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Alle ribelli e ai sognatori Ai migranti e alle precarie
Alla società civile tutta
Da questa Milano senza case e senza diritti,
Da questa strada in cui le uniche ragioni sono quelle del denaro,
In questa giornata di sole, vi portiamo la nostra voce.
Riapriamo i portoni della casa dimenticata di Corso Buenos Aires n. 8 e apriamo l’Ostello San Precario.
Per prenderci una casa. Noi, famiglie italiane e straniere, che non abbiamo accesso a case con prezzi dignitosi, che non vogliamo far dormire i nostri figli in stanze affollate, che vediamo negati ogni giorno i nostri diritti e che scegliamo di riprenderceli.
Per accogliere e ospitare chi attraverserà la nostra città e parteciperà all’EuroMayDay il primo maggio. Chi grida ogni giorno la propria ribellione alla precarietà dei diritti.
Per dare un tetto ai nostri desideri e aprire un luogo in cui praticare direttamente i nostri diritti, in cui lottare per una vita degna e un reddito per tutti.
Per reclamare insieme alla società civile tutta una soluzione reale al problema casa in una città indifferente in cui viene ascoltata solo la voce degli interessi economici di pochi.
Toccando il cielo da un tetto che ora sorride alla città più cara d’Europa, auguriamo buona festa della liberazione a tutti. Una liberazione fatta di case accessibili e diritti reali.
Per reclamare casa reddito e dignità e costruire la nostra città
Milano in ACTIon, venticinque aprile duemilaquattro
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