A Sesto San Giovanni una palazzina inutilizzata da anni torna ad ospitare dei senza casa
A Sesto San Giovanni una palazzina inutilizzata da anni torna ad ospitare dei senza casa
SIAMO PRECARI, LAVORATORI, STUDENTI, ITALIANI E MIGRANTI REGOLARI; SENZA CASA O ALLOGGIATI IN CANTINE, BARACCHE, SOLAI Siamo gli stessi che hanno festeggiato la liberazione il 25 aprile aprendo un palazzo abbandonato in Corso Buenos Aires reclamando il diritto alla casa e una vita degna in questa città dove sono tanti gli spazi vuoti utili solo alle speculazioni. La vista è diversa da quella che c’era da Porta Venezia: il campo di pallone sotto le nostre finestre che il quartiere è riuscito a riconquistare è molto più ospitale dei megastore del centro ed era caldo il caffè che ieri sera i vicini ci hanno portato in solidarietà.
ABBIAMO OCCUPATO DELLE CASE CHIUSE DA 10 ANNI Dieci anni di speculazioni in cui l’Aler, di fronte al comune inerte, ha giocato a fare soldi lasciando incompiuti i lavori e chiusi gli appartamenti. I progetti su queste case erano già stati dettati da interessi di mercato; il comune le voleva demolire e togliere così una risorsa a questa città, l’Aler le voleva immettere sul mercato a prezzi concorrenziali senza curarsi delle necessità di famiglie e cittadini.
OGGI INVECE RIAPRIAMO QUESTE FINESTRE Portiamo in questo quartiere i nostri colori, le energie e la forza di quanti, oggi come ieri, degni della propria cultura e della propria memoria vogliono partecipare ad una comunità aperta e solare. Per questo abbiamo cominciato già da ieri sera a lavorare per rendere questo spazio vivibile e reale, una casa da abitare. Per questo abbiamo offerto all’Unione Inquilini ospitalità per risolvere la precaria situazione di quanti sono sotto sgombero. Per questo apriamo questi spazi ai giovani di Sesto che con noi sognano e costruiscono un altro mondo.
VOGLIAMO APRIRE OGGI UNO SPAZIO DI DISCUSSIONE E TRATTATIVA Per discutere con tutte e tutti dei diritti basilari che vengono quotidianamente negati in questa metropoli. Per trovare un accordo e pagare un affitto all’Aler; per vivere dignitosamente in questa casa. Invitiamo l’Aler, il Sindaco e il comune di Sesto San Giovanni, il prefetto e soprattutto le forze sociali, il quartiere e la città ad incontrarci per trovare una soluzione e un’uscita reale a questa situazione di illegalità.
Vogliamo ringraziare quanti ci hanno espresso solidarietà e sostegno, e l’Unione Inquilini, pronta ad aprire con noi il percorso che ci porti a poter rimanere in queste case ad un affitto dignitoso.
ACTIon Milano – Area Metropolitana
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