segue il comunicato di occupazione dell'Atelier n°5

OGGI VENERDI' 23 APRILE LIBERIAMO QUESTO SPAZIO PER RICONSEGNARLO ALLA CITTA': NASCE ATELIER N° 5.

Per liberare questo stabile abbiamo avuto bisogno di un paio di forbici. Forbici mooolto grandi!
Forbici per recidere vincoli. Quei vincoli che quotidianamente ci vengono imposti per negare luoghi di aggregazione veramente liberi, per negare l'accesso ai saperi, per negare la libertà di movimento, per negare i servizi essenziali.
Forbici per tagliare reti. Quelle reti erette dal potere per dividere, frammentare, controllare, reprimere. Quelle reti che oggi sono invisibili e collegano centrali anti-missile o magari videocamere a circuito chiuso.
Forbici per ritagliare spazi di felicità, soddisfazione di bisogni e desideri.
Ebbene, queste forbici sono quelle stesse che, in mani diverse, hanno tagliato i fondi alla scuola pubblica, alla sanità e all'ANPI di Novara.

Abbiamo inteso utilizzare le armi [im]proprie del potere per squarciare il velo di precarietà avvolto attorno alle esistenze di milioni di individui, per provare ad uscirne e andare in un'altra direzione, per costruire nuovi segni, linguaggi, immaginari.

Ma, per riassegnare, dal basso e concretamente, questo spazio alla comunità, ci servono altri atrezzi.

Ago e filo, anzitutto, per cucire e ricomporre laddove il potere frammenta; telai per tessere reti e rapporti sociali liberi dai vincoli e dalle restrizioni del neoliberismo; ma anche tavolozze, sulle quali sperimentare tutti i colori dell'arcobaleno; e poi creta, per plasmare una nuova legalità, dalla quale la guerra sia bandita e la liberazione di spazi non sia una questione di ordine pubblico, ma una vertenza sociale; infine, olio di gomito, per restaurare uno stabile dismesso e colpevolmente abbandonato da tanti, troppi anni. Vogliamo però mettere a disposizione questa cassetta degli atrezzi, e non custodirla gelosamente, così come non vogliamo uno spazio per noi, ma da aprire, da attraversare.

Siamo sarti strampalati, siamo precari, siamo funambole del circo, siamo studenti, siamo pittrici in erba, siamo una associazione, siamo quelli che amano cimentarsi con le canzoni dei partigiani al karaoke del 25 aprile, siamo apprendisti artigiani, siamo un migrante che attraversa il confine a Tijuana, siamo pendolari della vita, siamo disobbedienti, siamo attrici demodé, siamo una banda di falsari, siamo anche altri.

Soprattutto, siamo quelli che hanno presentato alla città e all'amministrazione comunale, un progetto di laboratorio studentesco, unitamente a mille firme raccolte tra cittadini novaresi; siamo quelli che si sono visti negare dal sindaco la possibilità di intervenire in consiglio comunale, nonostante il parere favorevole di tutti i capi-gruppo [tranne uno..], siamo quelli che nel proprio cammino hanno attraversato il movimento contro la guerra, incontrando altri, e ampliando con loro le nostre proposte; siamo quelli che, volenterosi, si sono rivolti all'assessore alle politiche giovanili, e sono stati travolti da un fiume di chiacchiere, fumo e burocrazia; siamo quelli che hanno visto bocciare dalla maggioranza un emendamento al bilancio che avrebbe stanziato ventimila eruo al progetto.

ATELIER n° 5 non vuole essere una struttura monolitica, bensì fluida, dinamica, modulare,. vuole essere uno e molteplice. Questo proprio perchè nasce da un incontro, una contaminazione reciproca, un attraversamento. Allora bando alle ciance: signore e signori, ecco a voi le 5 botteghe di ATELIER n° 5:

MOJITO
Uno spazio gioioso, dove dimenticare che viviamo a Novara, la città più noiosa d'Europa, e iniziare a immaginarsi sulla playa di l'Havana intenti a sorseggiare rum invecchiato. Uno spazio di libera aggregazione, in cui la socializzazione non sia imbrigliata dai vincoli del mercato.

ATEgLIeURo
Un progetto mentale e materiale, uno spazio fisico in cui i saperi siano accessibili e condivisi[bili] (libri, film, musica, software, ..); uno spazio politico di lotta al carovita, nel quale reclamare reddito, casa, libera mobilità, accesso ai saperi. Un progetto in partenza verso l'Euro May Day Parade..

LA GARE
La Gare è un gruppo teatrale che sta imbastendo il suo lavoro: era il 20/7/2003 a Biella con "Per non dimentiCarlo".. con student* in movimento biellesi una performance di contestazione a Scajola.. con "Piazza delle donne" una performance di genere. Stiamo allestendo una piece antiproibizionista: in cui modellare nuove strade di confronto e riscoperta di diversi linguaggi, per continuare il nostro percorso che ci ha fatto incontrare, costruire, giocare e provare a ri-sillabare nuove parole-azioni.
Ma La Gare, vista la carenza di cinema a Novara, è anche cinema in prima visione e cineforum.

STUDIOTEQUE
Una sala attrezzata per lo studio, dove imbucarsi durante i deliri_doveri pre-esame, dove scivolare in tranquillità per piacevoli pomeriggi letterari, dove fuggire durante i momenti di altamerea alla biblioteca civica. Ma anche un punto di accesso libero e gratuito a internet.

PASSEPARTOUT
Ovvero: comunic/azione. Non tutti hanno tre televisioni.. quindi radio on streaming, telestreet, il www. Un nodo editoriale, che possa entrare in rete con quanti si cimentano in queste peripezie mediatiche ad altre lati-longi-tudini.

Invitiamo Novara a farci visita, magari in occasione dell'assemblea cittadina che si terrà qui domani, sabato 24, alle 4 p.m., e a constatare con i pripri occhi lo stato di abbandono di questo stabile e i piccoli miglioramenti che sin d'ora stiamo cercando di apportare.
In questo momento siamo dei sans-papiers: chiediamo al comune di firmare un contratto di comodato d'uso dello stabile, per poter avere, in una esistenza precaria, almeno un appiglio.
Non crediamo che questa rivendicazione, possa essere ridotta a mera questione di ordine pubblico, ma nel caso il sindaco voglia intraprendere questa strada, sappia che, come i partigiani 60 anni fa, ..
--> ATELIER n° 5 [R}ESISTE



Dalla cella frigorifera dell'ex Macello comunale,
quartiere Porta Mortara, Noia-ra,
il penultimo giorno del 58° anno dalla Liberazione,
ATELIER n° 5
Largo Pasteur 4 [oltre il cancello sempre dritto..], autobus: C fermata Cimitero, C/ fermata via Pontida, 1 fermata XXIII Marzo
Novara, profonda provincia dell'Impero
info: 329-1755060, atelier5@inventati.org