pubblichiamo un riassunto a braccio della udienza preliminare che si e' tenuta sabato 26 giugno 2004, al tribunale di genova, per decidere il rinvio a giudizio di 29 poliziotti per l'irruzione nella scuola diaz il 21 luglio 2001
Prima udienza preliminare l'arrivo al tribunale è segnato da una scena paradossale dove la polizia imputata fa servizio di sicurezza (invece dei carabinieri per esempio). I poliziotti imputati e i loro avvocati entrano senza essere fermati al controllo. La parte offesa viene fermata, fatta passare sotto il metal detector, ripassata al metal detector manuale e perquisita. Molti intoppi per l'accesso visto che il tribunale aveva cosegnato gli elenchi di parti offese, avvocati e consulenti non esatto.
In aula Il giudice comincia con l'appello degli imputati e dei loro avvocati. Si arriva subito all'avvocato lauro, difensore di di bernardini, che comunica che le notifiche sono state regolari, che no richiede lo stralcio e come da suoi precedenti incotri con l'imputato non vi era alcuna intenzione di porre impedimenti tecnici al processo. Risulta assente anche l'avvocato froio, difensore di ciccimarra (anch'esso assente), ma le notifiche risultano regolari e dunque si procede con la nomina di un difesore d'ufficio l'avv. Costa. Tra gli avvocati famosi è presente biondi e manca la russa a cui viene revocata la nomina a favore di porciani (anch'esso noto avv. fascista). Voci ufficiose rilevano che l'assenza di la russa è da imputare alla sua contrarieta alla cirami che il collegio difensivo pare voglia tentare come strada. L'udienza prosegue con varie revoche e nomime di avvocati. Il giudice rilevato che il difensore di di bernardini conferma quanto è già fatto notorio da notizie di stampa, circa le condizioni di assoluto impedimento del suo assistito in quanto versa in coma farmacologico per incidente, e dispone la separazione del procedimento. Dopo cosulto con l'avv alla fine il giudice rinvia l'udienza alla data del 20 luglio per il solo di di bernardini con il nuovo fascicolo 8341/04 Si passa al lungo appello delle parti offese con i loro difesori. Operazioni di revoca e nomina. Deposito e accettazione non di tutte le richieste di gratuito patrocinio, per errori tecnici. Polemica del giudice che contesta la presenza in aula di coloro che sono procurati e dei loro procuratori speciali. Opposizione della torro che argomenta la doppia presenza perché la persona offesa presenzia nella propria qualità. Rinforza la crisci che ricorda al giudice che il procuratore è parte civile e non offesa. Durante l'appello il giudice si lamenta di chi indossa conottiere.
--->Ricordo che il giudice nn ha voluto procedere con appello unico per le parti offese e civili e dunque a fine del primo appello si dovrà farne un ulteriore.
--->Ricordo anche che il giudice ha sbagliato con lo stralcio di di bernardini perché prima di questa operazione doveva far costituire le parti che altrimenti non hanno diritto di parola e consultarle per la decisione. Durante l'udienza la difesa porrà la questione che verrà risoltà solo dopo la pausa pranzo.
Il giudice sceglie gli interpreti. Il pm chiede un interprete di parte. La difesa si oppone. Il giudice si riserva di decidere dopo la costituzione delle parti. I difensori dei poliziotti vorrebbero, errando, dei criteri per la costituzione di parte civile di chi si ritiene parte offesa. Il giudice ricorda alla difesa che le parti civili si costituiscono e lei sola può escluderle ma comunque si costituiscono e basta, nn esistono dei criteri, ma solo delle esclusioni. L'aula nel frattempo si riempie di polizia in uniforme e in borghese e la crisci chiede, come da sentenza della cassazione, l'autorizzazione a poter stare in aula.
Un avvocato tedesco, che si dichiara anche inteprete di un avvocato di parte offesa, viene pescato a fare foto con il cellulare. Scortato davanti al giudice viene ammonito e allontanato dall'aula.
Tutti gli interpreti vengono di seguito allontanati. Tutto il collegio difensivo tranne l'avvocato romanelli si oppongono alla stralcio, come prima avevo annunciato, in violazione di un art. 19 della procedura, corrispondente al mancato confronto del giudice con le parti.
Il giudice dopo la pausa decide che: - nessun interprete oltre quelli da lei decisi è accettato. - l'opposizione del collegio difensivo viene rigettata perché sostazialmente non si sono opposti subito ma dopo due ore. Di seguito l'elenco degli imputati con le dichiarazioni di contumacia per gli assenti
1. Basili Fabrizio contumacia
2. Burgio Michele
3. Caldarozzi Gilberto
4. Canterini Vincenzo contumacia
5. Cenni Angelo
6. Cerchi Renzo
7. Ciccimarra Fabio contumacia
8. Compagnone Vincenzo contumacia
9. Di Bernardini Massimiliano legittimo impedimento
10. Di Novi Davide
11. Di Sarro Carlo
12. Dominici Nando
13. Fabbrocini Alfredo contumacia
14. Fazio Luigi contumacia
15. Ferri Filippo
16. Fournier Michelangelo contumacia
17. Gava Salvatore
18. Gratteri Francesco
19. Ledoti Fabrizio contumacia
20. Lucaroni Carlo
21. Luperi Giovanni
22. Mazzoni Massimo
23. Mortola Spartaco
24. Nucera Massimo contumacia
25. Panzieri Maurizio contumacia
26. Stranieri Pietro
27. Troianí Pietro contumacia
28. Tucci Ciro contumacia
29. Zaccaria Emiliano
biondi si lamenta con il giudice dell'abbigliamento dell'avv. Rossi e chiede di metterlo a verbale e chiede anche di potersi recare in aula in mutadoni. fallisce la richiesta del responsabile civile da parte del collegio delle parti civili per una scadenza tecnica di convocazione. --->Infatti solo una persona si era costituita in anticipo come parte civile per richiedere la presenza del responsabile civile (in questo caso il ministero degli interni). A questo punto l'avv pagani pur di non fare bloccare con un rinvio il processo ritira la richiesta. Dopo brevi tentennameti il giudice torna all'elenco delle parti civili.
Tra tanti esterni al processo, che si costituiscono come parte civile, --->sottolineo questi casi politicamente rilevanti: -l'associazione genovese giuristi democratici -la bartesaghi presidente del cvgg e madre di una di 223quelli della diaz224 -radio onda rossa in quato associazione che gestisce la radio. -Un rsu dei cobas sanità in proprio e non come cobas -4 noti attivisti di indy italia -il presidente di radio onda d'urto in proprio, la radio no.
--->NOTA AGGIUNTIVA: MENO DEI DUE TERZI DELLE PARTI OFFESE SI SONO COSTITUITE COME PARTE CIVILE
--->Ancora una nota: il giudice ha criticato subito la richiesta di costituzione di parte civile della bartesaghi contestando sostanzialmente la maggiore età della figlia, per altro non presente all'udienza e costituitasi in proprio come parte civile.
La seduta termina con il rinvio a sabato 3 luglio
--->fuori dall'aula a fine udienza striscioni di 223quelli della diaz224 contro la repressione e lettura del comunicato con megafono già letto il giorno precedente in conf stampa.
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