ecco il comunicato diffuso per gli organi di stampa
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Nella giornata di martedì abbiamo assistito nel pieno centro di Livorno a una replica di Apocalypse Now, probabilmente in occasione dei 25 anni della prima realizzazione del film.
Per la prima volta i livornesi hanno potuto assaggiare, in quel di via dei Mulini, il pieno sapore dei metodi antiguerriglia: elicottero volteggiante sui palazzi, edificio militarizzato e piantonato, clima di paura.
Tutto questo per sequestrare qualche pc e fotografare un pò di materiale. Troppo poco “bottino” per mettere a repentaglio la sicurezza del centro cittadino. Secondo le fonti ufficiose a nostra disposizione si tratta di una operazione nell’ambito dell’inchiesta legata ai fatti di Livorno-Catania che, a nostro avviso, erano abbondantemente chiariti. Per tutta la giornata si sono susseguiti poi boatos giornalistici che parlano sia di inchiesta legata allo stadio che per fatti di terrorismo.
Qualunque sia il motivo, che deve comunque essere pubblicamente reso noto, riteniamo questo fatto estremamente grave e lesivo delle libertà civili nella nostra città
Facciamo appello quindi, sempre qualsiasi sia la causa di questi comportamenti da parte delle forze dell’ordine a tutte le forze democratiche della città affinchè sia ripristinata la convivenza civile a Livorno in modo che non si ripetano queste inutili, gravi spettacolarizzazioni dei comportamenti delle forze dell’ordine.
Riteniamo inoltre che questo fatto alzi inutilmente la tensione attorno allo stadio per motivi di cui non comprendiamo l’origine e che dovrebbero sembrare ingiustificabili anche a chi, riempendosi la bocca, alza la bandiera della democrazia nella nostra città.
Centro politico 1921
Centro sociale occupato Godzilla
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