternano, mentre non passerà molto tempo prima che siano minacciati anche i posti rimanenti con un devastante effetto domino su tutto il territorio.
Dai ferrotranvieri agli abitanti di Scansano sappiamo che sono vincenti solo le lotte generalizzate sul territorio, radicali e fuori dalle compatibilità del sistema: è importante quindi, oltre ad esprimere la completa e totale solidarietà agli operai in lotta, contribuire a far crescere pratiche antagoniste generalizzate e di azione dal basso, che rovescino le logiche concertative sin qui seguite che hanno portato prima alla completa privatizzazione, allo smembramento ed all’esternalizzazione del ciclo produttivo, poi alla minacciata chiusura del magnetico.
I Comitati di base della scuola della Provincia di Terni invitano il personale docente a lavorare con gli studenti per approfondire, ascoltare la storia e conoscere in maniera approfondita la situazione attuale delle acciaierie di Terni e discutere le ragioni di una lotta così importante per il futuro della città.
I Cobas invitano gli studenti alla piena e immediata mobilitazione (assemblee, gruppi di studio, occupazioni, dibattiti ecc.) a favore degli operai dell’acciaieria.
I Cobas della scuola aderiscono allo sciopero generale di tutta la giornata indetto per il 6 febbraio nella provincia di Terni (ad esclusione dell’Orvietano) sollecitando all’adesione e alla piena partecipazione tutto il personale docente e non docente della scuola
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