Già pronti container e tende in via Barzaghi. I rom regolari saranno sistemati in alloggi predisposti dal Comune, gli irregolari espulsi. Colli: ripristinata la legalità.
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MILANO - Si sono concluse da poche ore le operazioni di sgombero della casa occupata di via Adda. I duecento rom, che occupavano lo stabile da 21 mesi, sono stati trasferiti a bordo di due autobus dell'Atm, e i Vigili del Fuoco hanno cominciato le operazioni di bonifica dei locali. Sul posto rimane ancora un nutrito schieramento di poliziotti per impedire l'ingresso all'area.
CONTAINER IN VIA BARZAGHI - Secondo quanto si è appreso, i rom verranno portati nelle strutture che il Comune ha predisposto: 60 posti in container e 40 posti in tende, entrambi in via Barzaghi, riservati ai nuclei familiari. Altri cinquanta uomini saranno ospitati in tre diversi centri di accoglienza mentre altre venti persone sono previste in istituti. Gli irregolari verranno accompagnati nella caserma della polizia di via Palizzi in attesa dell'avvio delle procedure per l'espulsione. La maggior parte dei rom fa parte di nuclei familiari numerosi, a tutti è stato assicurato che le famiglie non verranno divise. Le donne e i bambini che non fanno riferimento a nessun gruppo familiare verranno ospitati in strutture d'accoglienza.
NESSUNA RESISTENZA - I nomadi non hanno opposto resistenza alle forze dell'ordine, che hanno fatto irruzione da due portoni intorno alle 10.15. Un centinaio di rom, tra i quali molte donne e bambini, avevano già pronte le loro masserizie e hanno lasciato sotto scorta il palazzo. Mentre gli agenti bloccavano via Pirelli da via Melchiorre Gioia fino alla stazione Centrale circondando il palazzo lungo le altre vie limitrofe, alcuni rom sono saliti sui tetti indossando delle maschere di carnevale. Prima dell'irruzione, un gruppo di aderenti ai centri sociali aveva fatto resistenza davanti al portone per impedire l'accesso alla polizia. Per tutta la mattina nella zona la circolazione è stata problematica; le strade intorno allo stabile di via Adda sono state chiuse.
«RIPORTATA LA LEGALITA'» - «Se lo sgombero è avvenuto senza particolari violenze, è bene, benissimo». Così il presidente della Provincia, Ombretta Colli, ha commentato lo sgombero in via Adda, dopo aver incontrato un paio giorni fa il comitato dei residenti di via Adda. «Era importante non alimentare una polveriera in pieno centro città - ha aggiunto la Colli - e soprattutto era importante riaffermare la legalità. Ritengo che sia importante per gli abitanti perché si era arrivati a una situazione molto pesante, un modo di vivere che non penso sia corretto in una grande città come Milano».
IL QUESTORE - L'assessore alla Sicurezza, Guido Manca, ha compiuto in mattinata un sopralluogo nella ex casa occupata ed è attesa per le 16.30 una conferenza stampa del questore Paolo Scarpis sullo sgombero di questa mattina.
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