C'è del metodo nella vostra stupidità. Ormai è chiaro. C'è l'azione, la rivendicazione, l'autoesaltazione nella rappresentazione. Sono sicuro che questa foto è stata spedita perchè l'autore trovava interessante la somiglianza fra l'esplosione del petardo e quelle, sicuramente più micidiali, dei missili lanciati sull case irachene. Bravo. Dimostri di non aver capito un cazzo, ma tant'è. Si vive in tempi difficili, dove anche chi si oppone utilizza lo stesso repertorio formale del nemico - depotenziato, naturalmente, perchè, non avendo vinto nella gara (del consenso?) non ha avuto accesso a strumenti più potenti ( controllo dei media, dell'esercito, della polizia). E dunque questi benedetti mentecatti - dal latino Mens Capta, cioè presi di testa, via - si fanno il servizio d'ordine, la divisa, il leaderino e i sottosegretari alla rivolta, l'esercitino e i razzini, e così via. Come i grandi, ci pensi? E la guerra. Fanno la guerra pure loro: Si travestono, ed il loro camuffamento è la loro divisa, si armano, e partono per la piccola grande missione: Bombardare il palazzo dell'aereonautica militare. La missione è un successone. I grandi, impensieriti da possibili attentati di matrice integralista islamica nel metro della città, hanno pensato che forse sarebbe stato comodo ed utile per loro lasciare giocare un attimo i bambini nel cortile del palazzo dell'aereonautica. Dopotutto, che danni potevano fare? Inoltre, visto che il sistema d'aquisizione del potere vero ( AKA "vincita delle elezioni") pressuppone il consenso di qualche milione di massaie, tanto vale farli divertire di fronte alle televisioni...i bambini. Che carucci, non sono cattivi, sono solo un pò "DISUBBIDIENTI". P.s. Un amico poliziotto ieri - ebbene sì, i grandi hanno amici poliziotti, amici eroinomani, amici promotori finanziari, amici gay, amici anarchici insurrezionalisti, l'unica discriminante è che siano persone serie / i bambini escono solo con i loro simili ... dicevo, un amico poliziotto commentava, ridendo, "dopotutto, chi ha scelto il nome DISUBBIDIENTI non può che essere uno che non ha letto Debord."
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