Aggiornamenti da Nablus (ISM reports) Action Alert: Israeli Army Continues, Violence and Occupation of Homes

Aggiornamenti da Nablus (ISM reports)

Action Alert: Israeli Army Continues, Violence and Occupation of Homes

VIOLENZE E VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI A NABLUS

Attivisti internazionali sono stati testimoni di un bimbo di sei anni
sparato al collo;
Le case dei palestinesi sono state saccheggiate e occupate dall'Esercito
israeliano;
La citta' e' sotto coprifuoco mentre continuano le incursioni.

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Negli ultimi sei giorni l'esercito israeliano ha continuato la sua
invasione ed attacchi alle case e alle famiglie. Nel momento di questo
aggiornamento il coprifuoco e' stato imposto nella citta' vecchia e gli
attacchi da parte degli soldati israeliani continuano.

Alle 2:00 di questa mattina l'Esercito israeliano ha invaso di nuovo
Nablus, occupando 15 case con all'interno le famiglie. L'Esercito
israeliano sta conducendo retate casa per casa distrugendo tutto cio' che
vi trovano dentro, mentre le famiglie si spostano di casa in casa. I
militari si spostano da edificio in edificio facendo esplodere i muri. Si
riportano numerosi feriti.

Gli attivisti internazionali si sono divisi in tre gruppi, cercando in
questo modo di testimoniare e documentare le violenze portate avanti
dall'Esercito israeliano; per garantire la sicurezza delle famiglie
all'interno delle case occupate a portargli i viveri; per prevenire o
ridurre le violenze dei militari quando entrano dentro delle case.

Un gruppo di internazionali si sta muovendo di casa in casa di fronte ad
una linea di edifici che l'esercito sta facendo esplodere cercando di
proteggere le famglie e ridurre i danni alle case.

Un altro gruppo si sta muvendo a piedi insieme a dei medici palestinesi
per assicurarsi delle condizioni di salute delle famiglie all'interno
delle case occupate e per portare le cure di primo soccorso e medicazioni
vitali. Cercano anche di spostare le persone che ne necessitano in
ospedale.

Un terzo gruppo si sposta nei punti dove l'esercito sta portando avanti le
proprie azioni, cercando di limitare l'impatto letale e testimoniare e
documentare cio' che succede. Al 1:00 hanno visto un bimbo di sei anni che
veniva sparato al collo da un soldato israelinao. Delle sue condizioni
ancora non si sa niente,

per le foto di Nablus:
http://www.palsolidarity.org/pictures/ismphotos.php

Mercoledi' 18 agosto l'esercito ha invaso e messo sotto coprifuoco anche
il campo profughi di El Ein. I soldati hanno fatto una retata casa per
casa mentre saccheggiavano e distrugevano le proprieta' dei palestinesi.
Inseguito hanno ordinato a tutti gli uoini tra i 16 e i 40 anni di andare
alla scuola al limite del campo. Circa 200 uomini sono stati tenuti come
prgionieri con le mani legati, incappuciati e senza maglietta.
Agli attivisti dell'ISM, che volevano assicurarsi delle condizioni dei
detenuti, non gli e' stato permesso di entrare alla scuola. Comuque sono
riusciti a documentare delle violenze portati avanti dai militari
israeliani. I palestinesi sono stati liberati venerdi' mattina dopo 24 ore
di detenzione.

per le foto dei detenuti:
http://www.palsolidarity.org/pictures/ismphotos.php


I prigionieri politici palestinesi stanno facendo lo sciopero della fame
dal 15 agosto, chiedendo che vengono rispettati i diritti umani e
migliorati le condizion all'interno delle carceri. Migliaia di persone
vegono detenuti in maniera illegale, in condizioni di violenza e abuso,
come e' stato testimoniato dagli attivisti internazionali al campo
profughi di El Ein.

Ci sono continue attivita', manifestazioni, sit-in in solidaerieta' con i
prigionieri in sciopero, nei Territori Palestinesi, in israele e nel resto
del mondo. E' fondamentale che si pongano delle pressioni sul governo
israeliano per far rispettare le leggi internazionali e israeliani sulla
detenzione e i diritti dei prigionieri, e condannare la detenzione di
migliaia di uomini, donne e bambini palestinesi.


Per favore chimate i seguenti ministri e capi militari per porre pressione
e far terminare i massacri e le violenze nelle prigioni


Prime Minister Ariel Sharon,
Fax: +972 2 6705475
Telex: 25279 MPRES IL
E-mail: pm_eng@pmo.gov.il
Salutation: Dear Prime Minister

Spokesperson of the Prime Minister <dover@pmo.gov.il>
Foreign Minister Silwan Shalom sar@mofa.gov.il
Fax: 011-972-2-530-3367
Email: sar@mfa.gov.il

Minister of Interior: Avraham Poraz
(fax: +972-2-5666376)(fax: 972-2-6701628)(fax: 972-2-6701585)
Email: sar@moin.gov.il

Minister of Justice: Enav Golomb
State Attorney's Office
Fax: 011-972-2-646-6655


url for nearest Israeli Embassy:
http://www.embassyworld.com/embassy/israel.htm

Aggiornamenti da Nablus
21 agosto 2004

Un inglese, un austriaco, uno statunitense ed un tedesco sono stati arrestati oggi dall'esercito israeliano.
Incapucciati, ammanettati e minacciati di botte dai soldati israeliani: "Non riconoscerai la tua faccia" li ha minacciati un soldato israeliano.

Sabato alle sette di sera al campo profughi di Balata 4 attivisti internazionali, dalla Germania, Inghilterra, Stati Uniti e Austria, sono ritornati nella loro casa che era stata occupata dall'esercito israeliano la settimana scorsa. Erano andati, accompagnati da un medico palestinese,
a portare cibo ed acqua alla famiglia Walweel.
I quattro sono stati subito presi dai soldati che stavano occupando casa loro.

I soldati li hanno incappuciati e legato le mani dietro la schiena. Poi i soldati hanno costretto gli internazionali ad inginocchiarsi con la faccia al muro e rimanere cosi' per un'ora. Quando hanno cercato di parlare con i soldati gli hanno detto di "stare zitti" se no gli spacavano
la testa contro il muro in modo da non riconoscere piu' la propria faccia.

Dopo essere stati costretti a stare inginocchiati per un'ora con le mani legate e le teste incappuciate sono arrivate le jeep israeliane, che hanno lanciato i lacrimogeni e bombe assordanti verso la loro casa, e poi li
hanno portati via.
Non si sa ancora dove sono stati portati.

A l'unico che non e' stato portato via gli e' stato detto: "tu sei il fortunato" e gli e' stato ordinato di andare alla stazione di polizia di Huwara e se non si presentava il soldato lo ha minacciato dicendo "ti
troveremo e ti massacreremo di botte".

Dopo che i tre sono stati portati via i soldati hanno sparato in bocca ad un ragazzo di 13 anni e sparato adosso, con proiettili veri, ad un ambulanza della UMPRC ed un medico e'stato sparato a distanza ravvicinata da un proiettile di gomma.
Almeno otto persone sono state ferite oggi.

Il campo di Balata e' stao invaso e occupato dall'esercito israeliano, le case sono state occupate e saccheggiate e molti civili sono stati uccisi e feriti nell'ultima settimana.
Anche la citta' vecchia di Nablus e' stata invasa alle 2 di questa mattina e c'erano gli attivisti internazionali a
testimoniare le violenze e a cercare di garantire la sicurezza di numerose famiglie che hanno le loro case occupate e le loro proprieta' distrutte.

"Attivisti internazionali sono stati testimoni di un bimbo di sei anni
sparato al collo;
Le case dei palestinesi sono state saccheggiate e occupate dall'Esercito
israeliano"

Oh bella, e perché queste cose non compaiono sui giornali? Perché sono sempre dei tam tam vocali mai provati? Nè da immagini né da altro?

Ecco una notizia fresca fresca:

(ANSA) - GERUSALEMME, 21 AGO - Un membro della JWO (Jewish Watch ORrganization) è stato testimone oggi di un gravissimo episodio: alcuni palestinesi armati hanno fatto irruzione in una abitazione isolata nei pressi di Gerusalemme, hanno ucciso barbaramente tre bambini di 2, 6 e 8 anni, hanno violentato la madre delle piccole vittime e si sono dileguati prima che le autorità potessero intervenire. Lo stesso membro della JWO è rimasto gravemente ferito in una collutazione nel tentativo d'impedire il massacro.
2004-08-21 - 23:14:00

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati

Giusto un fantasa che non si trova sui posti puo prendere per vere solo le notizie dell`ansa.
bravo fatti manipolare dai puzzoni dell`inforazione invece di credere alle persone che vedeno le cose con i propri occhi.

Io credo a ciò che vedo, a ciò che si può provare, tu credi anche alle favole o a babbo natale, cazzi tuoi. Sarà che sono ateo.....

ISM -- A FALSE LEGACY.

NGO Monitor Analysis (Vol. 2 No. 1) 11 September 2003


For many, the International Solidarity Movement's blatant support for Palestinian incitement and rejectionism is the antithesis of a human-rights organization. Charges of harboring terrorists , endangering the lives of foreign 'peace volunteers,' and sabotaging sensitive military operations have prompted the Israeli government to limit the activities of members of this organization. The Israeli Chief of Staff even singled out ISM as a direct threat to his soldiers' lives. The International Solidarity Movement (ISM) mobilizes the power of the rhetoric of human rights to justify its position and cries suppression and brutality. Its website defines itself 'an international citizen's peace-making campaign formed in August 2001, using the proactive tactics of non-violent direct action epitomized by Gandhi, Archbishop Tutu, Dr. Martin Luther King, and other practitioners of creative non-violent resistance.' A claim to such an ideological legacy encourages journalists to publish and promote the ISM's pronouncements with little scrutiny, and gives the movement a voice in humanitarian NGO activities and even "human rights film festivals".

The press attention dedicated to ISM is the fruit of the strategy of exploiting the language of morality, ethics and human rights to de-legitimize Israel. The organization was first thrust into the limelight after two of its activists, an American citizen, Rachel Corrie, and a British citizen, Tom Hurndall, were respectively killed and seriously wounded in separate incidents as they positioned themselves in the center of clashes between the Israeli army and Palestinians in the Gaza Strip. ISM members have announced that they believe that Israel not only targets Palestinians but has also begun targeting international volunteers. This led to a flurry of diplomatic activity and damning anti-Israel reporting in the international press. This came despite the fact that ISM was discredited by the way it presented Rachel Corrie's death on its website - a sequence of photographs of Rachel Corrie was posted to 'prove' that the death was deliberate. The photos, however, were clearly taken at different times of the day, and the real story of her death was deliberately distorted by the ISM as part of this public relations effort.

As a direct result of this incident, Israel issued a waiver form for foreign nationals entering the Gaza Strip. It stated the Israeli army is not able to guarantee their safety because international activists have endangered their own lives and those of Israeli soldiers by interfering in legitimate counter terror operations designed to protect Israel's civilian population. The Israeli move, standard procedure in times of urban warfare all over the world, in turn, generated a heated campaign by six well-known humanitarian NGOs, including Amnesty International, Human Rights Watch, EMHRN and the French NGO, FIDH. http://www.ngo-monitor.org/editions/v1n09/v1n09-1.htm

There are a number of inherent contradictions in ISM's claimed objectives. The following five points illustrate ISM's tactics of promoting 'non-violent action' but in fact pursuing a far more violent agenda;
1) ISM's 'non-violent' declarations and 'pro-freedom' proclamations are followed by the sentence on its website, "we recognize the Palestinian right to resist Israeli violence and occupation via legitimate armed struggle." It also calls for "direct-action methods of resistance that will oppose the Occupation and force Israel to withdraw from the West Bank East Jerusalem, and Gaza." Such "direct actions" include literally placing volunteers between the Israeli army and Palestinians, some of whom are known terrorists. When volunteers are wounded, Israel is falsely blamed as having deliberately targeted them.
2) The organization declares that it "supports the unarmed, civilian-based intifada" and aiding the provision of humanitarian help. In violation of its commitment to 'non-violent methods', however, it effectively endorses the tactics that the Palestinian leadership and the main political factions of Fatah, Hamas and Islamic Jihad that have employed indiscriminate murder of Israeli citizens. Their methods include suicide bombings in public places with no warning, shooting indiscriminately at women and children, sometimes in their homes, sometimes on the roads.
3) ISM employs uses the term 'martyr' - even for those killed in suicide missions attacking Israeli citizens, thereby legitimizing these attacks.
4) ISM chooses to ignore historical context in order to undermine Jewish legitimacy. For example, its website contains a report on Nablus (the Biblical Shehem), which was placed in control of the Palestinian Authority during the Oslo Process. With complete absence of context and in gross distortion of history, ISM announced that the "Occupational Army [Israeli army] causes damage to the Old City of Nablus by injuring and killing people, putting curfews over the population, demolishing houses without any reason or as a collective punishment to the families of martyrs." The simplistic summary "without any reason" demonstrates that ISM's agenda is far from the promotion of 'freedom', but rather the legitimization of the violent Palestinian uprising and an indirect endorsement of terror against Israeli civilians. The report also failed to mention that the city is a Hamas stronghold, home to many bomb factories and a large proportion of suicide bombers emanate from there. Elsewhere, talking of the history of the city, ISM fails to mention its importance in Jewish and Biblical tradition. It refers to it simply as a 'Palestinian city.'
5) The ISM is silent on Palestinian terror attacks, and the deliberately targeting of Israeli civilians, thereby tacitly endorsing these crimes against humanity.

The ideological and political agendas of ISM are camouflaged through the facade and discourse of human rights and the heritage of freedom fighters such as Martin Luther King. Although ISM does have the courage to criticize the Palestinian leadership and no doubt attracts many genuine volunteers, it does not promote an honest agenda. Its lack of acknowledgement of the suffering of both sides, its whitewashing of Jewish tradition and its endorsement of Palestinian terrorism prove the NGO is far from committed to universal human rights.

http://www.palsolidarity.org/pictures/ismphotos.php

TUTTE QUESTE FOTO E NEMMENO UNA IMMAGINE DI UNA UCCISIONE. BIZZARO SE SI PENSA CHE I PALESTINESI DENUNCIANO ALMENO UN PAIO DI OMICIDI AL GIORNO...

ISM photos

21 Aug 04 - Israeli Army Invades Nablus Occupying and Ransacking Homes
19 Aug 04 - Israeli Army Occupy School ISM Activists Expose Detainee Abuse
18 Aug 04 - Demonstration to Support Palestinian Political Prisoner Hunger Strike
18 Aug 04 - Freedom March Met With Violence at Checkpoint
18 Aug 04 - Non-Violence Met with Live Ammunition at Major Checkpoint
19 Aug 04 - Peaceful Marchers Break Past Checkpoint
17 Aug 04 - Freedom March and Beitunia Residents March to Land of Wall Construction
14 Aug 04 - Freedom March Arrives in Villages of Beit Anan and Qatanna
15 Aug 04 - Palestinians Detained in Beit Faruk
16 Aug 04 - Palestinian Poltical Prisoners Hunger Strike Begins
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12 Aug 04 - From Deir Ballut to Budrus; March gathers momentum
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9 Aug 04 - Freedom March Day 11 March in MasHa
8 Aug 04 - Freedom March Protest Detention of Palestinians Activist Detained
9 Aug 04 - Ftreeom March MasHa to As Sawiya
9 Aug 04 - Freedom March From MasHa to As Sawiya
10 Aug 04 - Freedom March MasHa to As Sawiya
10 Aug 04 - Freedom March Victory in MasHa
8 Aug 04 - The Wall Must Fall
9 Aug 04 - Soldiers Guard Wall
9 Aug 04 - Freedom March Protest the Wall; Day 10
31 Jul 04 - International Solidarity Day in Nablus
7 Aug 04 - Road to Qalqilia-Israelis Forbidden Witness
6 Aug 04 - Tear Gas Encounters at the Gates
3 Aug 04 - Freedom March Day 5 and 6
2 Aug 04 - Freedom March Day 4: Marchers Forces Open Gate
1 Aug 04 - Freedom March Day 3
31 Jul 04 - Freedom March Day 2
3 Aug 04 - Israeli soldiers push back demonstrators
2 Aug 04 - Freedom marchers at gate
31 Jul 04 - Freedom March Begins
30 Jul 04 - March Against the Wall Begins
2 Aug 04 - Freedom March Begins
31 Jul 04 - International Day of Solidarity with Nablus
31 Jul 04 - International Day of Solidarity With Nablus
25 Jul 04 - Saffarin and Ramin Raodblock Removal
24 Jul 04 - March to Jerusalem Holy Sites
24 Jul 04 - Detailed Report on March to Jerusalem
20 Jul 04 - Israeli Bulldozers Demolish Stores and Homes in Barta: Community Remains United in Resistance
4 Jul 04 - Protesters March on Salem Military Base
4 Jul 04 - Palestinians Advocate for Prisoners ’ Rights in Tulkarem
2 Jul 04 - Roadblock removal in Kufr Labad
26 Jun 04 - A-Ram demonstration against the Apartheid Wall
17 Jun 04 - Israeli Military Intensifies Pressure on Civilian Population, Targeting Local Leadership for Assassination
10 Jun 04 - Updates on Nablus, May 2, 2004 - June 11, 2004
9 Jun 04 - 15 peaceful protestors injured in Az Zawiya village while trying to stop Apartheid Wall
8 Jun 04 - Residents of Bizzariya reclaim their freedom of movement
21 May 04 - Israelis and internationals protest war crimes in Rafah
23 Apr 04 - Prayer on land
25 Apr 04 - Women demonstration against the Apartheid Wall in Biddu
17 Apr 04 - Palestinian Prisoners ’ Day
15 Apr 04 - Israeli military arrests 11 nonviolent activists in Biddu
13 Apr 04 - Villagers protecting their land in Biddu
7 Apr 04 - Trying to stop the destruction of land in Biddu
7 Apr 04 - Trying to stop the destruction of land in Biddu
7 Apr 04 - Trying to stop the destruction of land in Biddu
5 Apr 04 - Awaiting the bulldozers in Biddu
5 Apr 04 - A beautiful morning on the land
4 Apr 04 - People of Biddu confront bulldozers and chase Israeli military out of village
4 Apr 04 - People of Biddu chase soldiers and bulldozers out of village
1 Apr 04 - Israel demolishes home of nonviolent community leader
30 Mar 04 - Land Day in Beitunia
17 Mar 04 - Rachel Corrie memorial day - Die-in at Erez Crossing
27 Feb 04 - Biddu/Beit Surik Struggling Against the Wall
2 internationals shot in Balatta refugee camp
Jayyous Women ’s March
THE DESTRUCTION OF RAFAH…. More Palestinians are killed as occupation of Al Barazil continues
Israeli Occupation Forces withdraw from Yibnah and Block J leaving extensive damage
Cindy & Craig Corrie Statement to the Press
Rachel Corrie ’s Parent Visit Rafah
Palestinian Women Defy Israeli Army to Visit Trapped Family in Mas ’Ha
Occupational Hazards
painting a wall in Jenin (not The Wall)
Unleashing the bulldozers
Large scale demolition of Palestinian homes and market
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Action Alert! Activists Arrested in Balata Camp
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12 Aug 03 - Qalqilia
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Ethnic Cleansing is the name of Israel ’s Policies
Villagers March to Say "No Apartheid Wall "
Ya ’baharia, Hela, Hela
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8 Aug 03 - Invading Askar Refugee Camp
6 Aug 03 - mas`ha aug.6.2003 ( 1 )
Palestinian home destroyed; Over 45 Human Rights Activists Detained
31 Jul 03 - qalqilia demo
31 Jul 03 - qalqilia dem.
5 Aug 03 - mas`ha2
5 Aug 03 - mas`ha today
Apartheid Wall breached by Palestinian, International and Israeli activists
Apartheid Wall breached by Palestinian, International and Israeli activists
Small acts of courage
26 Jul 03 - Operation Spray Paint
22 Jul 03 - Deir Ghosoon march to farmland

Videos:

A demolished home in Tulkarem:
High Quality Real Media
Low Quality Real Media



School kids being harassed by an APC in Tulkarem:
High Quality Real Media
Low Quality Real Media



Apartheid Wall construction in Qaffin:
High Quality Real Media
Low Quality Real Media



Demolition of the Nazlat Isa marketplace:
High Quality Real Media
Low Quality Real Media

The Apartheid Wall Gallery

Settlers - Civilians or Combatants? Gallery

Olive Harvest 2002 - part 1 Gallery

Olive Harvest 2002 - part 2 Gallery

112 various photos Gallery

ISM training Gallery


More video galleries coming soon. Please check back later.



More Photos

Photos from Rafah

Stopping Bulldozers in Rafah featuring Tom Hurndall (7 minutes, RealVideo)


Stopping Bulldozers in Rafah featuring Tom Hurndall (21 minutes, RealVideo)

(This long version will take a long time to download.)



Sitting in front of tanks in Nablus (Windows Media format)

ho cercato la notizia che qualche burlone ha pubblicato, riguardo l'uccisione di tre bambini, stupro, etc... riferita da un testimone del JWO.

pensate...
nemmeno haaretz ne parla!

questo da la misura di quanto fantasiosa sia.

continua a dare retta all'ansa, a babbo natale e alla fata turchina,
disonesto.

Certo che non l'hai trovata, coglione, l'ho inventata io. Così come non si trova nulla sulla fantomatica uccisione del bambino a Nablus (falsa anche quella, tanto che 'sto thread andrebbe hiddato per palese falsa informazione). Era l'esempio giusto per farti (anzi, Farvi) capire che tutte le notizie postate e non comprovate da più mezzi d'informazione sono delle mere cazzate. Grazie per avermi dato una mano a dimostrarlo.

P.S.: il JWO non esiste...ho inventato pure quello.

il tuo linguaggio da caserma dimostra la totale inconsistenza delle tue parole.

la notizia falsa che hai postato dimostra la tua completa malafede.

la notizia che abbiamo riportato e' vera, ma a nessuna testata interessa
perche' queste cose succedono ormai giornalmente, da anni
(oltretutto nessuno ha affermato che il bambino fosse stato ucciso, si dice - se togli le lenti da pretestuoso - che non si hanno notizie delle sue condizioni).

quello che sarebbe da hiddare e' il tuo cervello,
cosa per'altro semplicissima, visto che entrerebbe comodamente
in una scatola di fiammiferi.

vieni in palestina, se ne hai il coraggio, a constatare come stanno le cose, troll ributtante e disonesto.
di sicuro smetteresti di riempire indymedia delle tue volgari immondizie.

addio, infame.

La notizia è falsa perché non ha riscontro. Postami una foto e io ci credo. Quanti erano i morti di Jenin? 5.000? Poi l'ONU apre un'inchiesta e diventano 53. La maggior parte miliziani. 25 dei quali soldati israeliani. Chi vi crede più? Io no di certo.
A proposito di Jenin:
http://www.phyllis-chesler.com/video/jenin_1.ram
http://www.phyllis-chesler.com/video/jenin_2.ram
Così finalmente riuscirai a distinguere la realtà dalla fantasia. La realtà è quella che si può documentare.