ci ho pensato su un fracco e adesso dico la mia

molto rapidamente: credo che sia giusto manifestare.
l'abbiamo gia' fatto decine di volte.
quello che succedera' sara' che i paesi islamici , in gran parte, penseranno che gli italiani sono un popolo di codardi. questo lo pensera' anche gran parte dell'opinione pubblica internazionale.
ce ne frega qualcosa? non lo so, ma se dovessi passare per codardo per salvare me stesso spero che mi farei il problema, se lo dovessi fare per salvare un'altra persona e non lo facessi sarei corresponsabile della morte di quella persona.
i fasci "ci" hanno sempre rimproverato di non esserci consegnati dopo l'attentato di via rasella...adesso sono loro che stanno facendo la stessa cosa solo che quella volta l'accusa era infondata perche' non fu fatto nessun appello ai partigiani autori dell'agguato.
non e' bello mettersi in ginocchio davanti ad un mitra.
ma se abbiamo sempre ripetuto che l'umano deve avere il sopravvento sul politico e il politico sull'economico ora e' ora di essere coerenti anche a costo di metterci in ginocchio.
siamo con le spalle al muro e qualcun altro pagherebbe le conseguenze del nostro no.
un qualcun altro stronzo e probabilmente assassino, un qualcun altro che senza dubbio e' un nemico, ma forse proprio in questo starebbe la noistra grandezza.
mi viene in mente degli zapatisti che hanno rapito e rilasciato il generale castellano che gli aveva fatto una guerra spietata: chi ha vinto quel rapimento? gli zapatisti, e' chiaro.
non e' la stessa situazione perche' non siamo noi a prendere l'iniziativa ma.
ma ce ne frega qualcosa di essere presi per un popolo di codardi? io so di non essere un codardo e questo mi deve bastare.
credo.
ce ne frega qualcosa di essere presi per una sinistra collusa coi terroristi?
si', a me si'. ho sempre sostenuto tesi filosioniste e mi sono beccato del nazisionista mille volte su indymedia. ho sostenuto che non sempre gli stati uniti sono stati l'oppressore che ora sono.odio i terroristi e odio questo ricatto.
quelli che vedranno la cosa dall'esterno vedranno una scena di questo tipo: un figlio odia il padre e lo considera il piu' grande stronzo vivente.in piu' il figlio odia da morire anche un'altra persona, chiamiamola mr.X
un tale entra in casa, punta la pistola alla testa di mr.X e dice al figlio: urla che tuo padre e' uno stronzo o uccido il tuo peggior nemico.
che deve fare il figlio?
io credo che dovrebbe urlare che suo padre e' uno stronzo.
qualcuno puo' anche pensarla diversamente.
io credo che l'unica cosa che puo' fare il figlio dopo aver urlato che suo padre e' uno stronzo , sia di urlare forte che anche il tizio con la pistola e' uno stronzo.

perche' questa e' la situazione.
chi prende un ostaggio e minaccia di ucciderlo se non si fa questo-e-quello e' un fascista.
questi tizi sono dei fascisti.hanno ragione a voler liberare la propria terra ma sono dei fascisti, e se e quando avranno liberato la propria terra ci instaureranno un regime fascista.
credo che riusciranno nel loro scopo perche' sono in tanti e determinati ed hanno la ragione dalla loro parte.
e io personalmente non sto dalla loro parte. sto contro i loro nemici che e' una cosa ben diversa.
se ci sara' una manifestazione ci andro' e se ci sara' la possibilita' di prendere il microfono lo diro' piu' forte che potro'.
questa e' una guerra fra fascisti.
fascisti cristiani contro fascisti musulmani, e fascisti petrolieri contro altri fascisti petrolieri.
e le popolazioni, come sempre sotto tutti i fascismi, prese in mezzo a subire bombe e ricatti, e poi i pezzi grossi faranno la pace e riprenderanno i loro luridi affari.
detto questo, penso che bisogni manifestare. abbiamo la possibilita' di salvare tre stronzi, possiamo tirarci indietro?





allora e' una questione
solo di termini
e confini
ammazzare di qua:
sei assasino
ammazzare di la'
diventi eroe
ma i padroni nostri
loro sono sempre quelli
nel sicuro dei castelli
decidono pace e guerra
allora bisognerebbe
voltare i tacchi
sparare ai padroni di questo ammazzatorio
a quelli che della macelleria
si tengono il monopolio
come sale e tabacchi

G.Ferigo
(testo originale fattomi conoscere da un amico friulano che ringrazio)