Mercenari privati per la libertà di sfruttare in tutto il mondo

Roma, 13 apr 2004 - 15:47

Iraq, uno dei rapiti italiani responsabile società Presidium


Salvatore Stefio, uno dei quattro italiani in mano ai miliziani iracheni, non lavora per la Dts ma è il responsabile di una società multinazionale con sede a Olbia e alle Seychelles. Si tratta della Presidium International Corporation, un'azienda - si legge nel suo sito - "di consulenza globale in servizi di sicurezza, analisi dei rischi, gestione delle emergenze, protezione siti, scorta convogli, sorveglianza, protezione ravvicinata".

Da tempo Stefio era impegnato a Baghdad, dove sabato scorso il Corriere della Sera lo aveva intervistato in merito al presunto rapimento di quattro italiani annunciato da un collaboratore della Reuters.

Raggiunto al telefono da Kataweb nella sua casa di Cesenatico, il padre di Salvatore Stefio, Angelo Stefio, ex carabiniere, ha spiegato di averlo sentito l'ultima volta a Pasqua: "Stava bene ed era sereno, ci ha fatto gli auguri". (pgb)

Baghdad, 13 apr 2004 - 15:50

Iraq, italiani rapiti: al Jazeera, presi vicino a Falluja


Uno dei militanti che circondano, nelle immagini di Al Jazeera, i quattro italiani rapiti ha letto un comunicato. Ecco la prima parte: "Elementi dei mujahiddin in Iraq hanno avuto successo nella loro missione di tagliare il cammino ai rinforzi destinati alle forze americane intorno alla città di Falluja: queste falangi sono riuscite ad arrestare quattro elementi dell'apparato di sicurezza italiano che sosteneva le forze d'occupazione americane".

***

Questa società internazionale, la Presidium con sede italiana ad Olbia, ha una missione colonialistica dichiarata.

Leggete qua:

"La frontiera del nuovo millennio è stata appena varcata da un mondo in continua espansione.
La rotta da seguire, per non rischiare di tornare indietro annullando lo sviluppo dell'umanità, è determinata dalla volontà di resistenza contro coloro che minacciano la visione occidentale di sviluppo e democrazia.

L'11 settembre 2001, ha diviso l'umanità in due nuovi fronti.
Il terrorismo ha dichiarato guerra alla libertà.

Il bene comune è uno dei pilastri su cui bisogna lavorare affinché il nostro mondo, ricco di contraddizioni, possa progredire dando ai Paesi in via di sviluppo quella possibilità di essere protagonisti nel futuro.
Una politica di sviluppo, conforme alla visione occidentale, passa attraverso la consapevolezza che il concetto di protezione è un elemento chiave per la stessa sopravvivenza di tutto ciò che tale politica rappresenta.

La Presidium lavora conformemente al principio della protezione

per lo sviluppo nel nuovo millennio.
Questa è la nostra missione, sicuri di dare ai nostri clienti anche l' opportunità di essere protagonisti dello sviluppo, in un futuro di benessere e libertà."

La libertà di sfruttare ed il benessere dei porci sarebbero garantiti dalla loro teppaglia paramilitare perfettamente integrata alla canaglia degli eserciti ufficiali.

Ecco l'indirizzo di Olbia.

Viale Isola Bianca
07026 Olbia (SS) Italia
Tel. 3474015147
Fax 0789200800
Web : http://www.presidium.net

www.presidium.net

e la sede della presidium alle Seychelles ( noto paradiso fiscale e di riciclaggio ) serve ad evadere le tasse!

le immagini di al-Jazeera mostrano anche l'equipaggiamento di questi misteriosi italiani: mitra Heckler und Koch, stivali militari, comunicatori satellitari, proiettili di grosso calibro (fucili a pompa?).
Ovviamete i nostri TG sorvolano sulla circostanza, come sulla parola "mercenari".

La sede delle seychelles non serve ad evadere le tasse,e' dove si sincontrano con i boss del dipartimento di stato;

la cosa che mi intriga e' questa:

"
Salvatore Stefio, uno dei quattro italiani in mano ai miliziani iracheni, non lavora per la Dts ma è il responsabile di una società multinazionale con sede a Olbia e alle Seychelles. Si tratta della Presidium International Corporation, un'azienda - si legge nel suo sito - "di consulenza globale in servizi di sicurezza, analisi dei rischi, gestione delle emergenze, protezione siti, scorta convogli, sorveglianza, protezione ravvicinata".

Da tempo Stefio era impegnato a Baghdad, dove sabato scorso il Corriere della Sera lo aveva intervistato in merito al presunto rapimento di quattro italiani annunciato da un collaboratore della Reuters.
"

quindi, PRIMA LO RAPISCONO

poi rilascia interviste sul rapimento

POI e' un PRIGIONIERO?

DLIN DLON
la retuers e' pregata di mettersi in contatto col D.O.S. -- o almeno mettetevi d' accordo

D'altra parte anche la Dietelinde (Lilli) Gruber prima intervista il Vice di Al Sadr, poi. all'uscita, lo beccano gli americani...Più embedded di così...

Sono due cose diverse.

La reuters sparava cazzate venerdì.

Questi li hanno rapiti oggi o da massimo 24 ore!

ma se la società è italiana come faceva il governo a non saperlo? è impossibile

chissa' perche'
:))))

e una societa creata per gestire le emergenze o no?
si gestiscano questa senza rompere il cazzo a noi che non ce ne frega niente

trattamento afgano per i mercenari !
che gli aprano la pancia e li leghino al sole e vengano mangiati come le carogne che sono

NO QUARTER!

che paese di merda è quello in cui viviamo...de', ogni giorno i tg ci riempiono la bocca con stronzate terribili sulla vera natura di questi poveri ostaggi italiani che tutto sono tranne eroi. Forse saranno persone coraggiose, coragiose per aver preso una decisione rischiosa ma sono e resteranno mercenari e quindi vili e prezzolati. Bella Aldo,cmq e' na' figata sapere che c'e chi ammazza x 5milioni(delle luride vecchie lire,quindi + o - 2.500 euro)al mese,mentre c'e' chi ti ammazza solo perche' 6 nel suo paese!!!E' giusto così....non per itipi ,che sono veramente in una situazione di merda,ma per un po' di orgoglio nazionale irakeno.Adesso che non c'e'il sadico Saddam,ma la "democrazia" America'i kids irakeni sono veramente carichi e incazzati!!!!Si devono ripigliare l'identita' e l'onore quindi soo''cazzi;dall'altra parte c'e' quel satanista,perdente,ignorante,raccomandato e cocainomane di George W.e la sua cumpa di "falchi",iene e mostri del male con le loro societa',imprese e nultinazionali di tutti i cazzo di prodotti,pronti a sfruttare l'Iracq e le zone attorno.Bella IRACQI FREEDOM!!!!!!