I «volontari padani» sono stati fronteggiati da decine di nomadi armati di bastoni
Lega e rom, sfida in strada Tensione al corteo contro gli abusivi di via Adda, la polizia evita lo scontro
Contro l’occupazione abusiva, una fiaccolata di protesta. Una manifestazione pacifica che sarebbe potuta anche degenerare se non fosse intervenuta la polizia. Da una parte, circa duecento persone, commercianti e abitanti della zona. In corteo contro l’occupazione abusiva da parte dei 200 nomadi romeni di un caseggiato di via Adda 14. Dall’altra parte, una cinquantina di rom, bastoni in mano e maschere sul volto, pronti allo scontro fisico. In mezzo, però, c’erano gli agenti in assetto di guerra. E in testa il dirigente Andrea Valentino, vero esperto dell’ordine pubblico. E, proprio grazie alla sua esperienza, dopo gli slogan e le parole d’ordine da entrambe le parti, tutti a casa senza colpo ferire. Al corteo, partito ieri nel tardo pomeriggio, sono intervenuti anche i Volontari Verdi della Lega, il capogruppo leghista in Regione, Davide Boni, e la consigliera del Carroccio, Laura Molteni. In testa, l’onorevole Mario Borghezio con un grande cartello: «Rom, fuori dal forte di via Adda». I manifestanti hanno suonato sirene e innalzato cartelli con le scritte: «Sindaco e prefetto siamo stufi: fate il vostro lavoro, ridateci la libertà», oppure «Zingari mercanti di schiavi». I nomadi, invece, si erano calati sul volto delle maschere da tigre e nelle mani agitavano lunghi bastoni.
M. Foc. Cronaca di Milano
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