Per capire cosa stia avvenendo in Medio Oriente, bisogna in primo luogo capire cosa stia accadendo in Texas. Per capire cosa stia avvenendo laggiù, basta leggere la risoluzione passata alla convenzione del partito repubblicano, il mese scorso. Si dia un'occhiata, ad esempio, alle decisioni prese nella contea di Harris, che copre parte di Houston.
Apocalisse, prego Cos'e' che guida la politica mediorientale di Bush di GEORGE MO
Per capire cosa stia avvenendo in Medio Oriente, bisogna in primo luogo capire cosa stia accadendo in Texas. Per capire cosa stia avvenendo laggiù, basta leggere la risoluzione passata alla convenzione del partito repubblicano, il mese scorso. Si dia un'occhiata, ad esempio, alle decisioni prese nella contea di Harris, che copre parte di Houston.
I delegati hanno cominciato con l'accordarsi su alcune questioni non controverse: l'omosessualità e' contraria alle verità sancite da Dio; "ogni meccanismo volto a processare, autorizzare, registrare o monitorare il possesso di armi" sarà revocato; le tasse sul reddito, sull'eredità, sul capitale e sulle corporazioni saranno abolite; e gli immigrati saranno scoraggiati da barriere elettroniche. Così rinvigoriti, sono passati alla vera questione: gli affari di un piccolo stato a 7.000 miglia di distanza. E' stato allora che, secondo un partecipante, e' cominciata la battaglia a suon di urla e pugni.
Non so cosa dicesse la mozione originale, ma sembra che essa sia stata "annacquata significativamente" a causa del match a base di urla. La mozione adottata stabiliva che Israele ha un diritto incondizionato a Gerusalemme ed alla Cisgiordania, che dovrebbero essere esercitate forti pressioni sugli stati arabi affinché assorbano i profughi dalla Palestina, e che Israele può eliminare chi vuole nella sua personale "lotta al terrorismo". Meno male che non sono prevalsi gli estremisti.
Ma perché tutto questo interesse da parte di un popolo che raramente si lascia affascinare dagli affari esteri? La spiegazione sta diventando lentamente familiare, anche se abbiamo ancora delle difficoltà nel prenderla seriamente. Negli USA, diversi milioni di persone sono caduti vittime di una straordinaria illusione. Nel 19esimo secolo, due predicatori immigrati misero insieme alla meglio una serie di sconnessi passi biblici per creare ciò che sembra essere una narrazione coerente: Gesù tornerà sulla terra allorché saranno realizzate alcune condizioni. La prima tra queste e' la creazione dello stato d'Israele. La successiva riguarderà l'occupazione israeliana del resto delle terre bibliche (cioè gran parte del Medio Oriente) e la ricostruzione del Terzo Tempio sul sito oggi occupato dalla Cupola della Roccia e dalla Moschea dell'Aqsa. Allora le legioni dell'anticristo saranno dispiegate contro Israele, e la loro guerra condurrà ad una battaglia finale nella valle di Armageddon. Gli ebrei si convertiranno al Cristianesimo oppure periranno, ed il Messia tornerà sulla terra.
Ciò che rende la storia attraente per i fondamentalisti cristiani e' che, prima che inizi la battaglia, tutti i "veri credenti" (cioè coloro che credono ciò che credono) saranno sollevati all'esterno dei loro abiti e fluttueranno verso il Paradiso durante un evento chiamato L'Estasi. Non solo essi avranno il privilegio di sedere alla destra di Dio, ma potranno anche vedere, dai posti migliori, i loro nemici politici e religiosi che vengono divorati da vesciche, ferite, locuste e rospi durante i sette anni di Tribolazione che seguiranno.
I veri credenti cercano dunque di realizzare tutto ciò. E questo significa cercare il confronto diretto nel sito del vecchio tempio (nel 2000, tre cristiani USA furono deportati per aver cercato di far esplodere la Moschea dell'Aqsa), sponsorizzare gli insediamenti ebraici nei Territori Occupati, chiedere maggiore supporto per Israele ai loro governi e cercare di provocare una battaglia finale con il mondo islamico/Asse del Male/Nazioni Unite/Unione Europea/Francia o chiunque incarni ai loro occhi "le legioni dell'anticristo".
I credenti ritengono che ben presto saranno ricompensati dei loro sforzi. Sembra che l'anticristo stia già camminando in mezzo a noi, travestito da Kofi Annan, Javier Solana, Yasser Arafat. Cliccando su http://www.raptureready.com scoprirete quanto siete vicini al fluttuare per aria, fuori dai vostri pigiami. Gli infedeli tra noi dovranno prendere nota del fatto che l'Indice di Estasi raggiunge attualmente il 144, solo un punto al di sotto della soglia critica, al di là della quale il cielo si riempirà di nudisti fluttuanti. Il Governo della Bestia, il Tempestoso Clima ed Israele stanno negoziando un massimo di cinque punti (l'Unione Europea dibatte sulla sua costituzione, il sud Atlantico e' spazzato da una tempesta, Hamas ha giurato vendetta per l'uccisione dei suoi leaders), ma il secondo avvento e' ritardato da un imprevisto declino dell'abuso di droga tra i teen-agers e da un debole spettacolo offerto dall'anti-cristo.
Possiamo ridere di questa gente, ma non dobbiamo prenderli sotto gamba. Il fatto che le loro credenze siano folli non vuol dire che siano marginali. I sondaggi americani rivelano che il 15-18% dei votanti USA appartiene a chiese o sette che supportano questi insegnamenti. Uno studio del 1999 suggeriva che questa stima comprendeva il 33% dei repubblicani. I libri contemporanei più venduti sono i 12 volumi della serie Left Behind, che descrivono in maniera fantastica proprio gli avvenimenti dell'Estasi, con una miriade di dettagli su ciò che accadrà al resto di noi. La gente che crede a tutto ciò non ci crede poco; per essi e' questione di vita eterna e di morte.
Tra di essi vi sono anche i più potenti uomini d'America. John Ashcroft, il ministro della Difesa, e' un "vero credente", così come molti senatori ed il leader della maggioranza alla Camera, Tom DeLay. Quest'ultimo si e' recato l'anno scorso alla Knesset israeliana per dire che "non vi e' una via di mezzo, non vi e' alcuna posizione moderata che valga la pena di essere intrapresa".
Dunque abbiamo il maggiore elettorato politico - il quale rappresenta lo zoccolo duro dell'attuale amministrazione - nella nazione più potente della terra, che cerca attivamente di scatenare una nuova guerra mondiale. I suoi aderenti considerano la guerra all'Iraq come un esercizio di riscaldamento, poiché l'Apocalisse (9:14-15) dichiara che i quattro angeli "legati nel grande fiume Eufrate" saranno liberati "per massacrare un terzo degli uomini". Essi cominciano a picchiare alle porte della Casa Bianca non appena il suo supporto per Israele vacilla: quando nel 2002 Bush chiese ad Ariel Sharon di ritirare i suoi carri armati da Jenin, ricevette 100.000 e-mails arrabbiate dai fondamentalisti cristiani, e non parlò più.
Il calcolo elettorale, folle come può apparire, funziona così. I governi vincono e perdono a causa delle questioni domestiche. Per l'85% dell'elettorato USA, il Medio Oriente e' una questione estera e quindi di secondario interesse quando entra nella cabina di voto. Per il 15% dell'elettorato, il Medio Oriente non e' solo una questione interna, ma personale: se il presidente non riesce ad appiccare una conflagrazione laggiù, i suoi elettori non potranno sedere alla destra di Dio. Bush, in altre parole, perderebbe meno voti incoraggiando l'aggressione israeliana anziché contenendola. E' matto se ascolta queste persone. Ed e' matto anche se non le ascolta.
L'ultimo libro di George Monbiot e': "L'epoca del consenso: Un Manifesto per il Nuovo Ordine Mondiale".
da "The Guardian Unlimited"
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