Formigoni: «portieri sociali» in trenta palazzi. Il Comune: in arrivo 50 ascensori.
Sessanta giovani durante il servizio civile aiuteranno gli anziani dei caseggiati Aler, come assistenti dei custodi sociali. Mentre a breve partiranno i cantieri per installare 50 nuovi ascensori nei palazzi popolari. Sono i due tasselli della politica di assistenza per le periferie annunciati ieri da Regione e Comune. Per ora saranno 30 i caseggiati interessati dal progetto: «Evoluzione del custode socio-sanitario nell’area di Milano», approvato ieri dalla giunta del Pirellone su proposta dell’assessore alla Solidarietà sociale, Gian Carlo Abelli. In ogni palazzo, dopo un periodo di formazione, opereranno due giovani in servizio civile. Si faranno carico di alcuni interventi: accompagnamento dal medico e acquisto dei farmaci. Mentre in altri casi avvertiranno i servizi sociali. «Questa sperimentazione - dice il presidente della Regione, Roberto Formigoni - diventerà operativa proprio all’inizio dell’estate, un periodo particolarmente critico per le persone anziane, soprattutto quelle sole». Il progetto amplia l’esperienza del «portiere sociale» del Comune, che interessa oggi 20 caseggiati Aler. Con i ragazzi del servizio civile saranno aperte 30 nuove postazioni, con un profilo più marcato di assistenza sociale e sanitaria. «Si tratta di un intervento preventivo - aggiunge l’assessore Abelli - per contrastare quei processi di esclusione che nascono da problemi di salute e di inadeguatezza sociale». Per la realizzazione del primo anno di questa sperimentazione, la Regione ha stanziato 375 mila euro, altri 750 mila arriveranno dal ministero della Salute. Anche il Comune farà la sua parte, garantendo un alloggio ai giovani del servizio civile. «Ben venga questo aiuto per gli anziani - dice Andrea Fanzago, consigliere comunale della Margherita -, ma sarebbe più opportuno se il Comune investisse di più in assistenza, invece che utilizzare risorse, come i ragazzi del servizio civile, che sono invece vitali per le associazioni del terzo settore». Il vicesindaco Riccardo De Corato ha intanto annunciato una gara d’appalto per l’installazione di 15 nuovi ascensori (al servizio di 445 alloggi popolari). Con la delibera approvata ieri dalla giunta comunale, saranno anche ristrutturati secondo le norme europee altri 108 impianti. L’intervento costerà al Comune circa 2 milioni e 700 mila euro. Sempre entro quest'anno inizieranno i lavori per 35 nuovi ascensori che costeranno 6 milioni di euro.
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