corteo e blocchi a piazza fiume corso italia (ambasciata inglese) e dintorni - "assalto" al liceo righi"

Report concentramento autorganizzato stamattina al Liceo Righi di via Boncompagni

Oltre un centinaio di giovani hanno partecipato al concentramento questa mattina nel pieno centro della città. In particolare, erano presenti ragazzi dagli istituti Morgani, Tasso, Virgilio, Keplero, Orazio, Pacinotti, Avogadro, Visconti, Righi, alcuni universitari e altri compagni.

Dopo il divieto di tenere l'assemblea nei locali del liceo righi ed un iniziale dispersione dei compagni (anche per allentare la presenza poliziesca) ci si è concentrati intorno alle 9.00 sotto il Liceo Righi di via Boncompagni e si è tentato l'ingresso. Bidelli e preside barricati dentro scuola, professori impediti ad entrare ed uscire, lancio di uova gavettoni e altro dentro scuola, calci al portone, slogan e il rallentamento/blocco della circolazione in via boncompagni (circa 300 metri dall'ambasciata americana di via veneto) oltre a varie scritte volantini eccetera.

Dopo aver reso quasi impossibile lo svolgimento delle lezioni e aver evidenziato la assurdità della situazione (persino la polizia avrebbe preferito, rispetto al blocco del traffico in pieno centro l'ingresso nell'istituto) si è deciso di fare assemblea in strada, essere visibili nella città e creare disagio proprio nella zona più controllata di roma.

Si è quindi partiti in corteoal centro di piazza fiume, dove si è stazionato un'oretta per una assemblea mentre si volantinava e fermavano le macchine.Si è quindi ripartiti in corteo, attraversando corso italia fino all'ambasciata inglese, si è quindi proceduto verso viale di castro pretorio - sempre interrompendo il traffico. Si è infine occupata la metro intorno alle 11.45, continuando le azioni all'interno e nella metro per poi sciogliersi e confluire in altri concentramenti.

Alla fine si è ribadito il risutato ottimo dell'iniziativa, che è stata un riferiment per quanto si sono attivati nelle scuole e si è sviluppata in tre giorni. Da una parte ha evidenziato il livello di autoritarismo di repressione nelle scuole (del resto, si era scelto il righi proprio a causa del processo che sta coinvolgendo gli occupanti di quel liceo e di cui ancora una volta il preside è stato importante protagonista), dall'altra si è ostacolata e bloccata la circolazione nella zona più controllata della città (immenso lo spiegamento di polizia in vari posizioni, anche se il corteo era scortato solo dalla digos) e peraltro molto trafficata.

Un risultato che si inserisce nella grande mobilitazione di oggi. Nell'assemblea si è come ovvio rilanciato l'appuntamento del pomeriggio, decidendo una partecipazione comunicativa e militante (striscioni scritte ecc ecc) a questa occasione.