ma perchè, dico io, dovete spaccare le palle così tanto, tutti quanti?
con la malafede di cinici teste di cazzo, ogni giorno, da una parte e dall'altra, da una posizione fondamentalista e stronza all'altra, oscillate tutti quanti per stabilire la vera verità, la realtà ultima dei rapporti di forza in israele e in palestina, chi dei due vince, chi dei due perde. ogni giorno spiegate le vostre manine piene di dita semoventi e strabilianti, che infarciscono il newswire di pure e semplici opinioni, con cui è più veloce pulirsi il culo che far nascere una discussione sensata, ogni giorno con delle prove in più delle immagini ancor più raccapriccianti, ogni giorno a giocarsi le olimpiadi del più martire, del più sofferente - mai ad ammettere gli schieramenti in campo, i mezzi, gli strumenti, le differenze, le disperazioni, la follia di certi avvenimenti.
vi scannate, voi minuscoli imbecilli, solo a parole. ma vedetevi una buona volta per strada, diocane, guardatevi in faccia e prendetevi a calci in culo, a coltellate, sparatevi anche qui, in italia, sotto casa vostra. perchè aspettate tanto? non siete forse certi di quello che dite? state ore a scrivere stronzate faziose che non smuovo di un centimetro le opinioni peggiori che tutti hanno su di voi, ma mai una volta che vi troviate dalla stessa parte della barricata, a costruire una cooperazione e una pace, piuttosto che a fomentare la guerra.
fa schifo chi cede così a una religione; schifo chi cede al manicheismo di un'unica posizione; chi non si mette mai in discussione; chi ritiene che la verità sia una e inscindibile. sapete solo collezionare quel che vi aggrada e ricoprire di merda quel che non vi piace. ma cosa avete proposto, fino ad oggi, a parte il vostro ruolo moralizzatore?
io non vi voglio più leggere, mi avete spaccato il cazzo.
non vi piace quel che passa indymedia? porcodio il newswire è libero, prendete i vostri soldi del cazzo, comprate una telecamera e andate in israele a documentare il cazzo che vi pare, e magari a dare una mano a chi si fa il culo, lì, per costruirsi una vita - israeliano o palestinese che sia.
smettetela di fare gli idioti. soprattutto mentre la battaglia, la lotta, la guerra - insomma il gioco che si sta giocando intorno a voi e alle vostre opinioni spicciole - è tutt'altro. il potere di cambiare qualcosa non è né nelle vostre mani, né probabilmente nelle mani di coloro che voi biasimate. tutto questo intrattenimento, tutti questi principi, tutto questo odio vi hanno ricoperto la testa di polvere di piombo, non andate oltre dei riflessi incondizionati, vi limitate a tenere posizione.
voglio vedervi costruire la vostra soddisfazione. non demolire le palle degli altri.
_tired
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