Desideriamo esprimere i nostri sentimenti di sdegno ed orrore per l’assassinio mirato dello sceicco Ahmed Yassin da parte dell’esercito israeliano a Gaza questa mattina. È un’azione avventata ed irresponsabile che minaccia orribili conseguenze. Le uccisioni mirate sono ovviamente illegali. Non sono altro che un’arma di terrore ed oppressione. La morte dello sceicco Yassin infiammerà i palestinesi molto oltre la sfera di influenza di Hamas e, inevitabilmente, incoraggerà militanti a rispondere uccidendo civili israeliani.

È impossibile che il governo e l’esercito israeliano non se ne rendessero conto. Ne dobbiamo dedurre che l’azione è stata condotta con la piena consapevolezza delle probabili conseguenze. Ne dobbiamo dedurre che il governo e l’esercito israeliano sono perfettamente determinati ad esporre la vita e la sicurezza del popolo israeliano ad un incrementato di rischio di nuovi attacchi – ed i palestinesi alle rappresaglie di un’infinita ed insopportabile spirale di violenza.

Condanniamo l’irresponsabile decisione del governo e
dell’esercito israeliano di eseguire questo assassinio
illegale.

Chiediamo ai soldati israeliani di rifiutare di eseguire ordini illegali che mettono in pericolo di vita il loro popolo.

Chiediamo alla Comunità Internazionale in generale ed
all’Unione Europea in particolare, di condannare
l’uccisione dello sceicco Yassin in modo determinato e di esercitare una reale pressione sul governo israeliano perché metta fine alle sue continuate e flagranti violazioni della legalità internazionale che mette in pericolo entrambi i popoli, israeliano e palestinese.


*Ebrei Europei per una Pace Giusta è una federazione
di organizzazioni ebraiche di dieci Paesi europei



http://www.nimn.org/EJJP/declaration.html
European Jews for a Just Peace:
An Other Jewish Voice (The Netherlands)
Union des Progressistes Juifs de Belgique -UPJB (Belgium)
Friends of the Israeli Palestinian Coalition for Peace (United Kingdom)
Jewish Socialists' Group (United Kingdom)
JustPeace UK (United Kingdom)
Jews for Justice for Palestinians (United Kingdom)
British Friends of Peace Now (United Kingdom)
Rabbis for Human Rights UK (United Kingdom)
Jüdische Stimme fur einen gerechten Frieden zwischen Israël und Palastina (Switzerland)
Jewish Manifesto (Sweden)
Jews for Israeli-Palestinian Peace (Sweden)
New Outlook (Denmark)
Union Juive Francaise pour la paix - UJFP (France)
Le Cercle Français de Juive Diasporque de Gauche cerle gaston cremieux (France)
Network of Jews Against Occupation, Rome (Italy)

http://dex1.tsd.unifi.it/juragentium/it/index.htm?surveys/palestin/ejjp.htm
http://www.jfajpnc.org/resources/links.html
http://www.jfjfp.org/
http://friedensbewegung.zionismus.info/european-groups/
http://www.caabu.org/campaigns/ejjp-letter.html

www.ejjp.org/

..un abbraccio

fermiamo gli assassini
disarmiamo israele
in carcere sharon

Il fatto però che sia stato eliminato con un targeted killing (che, by the
way, è costato la vita a 4 passanti) comporta delle conseguenze, ben
spiegate da Danny Rubinstein nell'articolo su Ha'aretz che ho linkato oggi.
1 la settimana scorsa c'erano stati scontri a fuoco tra militanti di
Hamas e poliziotti dell'ANP che cercavano di arrestarli, oggi una scena
del genere sarebbe impensabile, Arafat non può più
permettersi di andare al braccio di ferro con Hamas.
2
se l'obiettivo politico l'obiettivo fosse proprio costringere Hamas e Fatahad avvicinarsi anziché combattersi..onde giustificare una soluziome finale a causa di un'omdata di attemtati e zittire ogni protesta?


--

Un paio di paglie mirate a testa.

Ti rispondo con interesse come merita ogni critica politica del fatto di oggi.
Io al telegiornale ho già sentito di atti firmati congiuntamente da Hamas e dal braccio armato di Fatah.
Questo è un fatto.
Ripeto:
può darsi che questa azione sia stata tatticamente una tragedia.
Aspetti positivi:
una nazista di meno
un alleato di sharon in meno
arafat deludente come non mai
(a meno che non faccia il doppio gioco per liberarsi di hamas senza perdere la faccia)

daccordo al 1000% con te paolox.

....arafat temeva di essere ucciso da Hamas...ora vedremo le reali intenzioni di Sharon se rafforzerà l'anp o continuerà a distruggerla (come ha sempre fatto). Personalmente ritengo che l'ANP non versa lacrime per hamas così l'egitto e la giordania)
.... di positivo non vedo nulla perchè all'inasprimento della tensione non corrisponde alcuna azione diplomatica e questo fa presagire un bagno di sangue e, come ho già detto, non è questo il momento opportuno per tale azione a meno che non si voglia proprio ciò per una soluzione finale "ottenendo" il silenzio del nondo per gli eventuali attentati

http://italy.indymedia.org/news/2004/03/507657_comment.php#507699