Di fronte alla crisi dell'emittenza pubblica e al vertice
decapitato, ecco l'appello di Libertà e Giustizia ai cittadini
"Rai occupata, degenerazione
del sistema democratico"
La denuncia di Eco e Guido Rossi inviata anche a Ciampi
Di fronte alla crisi dell'emittenza pubblica e al vertice
decapitato, ecco l'appello di Libertà e Giustizia ai cittadini
"Rai occupata, degenerazione
del sistema democratico"
La denuncia di Eco e Guido Rossi inviata anche a Ciampi
ROMA - "Libertà e Giustizia seriamente preoccupata per l'ulteriore
occupazione degli spazi di libera informazione della Rai, alla vigilia della
campagna elettorale che vedrà coinvolti tutti i cittadini italiani per le
elezioni europee e una gran parte di essi per le amministrative, chiama gli
elettori a prendere coscienza di questa degenerazione del sistema democratico".
E' un
passo dell'appello di "Libertà e Giustizia" che ha tra i primi firmatari
Umberto Eco, Guido Rossi, Gae Aulenti, Giovanni Bachelet e il consiglio di
presidenza dell'associazione.
"Libertà e Giustizia" - si legge ancora - "denuncia che in nessun Paese
democratico del mondo in nessun momento della nostra storia recente si è
verificato il monopolio totale del mezzo televisivo di massa nelle mani del capo
del governo in carica. Il cittadino libero è il cittadino informato, in grado di
distinguere bugie e verità, sogni e promesse da soluzioni possibili e concrete.
Libertà e Giustizia si rivolge alla parte non servile della stampa italiana e a
quella internazionale affinchè denuncino in tutte le sedi possibili l'anomalia
del nostro Paese. Invia il presente appello ai presidenti di Camera e Senato e
al presidente della Repubblica affinchè, posta la gravità della situazione,
prendano tutte le iniziative istituzionali atte a ripristinare un sistema di
governo legittimo della Rai e a garantire e tutelare l'imparzialità e la
regolarità della campagna elettorale".
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