Al di là delle ipocrisie perbeniste!
Il prof. della università di Camerino faceva sesso con le studentesse che erano consenzienti e, si vedeva benissimo dai filmati e dalle foto pubblicate dai settimanali.
Ora la sentenza ha certificato quello che tutti sapevano!
E' una scossa per una certa ipocrisia di sinistra e progressista, per cui, solo per ingraziarsi l'elettorato femminile, la donna ha sempre ragione quando si tratta di consenso al rapporto sessuale.
La società liberista costringe tutti, dalla classe dirigente in giù a comportarsi in modo adeguato a questo sistema economico, spesso selvaggio, per cui dal momento che conta solo il risultato e non il modo in cui lo si raggiunge, ecco che sia il prof. che le studentesse hanno mirato, ognuno dal suo punto di vista, a questo.
Il prof ha potuto godersi donne così giovani che se lui non avesse avuto il potere di farle promuovere le poteva solo sognare e, le studentesse, ad avere un voto che se non lo avessero scambiato con il sesso potevano solo sognarselo.
Un libero scambio tipico della società liberista, sistema condiviso in modo geniale anche dalla leadershep della sinistra mondiale dagli anni Ottanta in poi, che grazie a questa intuizione geniale ha riscosso, in voti, tangenti, danaro e natura tanti premi come quelli del prof. della università di Urbino; se non ci credete provate a informarvi e ad indagare sulla vita privata di assessori e ministri, anche di sinistra!
Bisogna soltanto adeguarsi al sistema in cui si vive, senza scandalizzarsi.
La sentenza ha assolto il prof. anche dall'accusa di peculato perchè certi scambi non si mettono per iscritto e, se non ci sono le prove.....provate a rileggervi molte delle sentenze del periodo di tangentopoli e vi troverete una illuminante giurisprudenza!
Se non si vuole lasciare campo libero a pochi "eletti", bisogna capire come funziona il sistema e adeguarsi, senza cadere nei falsi moralismi, di furbastri di bassa lega che negano l'evidenza per restare soli nella corsa per il successo.
Il sesso come moneta di scambio, il complotto, le tangenti, nella politica, negli affari, nella vita di questo sistema in generale, sono come le droghe nello sport: chi non le usa è tagliato fuori, ma se si usano questi metodi, bisogna essere sicuri di stare dalla parte del più forte, altrimenti, si finisce come il povero Pantani!
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