effetti collaterali da Lsd nella redazione del tg3 delle 12 e alla questura territorialmente competente

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Secondo il tg3 delle 12, il minacciato attentato al re di Spagna allo stadio di Marassi in occasione della prossima amichevole allo stadio genovese nascerebbe in ambienti ultras politicizzati.
Il telegiornale riporta fonti della questura genovese che sostengono che, siccome la notizia della visita di Juan Carlos era trapelata solo sui giornali sportivi l'attentato non poteva che maturare il ambienti ultras.

La segale cornuta sembra essere di casa a Saxa Rubra e nelle istituzioni della repubblica. Una notizia del genere è incommentabile..

Dio canone, qualcuno ha letto repubblica di oggi??
Non ho trovato l'articolo su internet, ricopio qui il passo che interessa,
premettendo che è inserito in un articolo dal titolo "GENOVA, DUBBI
SULL'ATTENTATO, UNA PISTA PORTA AI TIFOSI ULTRA'" che è a pag. 22 della
cronaca.

-->prima parla dell'esplosivo usato nell'attentato a genova, diverso da
quello usato per le bombe alla questura di un anno e mezzo fa e uguale a
quello usato dagli ultrà per confezionare bombe carta.

cito testualmente: <I legami tra il movimento e le frange del tifo + acceso
nn sono una novità, a genova, come ad esempio a livorno, dove l'altro ieri i
carabinieri del ros hanno fatto irruzione nel centro sociale GOdzilla,
roccaforte dei tifosi + accesi della squadra locale.>

poi continua parlando di Orlando dell'ORSO che è un riconosciuto leader
degli ultrà milanisti....insomma....Comprate republiica e leggetevelo
bene....ALLUCINANTE!!!!!!!

Solidarietà ad Orlando

Il magistrato non ha trovato nulla perchè non c'era nulla. Invece dice che è materiale interessante. Sia per giustificare il bliz, e le sue spese, sia perchè un magistrato che dice di non aver trovato nulla fa ridere.
Ma, a parte questo voler parlare solo di fatti di calcio, c'è un clima che vuol legare il mondo ultrà alla vicenda della bomba a Genova. Delirio che va respinto al mittente






Pagina 2 - Livorno

L’indagine sugli ultrà

Il magistrato «Sequestro positivo»

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LIVORNO. «Ritengo il risultato del sequestro molto interessante. Computer, volantini, materiale cartaceo. Di più non posso dire». Così dice il sostituto procuratore Roberto Pennisi, il giorno successivo al maxi blitz nella sede del Centro politico 1921, frequentato anche da ultrà.
Il pm ha ripetuto ieri che si tratta di un’indagine che si è resa necessaria dopo gli incidenti avvenuti fuori dallo stadio nei medi di dicembre e gennaio. Indagine affidata dal pm ai carabinieri che, nel momento dell’irruzione, hanno fatto alzare in volo un elicottero.
Ieri è arrivata la replica firmata dal Centro politico 1921 e da «Godzilla», che si trova al primo piano della stessa palazzina: «Secondo le fonti ufficiose a nostra disposizione - dicono - si tratta di un’operazione nell’ambito dell’inchiesta legata ai fatti di Livorno-Catania che, a nostro avviso, erano abbondantemente chiariti. Riteniamo questo fatto estremamente grave e lesivo delle libertà civili nella nostra città».

bimbi noi ci s'ha bin lade

..e anche il Mullah sta' nei fossi con Modigliani.