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omicidio yassin, le reazioni in palestina
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agenzie di stampa Monday March 22, 2004 at 03:14 PM |
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Reazioni in palestina
Numerosi incidenti si sono verificati in Cisgiordania, non appena si e' diffusa la notizia della uccisione del leader di Hamas, Ahmed Yassin. Gli incidenti piu' gravi sono avvenuti a Hebron, dove si ha notizia di quattro palestinesi feriti. Scontri fra palestinesi ed agenti israeliani sono avvenuti anche nella Citta' vecchia di Gerusalemme, in prossimita' della Spianata delle Moschee. Manifestazioni spontanee di protesta sono segnalate anche a Ramallah, Betlemme, Nablus e Tulkarem. In alcune strade della Cisgiordania sono segnalati lanci di sassi contro automobili israeliane Ed è salito a quattro il numero dei palestinesi uccisi dall'esercito israeliano a Khan Yunes, nel sud della striscia di Gaza, in seguito alla uccisione di Ahmed Yassin. Le vittime sono state identificate in: Mosaab al-Ghalban, 13 anni, Osama al-Afandi, Ahmed Ghabaien e Riad Zorob. A Khan Yunes si e' anche udita una esplosione: a quanto pare e' stata dovuta alla esplosione occidentale di un razzo Qassam. A Nablus, secondo fonti locali, due palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano, durante manifestazioni di protesta. La radio militare israeliana ha confermato l'uccisione di tre palestinesi a Khan Yunes e di uno a Nablus. Un fotografo palestinese e' stato ucciso nella tarda mattinata a Nablus (Cisgiordania) dal fuoco di militari israeliani. Secondo fonti palestinesi la vittima, Muhammad Abu Halime, era un fotografo che dalla Universita' di a-Najah riprendeva scontri divampati in citta' . Gravi incidenti sono segnalati intanto anche a Betlemme, dove bottiglie incendiarie sono state lanciate contro una pattuglia militare. I soldati hanno reagito sparando e un palestinese e' stato colpito, Si ignorano per ora le sue condizioni. Centinaia di detenuti palestinesi hanno organizzato stamane una sommossa nel campo di reclusione di Ketziot (Neghev). Hanno dato fuoco alle tende, divelto tubi dell' acqua e cercato di assalire i secondini. Un'unità anti-sommossa, riferiscono fonti giornalistiche, è subito entrata in azione e ha represso la rivolta nel penitenziario dove sono reclusi complessivamente duemila militanti della intifada. La chiusura immediata delle scuole e uno sciopero generale sono stati proclamati stamane nei Territori palestinesi. Tre giornate di lutto nazionale saranno inoltre osservate nei territori, su ordine della Autorita' nazionale palestinese
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Israele tenero con i terroristi
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luca Monday March 22, 2004 at 03:22 PM |
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non lo dico io, lo dice anche il senatore americano che e' venuto in visita a Gerusalemme la settimana scorsa: "Israele è troppo buona"
Israele sbaglia. Non di certo perchè è "imperialista, aggressivo e guerrafondaio" come dicono gli stolti pacifinti nostrano, troppo affascinati dalla figura di Bin Laden per riuscire a ragionare senza paraocchi. Israele sbaglia perche' e' troppo buono. I terroristi palestinesi ammazzano senza pietà i loro figli e gli Israeliani che fanno? Operazioni di polizia mirata, cercando di uccidere il minor numero di "innocenti" possibile? Esistono davvero palestinesi innocenti? Un bambino arabo con un mitra in mano,e con una cintura esplosiva in corpo che grida "a morte gli ebrei" e' meno pericolo di un adulto? Non credo..e' pericoloso uguale ed e' ugualmente responsabile. Israele e gli israelianideve svegliarsi. I palestinesi uccidono bambini e donne israeliane in maniera premeditata, mentre gli israliani fanno di tutto per non coinvolgere bambini e donne. Se Israele vuole vincere questa guerra che e' costretta a combattere deve rispondere alle aggressioni arabe, senza essere "buonista" Se gli arabi uccidono intenzionalmente bambini e donne devono aspettarsi lo stesso. Devono scoppiare bombe, negli asili, nelle scuole e negli ospedali palestinesi, per ogni bambino israeliano che viene fatto a pezzi dai macellai arabi.
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gnurant dillo a tua sorella
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x kurzo Thursday March 25, 2004 at 11:34 AM |
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invece di tentare di minimizzare il numero di vittime innocenti per poi beccarsi tutta la solita lagna greca del "genocidio palestinese", gli Israeliani dovrebbero effettuare un bel bombardamento Grozny-style su tutta Gaza e tutta la Giudea e Sammaria (erroneamente chiamata cisgiordania).
Almeno i frignoni come te avranno una ragione valida x dire queste cose.
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Palestinian officials call on militants to lay down arms
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haaretz Thursday March 25, 2004 at 11:49 AM |
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Sixty prominent Palestinian officials and intellectuals on Thursday urged the public to refrain from retaliation for Israel's assassination of Hamas spiritual leader Sheikh Ahmed Yassin, saying it would ignite a new round of bloodshed that would only hurt Palestinian aspirations for independence. A half-page advertisement in the PLO's Al-Ayyam newspaper called on Palestinians to lay down their arms and turn to peaceful means of protest to end Israel's occupation of the West Bank and Gaza Strip.
The ad reflected apparently growing sentiment among many Palestinian leaders and intellectuals that military struggle is not helping the Palestinian cause.
Yassin, was killed in an Israel Defense Forces air strike on Monday, prompting an outpouring of anger on Palestinian streets. Hamas has promised to strike back, saying even Prime Minister Ariel Sharon is a target.
The intellectuals who signed Thursday's ad - including lawmaker Hanan Ashrawi and Abbas Zaki, a leading member of Yasser Arafat's Fatah movement - said such revenge attacks would lead to a strong Israeli retaliation and further hurt the Palestinian cause.
The group called on the public to "rise again in a peaceful, wise intifada." While saying the 37-year occupation must be brought down, they asked the public to reconsider the benefits of a violent struggle.
Yassin's assassination has led to a heightened security alert throughout Israel, with police, border patrol and troops roaming city streets and setting up impromptu roadblocks in sensitive areas. The Foreign Ministry has increased security at its embassies, consulates and missions abroad. http://www.haaretz.com/hasen/spages/408728.html
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servira' a qualcosa?
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Emerson Thursday March 25, 2004 at 12:00 PM |
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Anche se sono abbastanza scettico al riguardo, spero che serva a qualcosa.
Perlomeno l'eliminazione del porco Yassin ha messo un po di peperoncino nel sedere a quelli dell'ANP i quali, forse, stanno cominciando a capire che con la violenza non arriveranno da nessuna parte.
Stiamo a vedere....
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sionismo
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clambfr Thursday March 25, 2004 at 01:15 PM |
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yassin era il capo di hamas. Già questo era contestato da israele, come del resto contesta la leadership palestinese. Non credo si debba discutere il fatto che le elitè dirigenziali dei rispettivi paesi siano una vangata di assassini, ma in tutto questo massacro non posso dimenticare che tutto questo massacro va avanti da quando gli ebrei, e in primis quelli sionisti, hanno voluto farsi casa in palestina. Ma chi glielo ha dato il diritto? Come essere umano non mi sarei aspettato che le vittime di un genocidio diventassero a loro volta carnefici. Ma forse, a frequentare gli Stati Uniti si diventa come loro, od anche peggio. E vengo al punto. Yassin non era certo un teerello. Come fondatore di hamas aveva delle idee ben delineate e cioè: a mare o a morte tutti gli israeliani. Ciò ne faceva un terrorista per israele, ma perché l'hanno ucciso solo oggi? Potrebbero in effetti massacrare tutti i palestinesi in un macello lampo (una riedizione di Sabra e Chatila), e allora perché non lo fanno? Perché, penso io, il nemico serve. per restare al potere. Ma per questo dev'essere tenuto al minimo di pericolosità, sempre a patto di riuscirvi. E poi, per quegli imbecilli di sopra, che cercano di persuadere chi li legge che israele ha il diritto e, come dire, il merito morale di rispondere agli attentati terroristici con assassini mirati: spero che siate solo degli ottusi senza occhi nè orecchie. Perché sarebbe peggio se foste dei bugiardi. Quanti palestinesi, anche bambini, vengono uccisi quotidianamente dai soldati israeliani? Chiedetevelo in tutta coscienza: quanta umanità vi è rimasta? Non odio gli ebrei. Sono solo contro il sionismo perché è uno schifo di chiusura mentale
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x clambr
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Emerson Thursday March 25, 2004 at 01:27 PM |
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"in tutto questo massacro non posso dimenticare che tutto questo massacro va avanti da quando gli ebrei, e in primis quelli sionisti, hanno voluto farsi casa in palestina.Ma chi glielo ha dato il diritto?"
Tralasciando il fatto che un piccolo nucleo di Ebrei e' sempre rimasto in Terra Santa, i primi Ebrei hanno cominciato a colonnizzare la zona (la quale era scarsamente popolata) nella seconda meta' dell'ottocento (prima ancora che Herzl fondasse il movimento Sionista). Il "massacro" comincio' molto piu' tardi. Il diritto ce l'hanno dato tra gli altri i latifondisti arabi che vendettero le loro terre aride a prezzi esorbitanti e che i primi coloni resero fertili e vivibili.
"che cercano di persuadere chi li legge che israele ha il diritto e, come dire, il merito morale di rispondere agli attentati terroristici con assassini mirati"
E tu come risponderesti ai continui attacchi terroristici?(riusciti e non, dei secondi i media non ne parlano mai). Preferiresti un bombardamento a tappeto come fecero i Russi a Grozny?
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che sia perdonato....
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Gora Erreala Saturday March 27, 2004 at 06:34 PM |
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"che cercano di persuadere chi li legge che israele ha il diritto e, come dire, il merito morale di rispondere agli attentati terroristici con assassini mirati"
purtroppo non ci riusciranno...
il sogno scomparirà quando il fratello maggiore mollerà l'egemonia ad un altro fratello diventato nel frattempo più forzuto, e succederà come sempre è successo...
potranno passare 50 anni, 100 anni, ma come sempre nella Storia il potere di un fratello egemonizzatore passerà, un giorno, quello che un tempo fu l'immenso potere del fratello maggiore, sarà utile solo ai libri di Storia, ma non al fratello che ha deciso di affidarsi al suo fratello maggiore, il fratello minore rimarrà solo, solo di fronte all'odio che ha creato nell'animo degli altri fratelli, "fratelli che un tempo non contavano niente....", il fratello minore pagherà purtroppo anche troppo duramente i propi errori...
il fratello minore si tradì, volle esagerare, per lui è finita.. l'immenso odio seminato dal fratello minore purtroppo tornerà indietro, quando, e succederà prima o poi, gli equilibri muteranno.... un gruppo si è stabilito in casa d'altri, la politica del gruppo si riassume in poco: "tanto c'è il nostro fratello maggiore che comanda, possiamo massacrare e massacrare senza pagarne le conseguenze", la politica del fratello minore non è a lungo termine ed è un tipo di politica che condannerà il frarello minore alla FINE.
potranno passare 50 anni, 100 anni, ma le cose (come sempre) cambieranno...
io sarò lì (se sarò in vita) a difendere il fratello minore quando l'Immenso Odio da lui seminato tornerà indietro.
L'"Odio" purtroppo tornerà indietro sotto forma di Furia Cieca che spazzerà via tutto. io sarò lì, a difendere il fratello che un tempo sbagliò, il mio messaggio sarà:
"che sia perdonato il fratello che ha sbagliato", che sia perdonato....
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un bambino, solo un bambino
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clambfr Saturday March 27, 2004 at 10:43 PM |
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oggi 27 marzo i soldati israeliani, in seguito alla risposta data ad un lancio di sassi, hanno fatto irruzione in una casa e sparando all'impazzata com'è loro abitudine hanno ucciso un bambino di sette anni. andate a vedere il servizio di DECODER su rainews24, il padre che porta in braccio il figlio morente o già morto, e chiede pietà. Ma si rivolge a gente senza pietà. L'altro giorno, una bibmba di otto anni. Il padre, guarda un po'! ma sepre in contrasto con le versioni israeliane, questi terroristi palestinesi..., afferma che le hanno sparato deliberatamente. A chi dar retta? Voi che difendete Israele mi fate sempre più schifo. Sono le persone come voi che fanno vacillare il mio senso di umanità.
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intolleranza=razzismo
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ilfato Monday March 29, 2004 at 10:35 PM |
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ilfato@libero.it |
Sono stato in Israele l'anno scorso e ho potuto vedere che la vita in quel paese e' simile a quella di molti paesi europei, tutto questo pero' a spese di una popolazione che ha perso ormai la sua idendita' oltre che la vita e la speranza. E' vero non e' bello saltare su un autobus o dentro un locale, la paura che avevo quando stavo sugli autobus che portano da Gerusalemme a Tel Aviv era tale che spesso mi addormentavo sperando che se doveva succedere qualcosa per lo meno avvenisse mentre dormivo. Questa non e' vita, certo ma in Israele si vive, si mangia, ci si diverte non hanno qualcuno che gli chiude l'acqua potabile o blocca i valichi per andare a scula o a lavorare, in Israle non ti tolgono il diritto di essere una persona come tutti gli altri ( se capita e' solo contro gli israeliani arabi ), in Palestina tutti questo capita e la gente Israelina lo sa molto bene, ma nessuno muove un dito per far si che questo finisca. Quindi se non ci si oppone vuol dire che si appoggia la politica di morte di un popolo, quello palestinese. Non vi dico che linguaggio usano gli israeliani quando parlano dei palestinesi..............vi ricordate le porcate che si dicevamo sugli ebrei nell'Europa fascio-nazista? La storia ci sta mostrando che dopo le crociate dei Cristiani e il terrorismo degli Islamici anche il popolo Ebraico non e' indenne di vergogne, quelle vergogne che un domani anche loro cercheranno di capire come possa essere accaduto, gli stessi interrogativi che ancora noi italiani fascisti o tedeschi nazzisti ci facciamo quando studiamo la storia. Non importa quanto grande e' stato l'Holocausto in confronto al massacro dei palestinesi, non contano i numeri conta solo la malvagita' dell'uomo (ebreo, cristino, mussulmano).
Un propalestinese che ama un israeliano.
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LE RADICI DEL PROBLEMA
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il dubbioso Saturday April 03, 2004 at 07:01 PM |
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Per risolvere i problemi bisogna capirne le radici. Il conflitto arabo-israeliano è nato con lo spostamento di Ebrei nella zona in seguito alla creazione dello stato di Israele. Coloro che invece non si sono recati in quei territori sono pilastri del capitalismo, creano lobby di potere, collaborano tra di loro in tutto il mondo, agiscono attraverso la massoneria, e si sentono intoccabili accusando di antisemitismo chiunque abbia qualsiasi cosa da dire contro di loro, professano una religione intransigente ed elitaria.
NON SONO FORSE LORO I PEGGIORI NEMICI DEL POPOLO? DEI DEBOLI? DEI POVERI?
E l'antisemitismo non è forse una forma di difesa contro questi nemici?
Come bisogna ribellarsi contro il sistema perchè non si può tollerare gli abusi a cui ci sottopone, bisogna astenersi dall'eccessiva tolleranza nei confronti di chi può farci del male.
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x squalo
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Salah ed-Din Saturday April 03, 2004 at 09:12 PM |
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Vedi, se sapessi che qualcuno t'ha fatto fuori perche' sparavi cazzate, m'incazzerei.
NON condivido neanche una virgola delle tue idee nondimeno ritengo che tu abbia la liberta' di professarle (salvo che dovresti poi accettare delle tranvate di sterco nel grugno).
QUESTO, e SOLO questo, e' cio' che divide una persona civile da un barbaro.
Scegli un po' tu a chi appartieni....
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