POLITICA Forza nuova si è presentata al Polesine mentre all’esterno del Regina Margherita il Samir manifestava contro il movimento
«L'Italia rinasce con la famiglia e fermando gli immigrati» (l.g.) Un piano di rinascita per l'Italia. Non quello della P2, anzi la lotta alla massoneria è uno dei tratti distintivi che Forza nuova si dà. Roberto Fiore, ispiratore nel 1997 con Massimo Morsello del partito di estrema destra tra le polemiche perché alle spalle vi era la lunga latitanza in Inghilterra dopo la condanna per associazione sovversiva nell'inchiesta sulla strage di Bologna, come segretario nazionale di Fn è venuto a Rovigo per tenere a battesimo la sezione polesana, affidata a Guido Clemente. Al suo fianco Paolo Caratossidis, coordinatore regionale, e Roberto Businello, responsabile del partito a Verona.
E mentre fuori dall'hotel Regina Margherita i ragazzi del centro sociale Samir manifestavano contro il partito, spostandosi poi in centro allontanati da polizia e carabinieri, dentro Forza nuova ha ribadito i propri obiettivi. Davanti a un centinaio di persone, tra simpatizzanti, ma anche esponenti di Ms e An, è stato presentato il percorso che si vuole fare, «visto il fallimento del governo di centrodestra - ha sottolineato Caratossidis - e l'arretramento di An. Ci siamo radicati ribadendo i valori del Movimento sociale. Rivendichiamo la tradizione storica della Repubblica di Salò, l'indipendenza nazionale, la sovranità, la cultura del Paese che non deve mescolarsi con quelle inferiori come l'islamica». Il coordinatore regionale alle Europee vuole «un risultato per l'Italia, aggregando energie pulite attorno al nostro progetto», ma non sono esclusi accordi per le amministrative.
«Siamo un movimento - si è agganciato Businello - che difende i valori profondi del nostro popolo. Solo noi abbiamo zittito Adel Smith che vomitava odio sugli italiani. Abbiamo davanti battaglie contro l'usura anche delle banche, contro l'euro, contro la sanatoria dell'immigrazione e molto altro».
Sfide che Fiore ha ricordato. «Forza nuova ha saputo voltare pagina, con la costante presenza in piazza abbiamo bloccato il radicamento dei centri sociali di estrema sinistra sul territorio: la piazza è fondamentale. Abbiamo saputo indirizzare la gioventù, o chi si sentiva disorientato nel marasma sociale e ideologico». Elementi che si aggiungono «alla lotta contro i poteri forti, contro la massoneria: l'abbiamo fatto andando dove si era riunita, perché non siamo più disposti ad assistere alle cospirazioni». Infine c'è «la battaglia sulla famiglia, sulla vita. La rinascita dell'Italia passa attraverso le fini dell'aborto e dell'immigrazione, e la grande spinta demografica. Così ci presentiamo alle Europee».
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