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Ostaggi: i tre nemici
by sbancor Wednesday April 28, 2004 at 09:55 AM mail:  

Se vogliono che gli tiriamo le castagne fuori dal fuoco ci diano un mandato. E un assegno!

Sono stato due giorni a guardare il news wire e le liste sulla questione degli ostaggi. Due giorni a sentire le cariatidi parlanti di una sinistra impresentabile, pure nel salotto dell'untuoso Vespa. Due giorni a pensare. E sono arrivato alla conclusione: il movimento (parliamo oggi del movimento per la pace) ha tre nemici . E c'è una trappola: pronta a scattare. Il primo nemico è facilmente identificabile, le tre B, Bush, Blair & Berlusconi. Chi ha scelto la via della "Guerra fra le civiltà" ,con conseguenze ormai difficilmente controllabili (movimenti separatisti mussulmani in Thailandia, è notizia di oggi!).

Il mondo nei prossimi 50 anni almeno vedrà una guerra "infinita", a volte fatta di conflitti aperti, a volte di stragi d'innocenti, a volte di bombe che esplodendo renderanno sempre più difficile capire da che parte provengano. Il secondo nemico non è facilmente identificabile. Il termine "terrorismo" e Guerra al terrorismo non spiegano niente. Il terrorismo è una tattica militare, non una posizione politica. Oggi sotto il termine "terroristi" in Irak vanno a finire sia i maledetti criminali che hanno fatto l'attentato a Bassora, quelli della sinangoga di Instabul, quelli che hanno bombordato la roce rossa, le milizie scite di Al Sadr, i resistenti di Falluja, gli ex bathisti e dio solo sa chi altro. Non escluderei che qualcuno di questi attentati siano abili operazioni di "milizie private" pagate in dollari. Ma è identificabile un progetto politico: riunificare i movimenti di opposizione al capitalismo neo-liberale sotto la bandiera verde del Profeta. I "dannati della terra" guidati da miliardari sauditi, o da preti sciti. Uno scenario da incubo. Non facciamoci ingannare dalla propraganda occidentale, limitandoci a rovesciare le affermazioni, come se la politica si potesse fare con il gioco del "buono" e del "cattivo". Il rischio dell'integralismo esiste. In Oriente come in Occidente. Nelle sette protestanti WASP di Yale come nei palazzi di Rihad, nelle caserme pakistane, come nelle banche islamiche. Che poi tutti questi seguaci dell' "unico Dio" si ritrovino nei consigli di amministrazione di Citygroup o di Carlyle dovrebbe farci un po' più scettici.

Sauditi e Americani hanno deciso insieme l'attacco a Saddam. C'è un'oggettiva coincidenza di interesse fra chi vuole crearsi "il nuovo nemico dopo la guerra Fredda" (Kissinger) e chi aspira alla conquista islamica del III° mondo. Non sarà politicamente corretto dirlo, ma è così.
Il terzo nemico è la ruota di scorta del neo-liberismo, la sinistra italiana dei D'Alema, Prodi e Bersani, ma anche di Blair: quelli che devono "farsi carico" delle bandiere liberali stracciate dai monopolisti come Berlusconi. Cretini. Ma essi stessi pericolosi. Sullo sfondo le "coorporation" che non hanno ne politica nè religione, ma che conoscendo bene i propri interessi sfruttano gli idioti di turno, a volte li eleggono direttamente, a volte li finanziano, spesso li armano.
Ora ci chiedono di schierarci. Tutti sarebbero contenti. Ognuno al suo posto. I disobbedienti con gli islamici, i DS fra governo e movimenti, gli anticapitalisti islamici che danno indicazioni agli anticapitalisti italiani. Uno scenario "alla Pasquinelli" - che va subito liberato perchè in Italia non è previsto il reato di "idiozia" - senno le carceri scoppierebbero.

E tutto per tre "soldati di ventura", se vogliamo evitare il termine "mercenari". Tre disgraziati finiti in mezzo alle inefficienze dei servizi segreti, alle strategie mediatiche di un Governo vergognoso, alle farneticazioni di Barbara Contini che annuncia di aver pagato il riscatto prima della liberazione degli ostaggi.

Noi dovremmo togliergli le castagne dal fuoco, e per di più fare la parte dei filo-islamici-terroristi ecc. ecc.

Ho sentito dire che questa situazione potrebbe prendere una deriva spagnola, con la piazza che caccia Berlusconi. E' una tesi generosa, ma ahimé priva di senso politico. Primo non abbiamo elezioni politiche in corso, solo le Europee. Due, in Spagna hanno cacciato un Presidente che mentiva. Qui l'idiota invece dice anche troppo chiaramente da che parte sta e cosa vuol fare in Irak. e ricordatevi Marx quando diceva che la storia si ripete due volte, la prima come dramma, la seconda come farsa.

E allora?

Allora niente. Si continua a fare quello che riusciamo a fare. Mettendo sempre più intelligenza nell'azione politica. Cercando di ingradire il movimento della pace fino a delegittimare tutti i "governi di guerra", anche quelli che hanno fatto la guerra a Belgrado.

Strada lunga, difficile ma senza scorciatoie.

E se proprio vogliono che gli tiriamo le castagne fuori dal fuoco, abbiano almeno il buon gusto di un gesto forte.

Un mandato governativo per manifestare, con allegato assegno e rimborso spese.

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neanche spiritoso
by buhhh Wednesday April 28, 2004 at 10:03 AM mail:  


l'unica tua preoccupazione è Cofferati

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Grande sbancor
by un* Wednesday April 28, 2004 at 10:13 AM mail:  

sempre lucido ed analitico.

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grazie
by uomonero Wednesday April 28, 2004 at 10:22 AM mail:  

leggere qualcosa di intelligente, anche se per me nn condivisibile (almeno nn in tutto), è cosa rara e preziosa negli ultimi giorni.

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comprendo ma
by ferro rosso Wednesday April 28, 2004 at 10:28 AM mail:  

condivido l'analisi, comprendo l'ironia ma ...

sotto le bandiere della pace non hanno mai marciato truppe prezzolate ed il momento è così drammatico da togliere ogni tentazione del benchè minimo sorriso.

Resistenza in ogni città!

Ripassiamo la lezione spagnola, lanciamo parole d'ordine che prevedano l'uso di ogni forma di manifestazione del dissenso:

esponiamo le bandiere della pace
suoniamo le campane nelle chiese
suoniamo i clacson delle macchine
facciamo urlare le sirene delle fabbriche
fermiamo la macchina della produzione per un ora
alziamo simultanemente a palla gli stereo nelle nostre case scegliendo opportune colonne sonore
mostriamo ovunque le immagini dell'orrore della guerra

urliamo prima che ci imbavaglino!

siamo sull'orlo di un abisso di violenza, ma forse siamo ancora in tempo a tirarci indietro. Attenzione però, il tempo concessoci sta finendo. Dopo sarà la normalità dell'orrore e la squallida banalità del male a scandire il nostro tempo di morte in vita.

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una commedia
by osservatore Wednesday April 28, 2004 at 10:31 AM mail:  

Questa storia è tutta una commedia. CONCORDATA, con scopi molteplici: distrarre dal massacro di Falluja e dall'attacco alle città sante, permettere come qualcuno ha detto lo spostamento dei soldati italiani in Kossovo?, e facilitare alcune operazioni politiche in Italia
In seguito lo capiremo

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che sforzo
by brain Wednesday April 28, 2004 at 10:31 AM mail:  


in sintesi dire di fare come se niente fosse. Una consolazione per autistici uno sforzo magistrale

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la questione delle armi chimiche
by belzebu Wednesday April 28, 2004 at 10:49 AM mail:  

perche' mai la CIA, che storicamente lo fa di mestiere,
non ha fabbricato un cencio di prova della presenza delle
armi chimiche che giustificasse la guerra??

La guerra (PIU' MO MENO PREVENTIVA) e' il volano della
economia e lo e' ancora di piu' per gli USA

Questi avevano messo in conto che la guerra sarebbe
continuata perche' a qualcuno fa comodo
Da che mondo e' mondo gli scontri all'interno dell'impero
si "scaricano" sulle periferie dell'impero stesso
Una delle cose che lascia di stucco sono i nomi
della commissione sull'11 Settembre: tutti di famiglie
super miliardarie alla direzione di grandi industrie,
stranamente questi stanno mettendo in difficolta Bush.

Il libro di Carlo Palermo accenna va gia alla strategia
di costituire una guerra di religione permanente.

Al di la di tutto e' innegabile che il Capitalismo sta
cambiando "Manico": al capitalismo non interessa come si chiama chi lo guida e' per questo che gli USA sono il
"manico" perdente sostituiti lentamente da quello orientale

la guerra permanente degli USA e' il tentativo di rimanere
a galla facendo la guerra ai suoi concorrenti diretti ed indiretti : EUROPA e CINA.
Se e' cosi' lla guerra potrebbe raggiungere picchi molto alti. Radicare il movimento per pace ai temi sociali
non e' piu' rinviabile.
Un filo rosso lega MELFI a FALLUJIA.



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pessimista
by (concordo solo in parte e...) Wednesday April 28, 2004 at 10:55 AM mail:  

caro Sbancor,
concordo con te solo per la prima parte. la fine, quella riguardante l'ipotetico mandato a manifestare ( con tanto di rimborso ) proprio non la mando giù.
non abbiamo niente a che spartire con chi fa la guerra, tantomeno compiti da svolgere al posto loro.
non concordo che - ammeso che vengano fatti, e io non ci saro' comunque - manifestazioni in piazza debbano avere come richiesta il rilascio degli ostaggi ( un minuscolo granello di sabbia in mezzo al deserto ): la parola d'ordine è NO ALLA GUERRA, e non interessi familiari di gente che sul fronte di opposizione alla guerra nè c'è mai stata, nè - ad oggi che va in giro a piagnucolare aiuti e sostegni - è ancora riuscita a lanciare un grido contro la guerra, ma solo e semplicemente a favore della liberazione dei propri parenti per motivi umanitari ( la gente che muore in Irak ovviamente non è abbastanza umana altrettanto). non mi riguradano i mercenari ( e non soldati di ventura! caro Sbancor ), mi riguardano i civili ASSASSINATI dai complici dei mercenari ( per non dire dai mercenari stessi ); mi riguardano le motivazioni che stanno dietro le guerra ( le politiche economiche di un'economia iper capitalista che se non fa guerre a raffica è completamente in crisi per sovrapproduzione; non mi riguarda il gioco crudele di chi resta col cerino in mano bensì l'umanità nel suo complesso e la mia coscienza: mi riguarda che si riesca a interrompere la guerra.E come tu anche ammetti, qui da noi non è la spagna si aznar e zapatero: qui è berlusconi e fassino; con il primo che pure continua a dichiarare che non ci ritireremo nemmeno dopo un (improbabile) passaggio di consegne all'ONU o a chi per esso, e una VIGLIACCA E COMPLICE sinistra istituzionale che vuole solo salvarsi lo stipendio fregandosene di tutto e di tutti, cercando maldestramente di cavalcare ogni tigre pur di poter dire: "...visto il nostro senso istituzionale".
questa manifestazione non è una mia manifestazione.
questa sinistra ( bertinotti che chiama terroristi la resistenza irakena all'occupazione militare; le buone ex-tute bianche subito pronte a correre nel carosello mediatico del corteo, ds e ulivo(?)... vabbè lasciamo stare ) non è la mia sinistra. ma quello che mi infastidisce è anche "l'altra sinistra", quella insomma che sta veramente a sinistra, chiamiamola la base, che come abbiamo potuto abbondantemente leggere nei post girati in questi giorni qui su Indy, è anch'essa tutta (quasi) bella pronta ad arrovellarsi in calcoli di convenienza (..e se non andiamo che dicono di noi? ...se andiamo invece che dicono? ) oppure in continuo avvitamento sullo scovare qualche alchimia dialettica per giustificare la presenza alla manifestazione (... già si manifetsò per durante il rapimento moro o baggianate simili e cose simili. che centra moro con l'invasione militare dell'irak, però questo ancora nessuno l'ha detto. il valore di una vita umana? se è questo il punto, è un po' poco e è applicabile a troppi casi ).
a casa mia, il senso di responsabilità non si chiama opportunismo politico. se crediamo vermente che la guerra sia un male ( e ne siamo certi ) noi semplicemente continuiamo la nostra opposizione alla guerra/e. non facciamo il gioco ( ben + grande di noi ) dei lucidi assassini che comandano gli eserciti, non partecipiamo alle loro regole, perchè anche solo farci un pezzetto di strada assieme equivale a contagiarsi.

ps: il governo non cadrà per questa o altra manifestazione, perchè la gente è completamente rincoglionita (tenuta allo scuro ) dai mezzi di dis-informazione ( e noi piu' di tanto per farle aprire gli occhi non riusciamo a fare), e perchè ( cosa ben + grave ) ormai son tutti belli abituati ad avere tutto, e una volta che tanto c'hanno la playstation... cazzo vuoi che gliene importi se - visto che nemmeno vengono passate immagini dei morti... oooh che belle queste guerre così pulite!!!! - qualche "arabo straccione e terrorista" ci lascia le penne? con i loro discorsi ne sono l'esempio pratico di questo ragionamento i politici tutti e i famigliari dei mercenari prigionieri.
interesse privato, nessun ideale.

FUORI LE TRUPPE DALL'IRAK!
NO A TUTTE LE GUERRE!

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questo piu' questo, mi vanno bene.
by uno Wednesday April 28, 2004 at 12:44 PM mail:  


Mi piace il -made in Indy- think free.



Basta deliri, risparmiamoci ributtanti teatrini.
di mazzetta


Lo scompiglio gettato dal messaggio dei sequestratori dei tre italiani è ridicolo, soprattutto a sinistra.

La manifestazione richiesta è gia stata indetta, in alcune città i manifesti dei sindacati che invitano alla celebrazione del primo maggio sono costituite da una bandiuera della pace a tutto campo.

L'unico passo che spetta alla sinistra, se ancora esiste, è quello di chiedere visibilità alle manifestazioni.

Quella visibilità doverosa e necessaria in un paese democratico quando milioni di cittadini scendono in piazza pacificamente per protestare per i principi nei quali credono.

Denunci la sinistra l'opera di occultamento delle manifestazioni di dissenso, chieda in un documento comune di avere finalmente la giusta e corretta visibilità.

magari, per una volta, con un documento unitario.

Si chieda la diretta per le manifestazioni del I° maggio, sui canali nazionali e su quelli visibili sul satellite, i cittadini italiani non si tireranno indietro per questi piezz'e core finiti in guai più grandi di loro e abbandonati dalle istituzioni.

Non occorre altro che aspettare il I° maggio per vedere milioni di persone nelle piazze italiane.
Si chieda ai giornali filogovernativi di interrompere la campagna di insulti verso chi si oppone a questa guerra, carica di disprezzo e di menzogne.

Si fermi l'orrendo spettacolo dei rappresentanti di sinistra che aderiscono all'iconografia falsa dei "terroristi".
Tramite il satellite in Iraq sono finora arrivate solo le dichiarazioni allucinate del nostro premier sull'inferiorità araba, ed i propositi di rappresaglia di Borghezio.

E' chiaro che una ennesima manifestazione occultata, come quella del 20 marzo, non avrebbe alcun effetto favorevole per gli ostaggi.

Il governo è totalmente responsabile della situazione, venga chiamato a far fronte a queste sue responsabilità.

Si invitino Rai, Mediaset e la stampa asservita alla lealtà, nulla di piu';
si chieda che tacciano per qualche giorno le iene e gli avvoltoi che attaccano i pacifisti con presunti collateralismi con fantomatici "terroristi", si plachi la canea dei prezzolati vomitatori d'odio, si chieda un embargo settimanale per i Bondi e gli Schifani.

Le mani di Berlusconi sono sporche del sangue italiano, su questa vicenda ha mentito, si è fatto deridere da arabi ed europei, mettendo a rischio le vite di tutti i cittadini per la sua vanagloria. Il Governo brancola nel buio e nell'impotenza, aspettando gli eventi per improvvisare l'ennesimo, falso, show.


Si colga questa occasione per denunciare la morsa sull'informazione italiana, se nessuno in Iraq ha visto e sentito nulla dall'Italia, se non manifestazioni d'odio, la colpa non è nella realtà, ma nella truffa che questo governo consuma giornalmente ai danni dei propri cittadini, per coprire le proprie inadeguatezze.

Meno fiction piu' realtà.

Berlusconi si difenda dall'accusa di essere uno degli assassini deglii italiani e degli iracheni, o ne accetti la responsabilità.

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grasso presuntuoso
by stronzone Wednesday April 28, 2004 at 01:44 PM mail:  

lascia stare Pasquinelli, che tu sei peggio........molto peggio.
che sei iscritto alla fismic cgil per caso?

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x sbancor
by elki Thursday April 29, 2004 at 12:47 AM mail:  

non concordo con la bandiera dell'unico dio che fai sventolare sotto gli occhi di chi ti legge.
mi sembra abbastanza chiaro qui che l'unico dio è appunto il dio pecunia.
che però non sembra così appetibile ai "cattivi terroristi" come i grassi e laidi occidentali potrebbero pensare.
sennò perchè se ne starebbero lì a morire, gli iraqeni?
pensi anche tu come molti combattano per islamizzare il mondo?
ma perfavore........

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