Tensione tra polizia e giovani dei centri sociali. Traffico bloccato in viale Umbria.
Si è conclusa solo ieri sera alle 19 una delle più lunghe giornate di ordine pubblico. A quell’ora i 15 giovani dei centri sociali Vittoria e Orso (?) che dal mattino erano sul tetto di uno stabile di viale Umbria 14 hanno interrotto la protesta. In cambio, hanno ottenuto la promessa di un incontro con i dirigenti dell’Aler. Uno protesta che aveva scandito la giornata in modo vivace se non violento: prima con il blocco del traffico in tutta la zona per l’occupazione della sede stradale, poi per un ravvicinato faccia a faccia manifestanti-polizia durante il quale è volata anche qualche manganellata. Mentre tutto questo succedeva in viale Umbria, un altro contingente di polizia affrontava un altro impegnativo sgombero in via Barzaghi, su un’area demaniale occupata abusivamente da 15 anni. L’abusivo ha accolto i poliziotti minacciando di far saltare due autobotti, una delle quali piena di nafta. Poi ha incendiato alcune bombole di gas sulle quali aveva messo dei copertoni d’auto. Infine è riuscito anche a cospargere di nafta un poliziotto che però è riuscito ad allontanarsi. Al termine l’uomo è stato arrestato. La giornata «al cardiopalma» è iniziata alle 6.30 in viale Umbria 14. Sabato un gruppo di giovani dei centri sociali durante la manifestazione per Dax aveva occupato la palazzina delle Ferrovie dello Stato, nella quale vivono abusivamente sei gruppi familiari. Ieri un centinaio di poliziotti e carabinieri si sono presentati per riprendere possesso dell’edificio e per murarlo in attesa della ristrutturazione. Una quindicina di occupanti è salita immediatamente sul tetto, mentre gli altri sono scesi in strada bloccando la circolazione (?) e mandando in tilt il traffico. Siccome la situazione non si sbloccava (i giovani chiedevano al Comune di assegnare un alloggio alle 6 famiglie) le forze dell’ordine sono intervenute. È partita qualche manganellata e i manifestanti sono tornati sul marciapiede. La protesta è comunque andata avanti sin quando ha fatto buio mentre il traffico è tornato alla normalità attorno a mezzogiorno. In mattinata altri poliziotti sono intervenuti in via Barzaghi su precisa richiesta dei cittadini della zona al questore che segnalavano le angherie e le prepotenze di Mario Lorrai, 45 anni, precedenti di polizia alle spalle, che da 15 anni occupa abusivamente un terreno del demanio dove ammassa carcasse d’auto, alleva maiali e cavalli e dà ospitalità (a pagamento) a immigrati irregolari (ieri ce n’erano 40). L’uomo ha accolto poliziotti e vigili incendiando alcune bombole di gas, minacciando di far esplodere due cisterne e riuscendo perfino a innaffiare un agente di combustibile. Per spegnere le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Mario Lorrai è stato arrestato per incendio doloso, danneggiamenti, resistenza a pubblico ufficiale e dovrà rispondere anche di alcuni reati ecologici. L’area è stata cintata per la bonifica. I cittadini hanno ringraziato le forze dell’ordine.
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ARTICOLO PIENO DI IMPRECISIONI.
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