oggi ventunesima udienza del processo ai 25 per devastazione e saccheggio. si ascolta il teste/velina Giacomo Amadori, giornalista di Panorama che ha seguito cammuffato da una bandiera dei COBAS al collo tutto il percorso dei manifestanti da Piazza Paolo da Novi, fino a via Caffaro, passando per piazza Tommaseo, piazza Giusti (il di per di), via Canevari, Marassi, piazza Manin. Poi e' ritornato per vedere l'omicidio di Carlo e le ultime fasi del corteo dei disobbedienti. Non contento e' riuscito a infilarsi anche dove succedevano gli scontri il 21. Pensiamo che la trascrizione integrale valga di piu' di qualsiasi sintesi
SINTESI
oggi ventunesima udienza del processo ai 25 per devastazione e saccheggio. si ascolta il teste/velina Giacomo Amadori, giornalista di Panorama che ha seguito cammuffato da una bandiera dei COBAS al collo tutto il percorso dei manifestanti da Piazza Paolo da Novi, fino a via Caffaro, passando per piazza Tommaseo, piazza Giusti (il di per di), via Canevari, Marassi, piazza Manin. Poi e' ritornato per vedere l'omicidio di Carlo e le ultime fasi del corteo dei disobbedienti. Non contento e' riuscito a infilarsi anche dove succedevano gli scontri il 21. Pensiamo che la trascrizione integrale valga di piu' di qualsiasi sintesi
TRASCRIZIONE SOMMARIA
[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]
P: [fa l'appello]
P: stamattina c'e' solo un teste. vuole cominciare col teste o ha altro da dire? A: (canciani) ho cercato di capire come sia possibile ascoltare i materiali portati dal teste Zazzaro. Oltre a essere su un supporto inusuale, sono anche criptati. Il pm ha dato una consulenza tecnica in altro processo per una attivita' di trascrizione. Ovviamente ho il nome di questo consulente, Fabio Repetto. Io ho chiesto alla questura se potevano aiutarci per decriptare le conversazioni, che ha risposto informalmente di si, ma che necessitano di noleggiare del materiale. Le alternative sono la nomina di un consulente, chiedere alla questura e noleggiare i materiali, o rivolgersi alla societa' che ha installato il materiale. Cosa facciamo ? [...]
P: il tribunale verifica la possibilita' di fare il tutto.
[ entra il teste Giacomo Amadori ]
R: [ effettua il giuramento ] A: (canciani) lei che attivita' svolge ? R: sono un giornalista del settimanale panorama con sede principale a milano A: lei svolgeva questa attivita' anche all'epoca del g8 di genova ? R: ero a un mese a genova per preparare la cosa. A: lei conosce bene genova ? R: si, perche' ci sono nato e i miei genitori vivono ancora qua. A: ci puo' riferire quando e' venuto a genova e quali erano le sue attivita', sempre all'epoca del luglio 2001 R: io mi muovevo a 360 gradi, cercavo informative che riguardano la sicurezza, mi muovevo per i centri sociali, andavo ai concerti, per capire il clima, che cosa succedeva, cercavo di capire il clima. Io venni praticamente distaccato a genova da giugno A: lei ha partecipato alla manifestazione del 19 ? R: assolutamente si. una manifestazione pacifica a parte qualche lancio di pietre davanti alla questura A: lei ha partecipato alla manifestazione del 20 ? ci racconta come si e' preparato ? R: ovviamente il lavoro del settimanale e' diversa da quello dei colleghi dei quotidiani, dovevamo trovare qualcosa di particolare. Con il fotografo che mi accompagnava avevamo una cartina con le varie manifestazioni: c'era quella delle cosidette tute bianche, casarini e co, la piu' attesa; poi c'era quella che partiva da sampierdarena. Poi quella che teneva un profilo piu' basso era quella dei cobas che partiva alle 11.30 da piazza paolo da novi. Allora abbiamo deciso con il fotografo di andare li' e poi spostarci in sampierdarena. A: ma e' stata una scelta casuale o si aspettava qualcosa ? R: io mi aspettavo qualcosa di piu' da quella di sampierdarena. quella del carlini era gia' molto esposta. allora abbiamo preferito partecipare a quella dei cobas e poi a sampierdarena. A: lei ha detto di aver girato centri sociali e via dicendo. ha notato qualcosa ? R: io sono di sampierdarena. conosco alcuni ragazzi del centro sociale zapata. ci siamo trovati piu' volte a parlare ed era chiara la volonta' di caricare di tensione simbolica le manifestazioni. ci siamo trovati anche piu' volte in bar del centro storico. Mi ricordo anche un concerto dei 99 posse al tdn dove si chiaccherava. A: si ricorda se c'erano presenze particolari previste a paolo da novi. R: ricordo che ci dovevano essere i ragazzi dell'immensa, considerati, forse non a torto i piu' intransigenti. Ricordo che e' sempre stato difficile parlare con loro. A: sapeva con che modalita' la manifestazione doveva svolgersi ? R: mi aspettavo le bandiere dei cobas. mi aspettavo una manifestazione tranquilla. Forse avevamo pensato che essendo poco pubblicizzata, poteva essere anche un po' meno sorvegliata. Per cui abbiamo pensato che potesse essere interessante. A: nei contatti che ha avuto nei giorni precedenti, ha avuto contatti con persone di nazionalita' straniera? R: no. io parlavo con i ragazzi che conoscevo A: puo' cercare di dirci precisamente cosa ha fatto nella giornata del 20? R: siamo arrivati in piazza paolo da novi, prima dell'inizio della manifestazione con il mio fotografo. A: verso che ora ? R: prima delle 11.00. sono passati tre anni quindi potrei essere impreciso negli orari. La cosa che ricordo con chiarezza, il fotografo stava impazzendo, perche' avrebbe dovuto fotografare una situazione che non si aspettava. I ragazzi stavano smontando la piazza, stavano preparando una guerriglia. Mi ricordava una situazione post-partita allo stadio. A: puo' cercare di essere piu' analitico rispetto alla situazione ? Ha parlato di ringhiere e di san pietrini, quali? R: le aiuole della piazza paolo da novi. non ricordo niente intorno alle aiuole intatto. Non ricordo molti volti, perche' erano travisati. Non ricordo se fosse piu' un gioco, perche' era la preparazione a una battaglia [...] ricordo pietre, ringhiere e dei bastoni. C'era un camion bianco in piazza paolo da novi che mandava musica e da cui sono scesi due sacchi bianchi di bastoni portati dietro uno striscione di anarchici toscani. rimasi sorpreso proprio perche' mi aspettavo i cobas e avevo trovato gli anarchici. A: ha parlato di un camion... R: era un camioncino che mandava musica, ma che serviva anche per trasportare cose. A: lei e' sicuro di averli visti scaricare i sacchi di bastoni ? R: io ricordo lo spostamento da striscione a furgoncino, mi pare anche viceverda A: c'erano elicotteri ? R: mi pare di si'. A: c'erano relazioni tra il passaggio degli elicotteri e questa vicenda dl furgoncino ? R: io il furgoncino l'ho rivisto nelle immagini di canale 5. ma non mi pare di aver visto il furgoncino in piazza paolo da novi nelle immagini televisive, ma piu' che altro mi pare la manifestazione quella di quarto se non sbaglio. A: quanti bastoni ? R: una ventina non so A: qualche decina R: si A: io le contesto quello che ha dichiarato nel verbale della sit del primo agosto : [ legge la sit di amadori nella parte che riguarda la dinamica dei bastoni con il furgone e gli anarchici toscani ] R: non ricordo bene la dinamica ormai. ricordo gli elementi e quello che le ho gia' raccontato. A: quindi ricorda che i bastoni siano rimasti sul furgoncino ? R: io ricordo i bastoni in sacchi di tela che si muovono tra striscione e furgoncino, ma non ricordo dove finiscono. A: quante persone c'erano ? R: un centinaio A: e chi erano? R: i sindacalisti mi sembravano sottorappresentati. c'erano molti anarchici, molti italiani. Poi a un certo punto con la preparazione della battaglia, con di fronte la polizia, con gli insulti dai manifestanti verso la polizia che stava dietro la zona rossa A: dove ? R: in corso buenos aires. c'era uno scambio con i poliziotti dietro le grate. A: le persone coome erano vestite ? in tutti i modi , c'erano delle prevalenze ? R: io adesso non ricordo. dalle foto che ho visto, del mio fotografo che poi e' stato ferito da una manganellata in corso torino ed e' stato il primo ferito del g8. mi ricordo molte persone travisate e imbottite. A: ma quindi non persone vestite di nero ? R: no. anzi mi pare molte persone vestite in modo estivo. non tutti erano travisati. Ad esempio il ragazzo che spostava i bastoni era a volto scoperto. A: lei ha visto preparare bombe molotov ? R: si A: chi e' stato ? R: mi pare fossero bottiglie di plastica. erano vicino alle aiuole A: ma quello che ha visto materialmente per ritenere che fossero molotov, le ha viste esplodere ? R: no A: cosa le ha fatto pensare che fossero molotov ? R: beh, scusi, ma vedo mettere benzina in una bottiglia. So che ho pensato di essere molotov istintivamente. io adesso se dovessi descriverlo, le descriverei come si costruisce una molotov di scuola. A: si, ma noi dobbiamo sapere cosa ha visto R: mi pare che fosse una bottiglia con uno straccio in cima e una tanica di benzina. il che mi fa pensare a una molotov A: ha parlato con qualcuno in piazza ? R: non ricordo. sicuramente con il fotografo A: fino a quando e' rimasto in piazza ? R: fino a quando sono avvenuti i fatti che raccontero' A: che ore erano ? R: un'oretta circa. R: tutto inizia quando dietro a questi ragazzi che si stavano preparando a qualcosa che sembrava guerriglia da stadio, arrivano altri. Io vedo improvvisamente aprirsi la gente.... A: lei dov'era ? R: in corso buenos aires, dove c'era lo striscione. anche perche' non avevo segni distintivi della stamap. ciabatte e calzoncini e stavo dove volevo. Ho sentito un po' di esultanza e ho visto arrivare un gruppo di 300 ragazzi, una macchia nera, e sono rimasto impressionato, con uno striscione SMASH che vuol dire annienta distruggi, che e' poi il motto di quelli giornalisticamente individuati come black block A: si ricorda il colore ? R: non mi ricordo. penso nero. A: dove era ? R: sono piu' o meno all'altezza della pasticceria panariello in corso buenos aires A: e loro dove erano ? R: all'incrocio con corso torino , all'altrezza del credito italiano, la prima banca abbattuta, venivano da piazza tommaseo. A: cioe' venivano dalla piazza. R: si. c'e' stata un esultanza come per un esercito atteso. io li ho visti armati. ricordo una banca nelle mani di questi ragazzi Io ricordo l'applauso e poi questo gruppo ha cominciato a guidare quello che sarebbe successo. non c'era piu' anarchia, confusione. A: lei ha detto che c'era questo gruppo di persone, a questo gruppo si sono unite le persone presenti nella piazza. R: si. quelli che si stavano preparando si sono unite e hanno ingrossato il gruppo di persone A: quante ? R: centinaia A: di questo striscione con la scritta smash si ricorda altro ? R: tra le mie fonti ci sono persone dei centri sociali che si fidano di me e io mi fido di loro... A: chi ? R: ho fatto il nome ? A: beh lei non puo' riferire cose sentite dire. per me non e' rilevante se non puo' riferire direttamente, per cui lasciamo stare... R: ricordo che e' iniziato questo attacco alla banca, sono scesi gli abitanti di persone che abitavano sopra la banca. mi ricordo un conciliabolo per evitare l'attacco alla banca. mi ricordo una zuffa, poi un genovese anziano accetto' che quella banca doveva cadere... A: e' iniziato l'attacco da parte di chi ? R: ricordo che guidavano un gruppo che sembrava in divisa, con i tamburini che facevano da apripista. ma al lancio di pietre, allo sfascio delle vetrine partecipavano piu' persone, non solo quelli militarizzati... A: per militarizzati intende quelle trecento persone vestite di nero... R: si. A: ha avuto modo di sentire o di capire la nazionalita' delle persone in piazza paolo da novi ? R: all'inizio in piazza paolo da novi erano soprattutto italiani. poi quando sono arrivati altri c'erano quasi tutti stranieri, e la lingua ufficiale era inglese anche se ho sentito anche baschi. A: ma quindi erano stranieri ? R: beh, non so. parlavano in inglese, c'erano inglesi, tedeschi, svizzeri di sicuro che poi ho conosciuto A: puo' descrivere la banca ? R: mi sembra di ricordare che quella fu una delle banche in cui entrarono, tirando fuori mobilia e dando fuoco. pero' e' successo altre volte e non vorrei confondermi A: nella SIT del primo agosto lei dice ".... chi si e' accanito sono non piu' di 4 o 5 persone che sono entrati e hanno provato a dare fuoco alla banca ..." R: si ora ricordo A: si ricorda un litigio ? R: si . mi ricordo che qualcuno ha tentato di bloccare qualcun altro perch'e stava per incendiare la banca A: che nazionalita' R: uno italiano e uno straniero A: chi era che bloccava ? R: mi pare l'italiano A: perche' nella SIT dice che era "un francese che cercava di bloccare l'italiano" R: beh, ora non ricordo piu' precisamente A: sa se ci sono stati altri danneggiamenti? R: ricordo che gli scontri con la polizia sono avvenuti in tommaseo, il vero inizio degli scontri. ma gia' in corso torino c'e' stato contatto, con cassonetti in mezzo alla strada, dove poi il mio fotografo e' stato colpito A: ma i cassonetti venivano incendiati R: i cassoetti venivano svuotati e rovesciati A: ma quale era la funzione delle barricate ? R: quella di impedire la carica della polizia. per proteggersi mentre si fuggiva A: ha visto danneggiare altri immobili in corso buenos aires ? R: forse.... sto cercando di ricordare... mi immagino per un non genovese quanto sia difficile ricostruire... A: quello che le sto chiedendo non e' se ci sono altre attivita' commerciali... poi se vuole fare mente locale, per carita', ma a me interessa vedere i danneggiamenti che ha visto.... R: mi ricordo che c'era qualcosa che riguardava dei piani superiori, cioe' delle finestre.... ho come un'immagine, un flash. non mi ricordo se erano gli abitanti a tirare qualcosa o i manifestanti. A: lei ha fatto riferimento alla comparsa dei tamburini... lei ha detto di averli visti per la prima volta in piazza tommaseo. R: si si. confermo. li ho visti per la prima volta quando si sono esibiti. A: e dove ? R: proprio mentre c'era la prima barricata in piazza tommaseo, mentre l'ansa aveva dato la prima barricata.... mi chiamavano da milano.... li ho visti mentre c'era questa barricata A: siccome lei prima ha detto di averli visti in corso torino... R: ho detto che guidavano il corteo... ma in piazza tommaseo mi sono reso conto che erano manifestanti. A: poi dove vi siete diretti ? R: il nome della via non la ricordo.... vi auruguay A: diamo una mappa al teste P: prego R: dovrebbe essere via montevideo da piazza tommaseo. A: non ci siamo ancora arrivati. quello che le stavo chiedendo era, partendo dal credito italiano, il gruppo che li' si e' formato... dove si e' mosso ? R: ha percorso corso torino, di fronte a cabine telefoniche dove ci sono degli uffici del comune. A: ci sono stai altri danneggiamenti dell'arredo urbano durante corso torino ? R: in questo momento non lo ricordo... non posso escluderlo perche' stava succedendo di tutto .... A: il gruppo in piazza savonarola / corso torino / corso buenos aires, lei ha detto che si e' spostato in corso torino, in che direzione ? R: verso mare A: ma ha scelto autonomamente, o per intervento delle ffoo R: io ricordo che le ffoo si sono spostate da corso buenos aires, penso che abbiano deciso di intervenire per interrompere i danneggiamenti del credito italiano. A: ma dove si e' spostato R: da corso buenos aires verso piazza tommaseo per inseguire i manfiestanti A: in questa prima fase, diciamo corso buenos aires fino a corso torino, c'e' stato contatto ? R: se intendiamo lancio di oggetti, si. nel senso che i manifestatni hanno lanciato oggetti verso la polizia A: ma gia' in corso buenos aires o in corso torino ? R: in corso buenos aires c'erano state scarramucce prima dell'arrivo dei neri. Dopo corso buenos aires ogni volta c'era un ravvicinamento tra polizia e manifestanti c'era un lancio di oggetti. A: quindi non c'e' stato contatto piu' ravvicinato R: beh, in che senso. i manifestanti hanno lanciato oggetti, la polizia ha caricato, e il mio fotografo e' stato colpito anche se si era identificato come fotografo.. A: e come mai il fotografo e' stato colpito e lei no R: ma perche' il fotografo deve stare piu' davanti. io cercavo di stare indietro, per i lacrimogeni, c'era fumo, e delirio A: come si chiama il fotogrado R: pierluigi citelli A: e lavora a milano ? R: e' un free lance molto bravo e conosciuto e lavora ancora per noi A: lei ha detto che il gruppo si e' spostato verso mare. quali sono le direzione che poi sono prese. R: se non sbaglio e' arrivata polizia dal mare, dopo l'incrocio. A: quale incrocio ? R: tra via pisacane e piazza savonarola, all'altezza di via trebisonda, tanot che alcuni manifestanti con me girarono alcuni isolati per tornare in piazza tommaseo A: per quali vie ? R: via trebisonda e via montesuello A: ma alcuni sono andati verso mare ? R: si. li' c'e' stata una divisione. nel pomeriggio infatti parlando delle manifestazioni abbiamo immaginato che ci fossero stati pezzi di manifestanti piu' agguerriti anche altrove. A: e' stata una deduzione o ha visto la divisione ? R: la divisione l'ho vista. ho capito che non eravamo tutti in piazza tommaseo A: lei ha parlato dell'anagrafe. si ricorda danneggiamenti all'anagrafe ? R: non ricordo. sicuramnete c'erano cassonetti, vetrine infranti in quella via, ma non ricordo piu' precisamente A: si ricorda il lancio di bottiglie molotov in questa fase ? R: in piazza tommaseo. A: aveva visto, ricorda incendi di autovetture ? R: mi ricordo una 500, un'utilitaria che viene attaccata, e due ragazzi torinesi, se non sbaglio.... erano vicini ai cobas, perche' li ho sentiti dire "noi sindacalisti".... "non possiamo accettare che attacchino cose di persone normali" e se ne sono andate.... e collego all'attacco a una 500. A: lei come era vestito ? R: maglietta, calzoncini, sandali e una bandiera dei cobas. A: ma quando l'ha messa ? R: mi pare in piazza tommaseo. A: lei nella SIT del primo agosto dice via trebisonda R: non ricordo. tra torino e tommaseo. dovevo fare una scelta di campo. dovevo mimetizzarmi per riuscire a stare con loro. A: lei ricorda a che ore siete arrivati in piazza tommaseo ? e quanto tempo e' passato dall'attacco ? R: mi pare mezzogiorno... mi ricordo il grande orologio di piazza tommaseo A: a titolo di contestazione, nella SIT lei dice 12.00 - 12.30 R: assolutamente si A: ci puo' descrivere la situazione della piazza ? R: c'era molto fermento. non si sapeva che direzione prendere, noi che non eravamoo al corrente dei movimenti dcisi dall'alto ... A: dall'alto ? che cosa significa ? R: io ho capito che guidavano questi ragazzi in nero, ma nella piazza non c'era chairissiam la distinzione di chi guidava e di chi seguiva. un certo numero di persone abbandonarono il campo in piazza tommaseo. delle persone capirono in piazza tommaseo qual'era il gioco. C'era la polizia da corso buenos aires che lanciava lacrimogeni, e li' ci fu il lancio di bombe molotov, una situazione che per me non ho mai vissuto tutt ala vita e li' apparvero i tamburini.... A: come erano ? R: loro erano tranquilli. dettavano i tempi con questo ritmo ossessivo. c'erano ragazzi e ragazze, il numero mi pare fosse 6 o 7, con queste maschere fatte con gommapiuma, le bandiere. A: si ricorda che bandiere erano ? R: erano anarchiche, erano nere, con la a cerchiata... anzi no, c'era un fegato. A: avevano copricapi ? R: copricapi tipo conchiglie... erano molto folkloristici A: ha parlato di danneggiamenti in piazza tommaseo. ci sono stati danneggiamenti di immobili ? R: una banca carige, e poi chiaramente li' non ricordo altri assalti. ma era una situazione in cui non era facile prendere nota.... A: lei sa dove si trova la caserma della polizia stradale. R: no A: ma si ricorda cosa hanno fatto poi i tamburini R: hanno cominciato a guidare il gruppoo, via montevideo, poi tolemaide A: cosa e' successo poi in piazza tommaseo ? R: e' successo qualcosa, i tamburini hanno cominciato a guidare come pifferai magici, e io mi sono accodato A: cosa ha notato ? R: diciamo che visi scoperti non ce n'erano piu'. Il gruppo mi ha impressionati all'inizio come una macchia nera. Ricordo varie persone, come un ragazzo basco a righe azzurre, da marinaio, che poi ha bruciato una macchina, mi pare una fiat brava... Era una scelta di campo. se stavi li' sapevi che volevi fare la guerriglia. dovevi stare li, scappare quando arrivava la polizia, distruggere tutto quello che si poteva distruggere. A: poi lei diceva che i tamburini si sono mossi e dove si sono diretti? R: verso via tolemaide A: ecco, lei ha visto arrivare la polizia in piazza tommaseo ? R: la barricata non e' durata all'infinito. a un certo punto si e' avvicinata, ci fu uno spostamento, i ragazzi anticipavano sempre, non cercavano lo scontro con l apolizia, anche eprche' i tamburini non erano protetti. Quando hanno capito che stava per entrare in piazza la polizia si e' andato in via montevideo, dove sono state organizzate delle barricate A: quando la polizia e' entrata in piazza tommaseo lei non era piu' in piazza. R: io non li ho visti, perche' seguivo i tamburini. li ho visti quando hanno caricato in via montevideo. A: ricorda altri danneggiamneti R: ricordo un negozio di arredamenti per computer. ho visto computer in strada A: ha visto il danneggiamento del sixt rent car ? R: non ricorod. ma erano uffici A: e dove ? R: in via montevideo. A: e le barricate erano in fiamme ? R: io ricordo in fiamme A: ha visto danneggiamenti di vetture ? Incendi ? R: io ricordo una fiat brava. e poi una y10 A: ricorda la scena. R: io ricordo una scena da arancia meccanica. io ricordo il basco che apri' la macchina, musica a tutto volume e poi gli ha dato fuoco. C'era sta musica A: ma la macchina fu spostata ? R: si da questo ragazzo A: fu incendiata da lui ? R: si. era aiutato. c'era un vuoto intorno, e poi alcuni ragazzi che sventolavano bandiere dei partiti combattenti turchi. era molto scenografico A: bandiere del tikb ? R: puo' essere. ma non ricordo A: si ricorda come fu incendiata ? R: si. prima dello spartitraffico... A: chiedevo in quale modo ? da che parte hanno cominciato R: secondo me da dentro... A: il primo agosto del 2001 ha detto "partendo dai sedili posteriori" R: esatto. ricordo questo incendiare i sedili A: ha visto incendiare un'altra macchina? R: mi pare una y10, ma non ricordo quasi nulla A: ma la ricorda in fiamme o la preparazione R: io ero in cima e ho visto la preparazione. ho partecipato attivamente a tutto cio' che sto raccontando A: ha visto questo ragazzo basco anche in questo caso ? R: non ricordo A: c'e' stata fase di stasi ? R: li' c'e' stato un momento di tranquilllita'. mi ricordo io seduto di fianco ai tamburini. anche qualche scherzo, probabilmente perche' reggevano le barricate in via montevideo. eravamo nella streada tra il carlini e la zona rossa A: si intravedeva il corteo del carlini ? R: non me lo ricordo. io me lo ricordo il pomeriggio A: che ore erano ? R: l'una A: lei ha parlato con uno dei tamburini in questa occasion ? R: mi ricordo una ragazza. non era italiana. parlava in inglese, mi sembrava tedesca. A: le ha chiesto la nazionalita' , non si ricorda ? R: forse le ho chiesto la nazionalita' e mi ha risposto tedesca... A: [ rilegge la SIT del primo agosto ] [...] A: come si mosse poi il gruppo? R: da li' ho visto i capi, quelli che io ho identificati come i capi, me ne ricordo uno a testa scoperta uno con una felpa in testa che davano il comando "move" A: ha visto arrivare le ffoo R: mi ricordo che sono partiti con musica, percui il clima non era teso. mi ricordo che hanno suonato fino alla galleria di corso sardegna. li' mi ricordo una telecamera A: a proposito di telecamere. lei ricorda se sono state bruciate telecamere nell'episodio della fiat brava ? R: non ricordo A: nel percorso via montevideo, via tolemaide, corso gastaldi, sono stati effettuati altri danneggiamenti ? R: mi sembra che li' ci sia un benzinaio, diciamo che i distributori non passavano indenni, poi ce n'era uno subito dopo il sottopassaggio. sicuramente il secondo e' stato colpito ma forse anche il primo. A: lei diceva che c'era un altro momento R: all'ingresso del sottopassaggio c'e' stato una ronda, con applausi, con la telecamera che riprendeva A: [...] da piazza tommaseo la consistenza del gruppo era la stessa o era variata ? R: beh diciamo che da piazza tommaseo chi voleva fare guerriglia restava, chi non voleva se ne andava. e non era la guerriglia del pomeriggio, era la guerriglia degli opliti, la fanteria leggera che non cercava lo scontro con la polizia, che cercava di colpire e fuggire senza problemi. A: il gurppo di partenza ? R: mischiato A: nel percorso tra corso sardegna e piazza giusti ci sono danneggiamenti ? R: questo distributore, andando verso corso sardegna sulla sinistra, vicino al corriere mercantile. A: il corriere mercantile ha subito danni ? R: non mi ricordo. mi ricordo i danni contro il distributore A: ha visto altri danni ? Barricate ? R: mi ricordo un furgoncino, e altre barricate A: dove ? R: nel sottopasso. si crcava di bloccare con efficacia le ffoo. in effetti dar fuoco a delle barricate in galeria e' un buon modo per bloccare le ffoo A: cosa provocavano ? R: fumo, fiamme, rendeva molto difficile entrare A: e dopo ? R: una banca , se non ricordo male, in corso sardegna, dopo il distributore... A: dopo il distributore..... R: c'e' il supermercato A: ci puo' raccontare i fatti. R: sono arrivato con il gruppo guidato da questo ragazzo straniero. poi c'era questo ragazzo italiano con una sciarap che poteva essere da calcio azzurra, che suggeri' l'obiettivo attaccandosi alla saracinesca. A: nel senso che i tamburini stavano tirando dritto ? R: si. pero' essendo vicini, scatta questo attacco. in un attimo le saracinesche erano divelte e i ragazzi erano dntro. A: quante persone ? R: dentro era un via vai, e direi una decina, si formo' una specie di cambusa, cibo per tutti, bevande per tutti. mi ricordo formaggi, patatine, alcolici... diciamo che ci si rifocillo' A: ricorda il lancio all'esterno come distribuzione ? R: da dentro tiravano fuori vettovaglie. era un pranzo comune.... ci si fermo', ci fu un momento di pausa A: le persone che hanno partecipato al danneggiamento di questo di per di erano di che nazionalita' ? R: mi sembra italiani. gli stranieri erano poco interessati a devastazioni finalizzati al furto. A: ha visot portare fuori cose in carrelli ? R: ricordo di si A: lei e' andato all'interno ? ha visto l'interno ? R: io sono arrivato all'ingresso, ho visto la distruzione all'interno. non era certo come quando si va ad acquistare A: per quanto tempo e' durata questa fase ? R: io direi un 15 minuti, una pausa lunga per un momento di fuga. forse lapausa piu' lunga insieme a quella su via tolemaide. A: come si e' conclusa la situazione ? R: si e' conclusa con questo ragazzo.... A: come erano ? R: un ragazzo alto e ocn la testa scoperta, uno con la felpa in testa, uno con gli occhialiu.... ragazzi normali A: di che nazionalita' ? R: stranieri. questo ragazzo da ordine, e poi il gruppo va verso via montegrappa A: e il gruppo e' lo stesso o e' cambiato ? R: direi che un po' di gente si e' fermata, ma poi penso si sia ricompattato Vedo questa scena. due poliziotti della scientifica (cioe' l'ho scoperto dopo) A: a questo punto dove siamo ? R: il pointe di castel fidardo e via canevari, il ponte di sant'agata. A: e quindi... ha visto questa aggressione ? R: li' questo ragazzo... A: e perche' ? R: perche' aveva la telecamera. A: ma il fato che fossero poliziotti si sapeva o lo ha scoperto dopo ? R: no no. e' che aveva la telecamera ed essendoci in atto danneggiamenti le riprese davano fastidio. mi ricordo questo ragazzo nero molto grosso che mi pare fosse marsigliese.... non mi ricordo perche' ho pensato che fosse un ultras, che sono noti per .... A: ma parlava francese ? R: si. ho visto che ha tirato giu' queste persone dal motorino accanendosi con claci epugni, se non fosse che dal sottopasso e' arrivato un altro uomo con l'arma in mano che sparo' in aria. sono i primi colpi che ho sentito. A quel punto non ho piu' visto poliziotti inseguire questi manifestanti. [...] A: [legge la SIT] "... un ragazzo di colore con un paletto bianco e rosso di quelli per delimitare i parcheggi..." R: si' mi ricordo che questo ragazzo ha tirato via qualcosa dalla strada A: l'aggressione fu violenta ? R: si. il tipo se la vedeva male, colpivano ferocemente e alla testa. A: a questo punto il gruppo ha proseguito ? ha visto incendiare autovetture ? R: ricordo una banca, mi pare san paolo A: in via canevari o al ponte ? R: via canevari. A: ma io le dicevo prima R: non ricordo A: in via canevari ha notato danneggiamenti ? R: una banca vicino a una chiesa. poi mi ricordo un ragazzo con il carrello con le bottiglie di vino che sembrava fungere da guida per il gruppo straniero. erano due, uno genovese e uno toscano. A: quello del carrello ? R: toscano. mi ricordo ch egli stranieri si consultavano con gliitaliani per dove andare. avevano una pagina del tutto citta' con segnata piazza manin Ricordo poi la chiarezza nella distinzione degli obiettivi: gli italiani mirava a cose che portavano a un incasso (ad esempio una macelleria), mentre gli stranieri puntavano ad altro, per esempio uno straniero blocco' la devastazoine della macelleria puntando la gente verso una banca. A: prima di questo lei nella SIT lei aveva raccontato un episodio anche particolare R: si mi ricordo una trattativa su una baottiglia di vino A: [ legge la situazoine dalla SIT ] R: mi ricordo battute sul vino... A: ritornando a quello che stava dicendo prima, lei ha parlato di questa discussione sulla strada da prendere R: mi ricordo che eravamo non lontani dallo stadio, e li' e' iniziata questa discussoine e venni coinvolto anche io, essendo in prima fila e mi chiesero se fossi genovese, io confermai e mi chiesero la strada migliore. e in quel caso ero piu' cittadino che giornalista e io gli indicai la strada che tornava indietro verso la zona rossa. io anziche' far continuare le devastazioni ho preferito indirizzarli verso zone presidiate dalle ffoo. ma non mi ascoltarono io non capivo come potessero arrivare alla zona rossa A: e poi chi li ha indicati ? R: un ragazzo italiano con casco, occhiali da sci, bandiera rossa e nera sul volto, pantaloncini e scarpe da tennis. Lui e' stato considerato piu' autorevole e siamo andati verso marassi, dove ho reincontrato il fotografo che intanto si era fatto medicare a san martino. poi abbiamo salito le scalette A: come si chiamano le scalette ? R: scalinata montaldo A. con chi era sulle scalette ?= R: ero con i tamburini A: e i capi ? R: erano con me sulle scale. mentre parte del gruppo si attardo' e inizio l'assalto al carcere. noi con i tamburini e i capi rimanemmo a vedere. c'erano cori da stadio, urli di sostegno per l'assalto al carcere. A: ha parlato con qualcuno qui ? R: mi pare con alcuni ragazzi da zurigo. mi e' rimasto impresso perche' io vi ero rimasto quando avevo lavorato su soccorso rosso, perche' e' una zona dove c''e molta autonomia, aufbau, un gruppo molto noto. A: e poi R: io ricordo che motli chiedevano dove fosse la zona rossa A: e lei stava seguendo il gruppo o faceva altre scelte ? R: io stavo seguendo il gruppo, avendo capito che cercavano di arrivare in un altra zona meno protetta attraverso castelletto A: e la'ssalto al carcere R: io non mi accorsi subito. me ne accorsi dalle scalette. quanod avevo percorso per intero le scalette, vidi e senti' delle esplosioni, mi ricordo una molotov verso la finestra. A: lei ha visto andare via le ffoo, non le ha proprio viste.... R: io sto parlando di quelle all'interno... non gliel'ho detto.... le dico che c'e' stato e questo mi aveva colpito, questo ritiro delle ffoo senza reagire, forse perche' erano troppo poche A: ma lei ha visto questo ritiro o sono informazioni successive R: ricordo di saperlo A: nella SIT dice di non aver visto la fuga R: esatto A: quindi quello che ha detto si riferisce a sue conoscenze o lo ha visto R: lei mi conferma che non l'ho visto. allora ho ricosturiro la cosa da altre memorie. Poi ho visto l'attacco e poi ho visto che i ragazzi se ne sono andati per l'arrivo della polizia da via canevari.... pero' mi confondo perche' il fotografo mi ha raccontato delle cose e dopo tre anni alcune cose le confondo Poi ci siamo diretti in piazza Manin passando per via Montaldo. Poi arrivato in cima la cosa che mi colpi' e' che qualcuno chiese informazioni per piazza Manin ad un abitante e poi si decise di riprendere la marcia per piazza Manin A: si ricorda chi chiese ? R: mi ricordo qualcuno dei tamburini o altri dei "leader" A: a questo punto lei ricorda ancora la presenza degli italiani ? R: si. ho avuto modo di osservarlo bene in piazza manin, nella pausa A: per capire, dalla SIT "... mi e' parso che le guide del gruppo fossero rimaste giu' nei pressi di marassi..." a quale guide si riferiva ? R: non ricordo allora. io ricordo le guide italiane in piazza manin A: allora avete proseguito in piazza manin R: si. io sono arrivato dopo gli scontri in piazza manin. A: scontri con chi ? R: con i manifestanti pacifici e questi piu' aggressivi, quelli con le mani bianche, mi pare il blocco rosa. quando sono arrivato qualcuno mi ha parlto di tafferugli, qualcuno mi ha detto che i pacifisti hanno bloccato la sfilata dei neri verso la zona rossa. A: e dove si sono diretti o dove si volevano dirigere? R: stavano cercando un punto da cui attaccare la zona rossa. Via assarotti, e poi ci siamo spostati in via Armellini. A: lo scontro con i pacifisti dove e' avvenuto ? R: in via assarotti. pero' le ho detto non c'ero. A: e lei cosa ha visto in piazza manin? R: musica, e poi le persone che si organizzavano per la guerriglia. ho sentito un conciliabolo e poi il gruppo e' proseguito in corso armellini, almeno una macchina bruciata, ma anche piu' d'una. A: senta, ma a questo punto il gruppo che consistenza aveva ? R: minima, direi una cinquantina di persone. pero' abbastanza accaniti. li ho visto bruciare piu' macchine che nel resto della giornata, ne ho viste bruciare 4 o 5. A: e lei nel conciliabolo ha visto l guide italiane ? R: mi pare fossero stranieri. forse c'era quello con il casco A: [ dalla SIT ] "... era presente il capo biondo, il ragazzo grande che aveva imperdito il saccheggio e la guida genovese...." R: beh quando prima le dicevo.... A: io le ho solo chiesto conto di dove fossero le guide R: li si vede che si era ricomposot il gruppo. A: lei ha visot le cariche della polizia in piazza manin ? R: io in quei giorni ho visto molte cariche. non ricordo se ho visto la cosa. ho visto le barricate, ho pensato che stessero arrivando, ma non sono sicuro di aver visto l'arrivo della polizia A: lei ha proseguito in via armellini quindi R: si A: lei ha visto incendiare autovetture o cassonetti ? R: si A: ha assistito a tentativi verso la zona rossa ? R: due. A: e come sono avvenuti ? R: il primo scendendo per le scale. c'e' una scalinata molto alta e in fondo c'e' un cantiere. A: questa scalinata dove porta ? R: potrebbe essere via bertola, ma non ne sono certo. dovrei rivederla... una delle vie era credo quasi sicuramente ... aspetti... era una via che portava in piazza corvetto.... quindi..... potrebbe essere via palestro A: lei dice via palestro. per contestazione dalla SIT "... salita san rocchino..." ; e' uesta ?= R: sono sincero e le dico che essendo di sampierdarena non ricordo ora A: sono scesi ? R: sono scesi, ci sono state schermaglie con la polizia A: ci sono stati danenggiamenti ? R: ricordo una autovettura. ricordo attrezzatura acqua e limoni. la polizia lanciavano lacrimogeni e i ragazzi quelli che avevano A: altri eventi R: questo e la via che porta in piazza portello..... li ci sono stati ancora questi due scontri con tentativi di sfondare... un tentativo piuttosto serio... A: prima di arrivare.... il secondo tentativo e' avvenuto... in piazza... R: portello. A: attraverso quale via ? R: non si vede piazza portello nella cartina..... A: nella SIT lei parla di via caffaro R: si. A: sono riusciti a sofndare o no ? cosa e' successo ? R: c'e' stato un tentativo, ma non ci sono riusciti. li' c'e' stato un altro contatto., il primo contatto io l'ho visto in piazza tommaseo. poi immagino piazza manin, e poi questi due tentativi A: poi dove sono andati ? R: poi sono tornati nella parte alta, mi ricordo che venne dato fuoco a una coupe' gialla. A: come ? R: diedero fuoco a un pupazzo che si trovava a bordo. poi sono tornati percorrendo corso magenta. A: ha piu' visto i tamburini in questa ulteriore fase ? R: incomincio' sempre ad essere meno riconoscibili. negli zaini cominciano ascomparire alcuni capi di abbigliamento. Cioe' dopo via caffaro io non vidi piu' nessuno di quelli con cui stavo prima, si erano tutti cambiati A: li ha visti cambiarsi R: vidi mentre tornavano cambiarsi e diventare tranquilli studenti A: ricorda episodi particolari in via caffaro ? R: mi sembra un lancio di bottiglie.... A: ma aveva visto altro ? R: in via palestro e' durata meno di via caffaro A: quando si e' conclusa la situazione che ore erano ? R: verso le tre R: mi ricordo che poi siamo tornati indietro e io e il fotografo siamo finiti nel mezzo degli scontri di via tolemaide. siamo stati protagonisti dato che sono finito in piazza alimonda quando.... A: poi ci arriviamo.... Lei e' tornato indietro attraversando quale strada ? R: ho fatto la circonvallazione a monte A: e' ripassato da manin ? R: si. siamo scesi da viale montegrappa A: ha assistito nuovamente al passaggio tra i manifestanti di piazza manin R: non ricordo A: e' sicuro delle tre o poteva essere piu' tardi ? R: tre al massimo tre e mezza A: e l'assalto al carcere ? R: ho capito ho capito...... adesso mi viene in mente tutto.... io sono arrivato in tolemaide mezz'oretta prima di quando e' morto carlo giuliani.... allora direi che quando sono ripassato era dopo le quattro
[ piccola pausa di riflessione del pm ]
A: lei quante volte e' stato sentito dal pm o dalla PG R: due volte A: lei ricorda se in queste occasione le furono mostrate delle fotografie ? R: ricordo di aver riconosciuto una persone dalle foto di una banca A: ricorda se si e' riconosciuto ? R: ricordo di si. in almeno una A: nelle foto da una banca, lei ricorda chi aveva identificato ? R: credo una delle guide genovesi A: chiedo di mostrare al teste le foto che erano state mostrate in altra SIT, quelle che non sono state ammesse. Si tratta di foto del fascicolo del pm. Non so quale sia la posizione delle difese. A: con riferimento alla fotografia, si ricorda in che via si trovava questa banca ? R: via canevari. D: (taddei) la difesa si poneva il problema che fossero foto presenti nella sit non ammessa. Ci rimettiamo al tribunale, pero' chiediamo che si indichi il reperto.... P: il pm chiede di acquisire quest efoto ? A: gliele facciamo vedere, poi se il tribunale le ritiene rilevanti.... A: rep 91 e rep. 70 H A: ricorda queste foto? e cosa ci puo' dire. R: in questa di piazza manin mi riconosco A: posso chiedere al teste di fare un cerchio e mettere sigla su se medesimo ? R: la foto riguarda l'ingresso dei tamburini in piazza manin e dietro di loro ci sono io. A: e l'altra foto ? R: la persona che avevo riconosciuto e' quella con le scarpe da ginnastica, con il casco e la bandiera sulla faccia. A: fa un circolo ? R: si A: quando e' stato sentito, aveva riconosciuto solo la persona ? R: no A: Chiedo l'acquisizione delle due fotografie P: ok
A: volevo chiedere solo una cosa al tribunale. il teste ha chiesto di esaurirlo entro oggi. P: possiamo andare avanti fino alle 15. per il teste va bene ? R: si
[ 15 minuti di pausa ]
A: senta sempre ritornando alla giornata del 20, le fasi e il percorso del gruppo che lei ha seguito sin dalla mattina. Lei ha detto che e' sceso da corso monte grappa R: si A: una mezz'ora prima dell'omicidio di carlo giuliani R: si A: che percorso ha fatto a ritroso R: siamo spuntati da via canevari, o corso sardegna, in via tolemaide. A: la situazione che ha trovato la stessa situazione dell'andata ? R: gli incendi erano spenti, cioe' si notava quello che era accaduto, ma non c'era la stessa situazione di prima A: lei era l'unica persona che stava facendo il percorso a ritroso ? R: alcuni si A: e ne riconosceva ? R: alcuni si. facevano il percorso a ritroso. probabilmente andavano a vedere cosa stava succedendo in tolemaide A: quindi il gruppo che aveva seguito non esisteva piu' ? R: no, none sisteva piu' A: lei da quale sottopasso e' arrivato ? R: non ricordo. ma mi pare quello che porta al blindato in fiamme. io ho visto il blindato in fiamme ma era gia' successo tutto quindi penso di essere arrivato da quel sottopasso. A: ci puo' descrivere la situazoine ? R: la situazione non me l'aspettavo. il gruppo su aveva finito, ed usava una tattica diversa. Nel senso che giu' c'era come due eserciti contrapposti. A: lei sapeva cosa stava succedendo giu ? R: no. ero ion contatto telefonico ma non mi pare che mi hanno riferito Cmq, appena arrivato ci rendiamo conto che la giornata non e' finita. Arriviamo, vediamo il blindato e poi ci spostiamo .... A: la zona di corso torino come era ? era sgombra ? R: sgombra non era, ma il grosso degli scontri era concentrato in via tolemaide. Io in quella fase passavo dalla linea delle ffoo alla linea dei manifestanti, rendendomi conto quale era la situazione . Ricordo che c'era molta agitazione tra le ffoo, ricordo un poliziotto che scappava. Ho visto un tentativo con gli idranti che non riesce a guadagnare spazi, e vedo la polizia che si fa prendere dall'agitazione, vedo un ps che corre via togliendosi lo scudo, scappando. Quindi una cosa che doveva essere solo folkloristica, come il corteo delle tute bianca, stava portando a situazioni di disordine. A: lei non era a conoscenza di come doveva svolgersi o come si era creata. R: io ho visto molti manifestanti che volevano arrivare alla zona rossa e la polizia che cercava di impedirglielo A: lei dove era ? R: ero verso corso gastaldi A: lei puo' essere piu' preciso ? R: eravamo prima della fiat brava di prima A: cioe' diciamo tra corso gastaldi e il punto dove era entrato ? R: si A: e c'erano gli idranti ? R: si A: e li ha visti partire ? R: io gli ho visti partire, ma non sono riusciti e quindi le ffoo sono dovute arretrare A: e che distanza c'era tra ffoo e manifestanti ? R: 20 o 30 metri, poi dopo con l'arrivo degli idranti la distanza e' aumentata R: poi io sono stato anche dai manifestanti e l'azione delle ffoo e' stata un po' piu' riuscita e c'era fugggi fuggi. poi noi ci siamo nascosti in un androne. in un momento ricordo di essere stato di fianco a don vitaliano e di aver scambiato una parola con lui Poi il gruppoo e' tornato verso le ffoo. Poi quando la polizia l'ho vista fuggire, sono fuggito anche io, e sono corso verso piazza alimonda, percorrendo via armenia, perche' mi sono trovato la piazza a destra, vedo un gruppo di manifestanti che applaude, allora corro per capire cosa e' successo, entro in piazza Alimonda, sono all'altezza della cabina telefonica, quando sento scoppi che mi parevano lacrimogeni, passano dieci secondi e incontro un ragazzo alto con i capelli ricci che mi grida "scappa scappa stanno sparando"; io mi sono dimenticato di essere un giornalista, e sono scappato. mi sono fatto raccontare, e mi hanno raccontato di una ragazza con u fiotto di sangue. io allora ho telefonato in redazione e abbiamo dato la notizia non mi ricordo di uno o due morti. Poi siamo tornati verso il carlini dove ho assistito alle dichiarazioni di casarini. Ho visto picchiare un uomo che veniva accusato di essere un infiltrato della polizia, veniva accusato di essere stato visto dalla massicciata della ferrovia incitare le ffoo. all'entrata c'e' stato questo processo sommario e un aggressione violenta, poi sono arrivate delle persone che l'hanno portato via. A: lei quando e' arrivato ha percorso vie laterali di via tolemaide ? R: solo durante la fuga A: e si riferisce a queste via crimea, piazza alimonda R: si... A: quando ha visto gli idranti, ha assistito a momenti di contatto tra ffoo e manifestanti ? R: io ho assistito a cariche tra ffoo e manifestanti io ho visto corpo a corpo. gente che si calpestava, poi arrivavano agenti con il manganello, o al contrario agenti che raggiunti dai manifestanti venivano colpiti con calci e pugni A: lei perche' e' sceso in via crimea ? R: perche' i poliziotti erano in fuga A: lei era tra le ffoo in quel momento ? R: si A: e dov'era ? R: in via tolemaide. quando mi sono reso conto che le ffoo non riuscivano a gestire questa situazione, sono andato in piazza alimonda. A: e cosa ha visto in piazza alimonda. R: io ho visto questa esultanza e poi dei colpi, immagino fosse per l apresa del defender A: non mi dica cosa immagina. mi dica cosa ha visto R: ok A: e in questa piazza non ha visto ffoo, o c'erano ? R: io ho visto solo manifestanti. ma il mio sguardo era fisso verso i manifestanti che esultavano. A: lei ha visto la situazione della mattina in quei luoghi ? R: si A: e i danni erano gli stessi ? R: no. in questo momento c'erano scontri tra centinaia di poliziotti e migliaia di manifestanti. A: e come avvenivano gli scontri ? R: pietre, qualsiasi cosa A: ha visto lanciare oggetti o ha visto procurare i materiali dalle strade ? R: cosa intende A: rispetto alla siutaiozne di piazza paolo da novi R: ma io sono arrivato in una fase di non preparazione A: si ma in quella fase R: io non ricordo di vedere arrivare rifornimenti di materiali, o altro A: quindi non se li sono procurati R: ho visto usare materiali che avevano, cioe' non erano disarmati A: e come erano vestiti ? R: beh, la mattina l'ho descritta. qui c'erano le cosiddtte tute bianche, con le protezioni e poi persone normali. A: ha visto persone come quelle della mattina ? R: si. diciamo che era variegato l'esercito, con cappuccci, con caschi. cioe' mentre la mattina erano piu' cappucci. A: c'era predominanza di italiani, di stranieri ? R: come e' logico c'erano piu' italiani A: rispetto al suo ricordo. R: l'impressione era che fosse molto piu' variegato, come se fosse tifoseria da stadio. c'erano moltissime sciarpe da calcio. era una situazoine da guerriglia post-partita. Era una situazione che riconscevo un po' di piu'. Mi dava l'impressione che quei ragazzi, stiamo parlando infatti di ragazzi che potevi incontrare in gradinata... magari qualcuno l'ho anche riconsciuto, ma dopo tre anni..... A: lei ha detto di aver risalito corso gastaldi fino al carlini... R: si A: lei conosce la zona di san fruttuoso ? R: si.... piu' o meno.... c'e' terralba... li' poi ci sono stati degli scontri.... A: ma lei ha visto o lo sa per altre fonti... R: io non li ho visti. li ho saputi il giorno dopo... Li ho visto alcuni che dal punto di visto dell'abbigliamento erano cobas e in particolare romani, cioe' differenti dai gruppi che avevo frequentati A: il rapporto tra forze dell'ordine e manifestanti qual'era ? R: il doppio di una gradinata, direi 10-15 mila persone. le ffoo compresse in via tolemaide, tant'e' che io sono scappato, anceh se poi non c'e' stato cedimento. A: lei nel periodo in cui stava con i manifestanti, ha avuto modo di parlare con i manifestanti, c'era qualcuno che lamentava o manifestava intenziooni ? R: io passavo da un aparte all'altra e non c'era tempo, c'era solo tempo di evitare i lacrimogeni o le pietre. Sono diventato un grillo in quei giorni.... QUindi c'era poco da discutere, da parlare, non avevi tempo.... A: lei ha detto di essere tornato al carlini R: si A: lei cosa ha fatto dopo ? R: e' iniziata come per tutti. la situazione si e' tranquillizzata. se non ricorso male siamo andati in uno dei campeggi dietro il carlini, nello stadio sul bisagno, la sciorba... A: lei alloggiava alla sciorba ? R: no sono passato a vedere la discussione A: lei e' sceso in citta' ? e' tornato nella zona degli scontri ? R: credo di si.... l'ho fatta migliaia di volte, in una sorta di turismo di guerra. In corso italia c'erano 20 cm di detriti, macchine bruciate.... A: ma quadno R: il giorno dopo gli scontri.... A: ma dopo il 21 R: ho girato tutta la citta'. io ricordo con chiarezza il secondo giorno che ci siamo attardati in corso italia a ripercorrere i luoghi La sera del venerdi' siamo andati a mangiare una pizza
A: veniamo al 21. lei ha seguito gli scontri del 21 ? R: si A: mi dice cosa aveva intenzione di seguire? R: li' abbiamo seguito il corteo principale da albaro, dove eravamo intruppati con persone dietro rifondazione comunista. A: per il 21 era un attivita' piu'.... R: seguire il grande corteo... Con il fotografo stavamo dietro il servizio d'ordine. quando abbiamo visto gente con i bastoni ci siamo preoccupati, poi abbiamo capito che cercavano di controllare ragazzi che avevano intenzioni altre A: ma dove su corso italia ? Dove siete stati ? R: al lido . abbiamo cercato di restare in testa. A: in questo momento con rif com dove eravate ? R: stavano andando all'altezza del ristorante da giacomo per deviare il corteo per evitare scontri con le ffoo A: lei sapeva il tragitto del corteo ? R: si lo sapevo. doveva svoltare A: per dove ? R: non ricordo A: diciamo che a prescindere dal fatto che queste persone andassero davanti, potevano anche semplicemente indirizzare il corteo R: si ma erano agitati. cercavano di formare un cordone, evidentemente non volevano scontri con le ffoo A: cercando di indirizzare il corteo R: si. A: ma lei era davanti , dietro, dov'era ? R: siamo andati 3 volte avanti e indietro, fino a che non abbiamo visto gli scontri A: ha parlato di cordone, rispetto ad altri soggetti. chi erano questi soggetti ? R: non li ho visti, non so che allarme fosse scattato. Allora ho capito che il clima era teso e ho capito che anche il sabato sarebbe successo qualcosa. A: allora prima di arrivare dove c'erano gli scontri, ha visto situazioni, danneggiamenti, situazioni particolari ? R: ho visto uscire i caschi, aste, le felpette nere, si capiva che c'erano le persone del giorno prima A: era mischiata ? cercava di mischiarsi ? R: si. io cercavo il gruppo degli anarchivi piu' duri in fondo al corteo come per il 19. in questo caso non l'ho trovato. era un grande corteo pacifico, apparentemente. poi tutti quelli che volevano lo scontro si fermavano all'inizio di piazzale kennedy. e si sono fermate centinaia e centinaia di persone. A: cmq lei prima di arrivare in piazzale kennedy, non ha visto niente di significativo, se non persone che qua e la tiravano fuori.... R: diciamoc he non erano compattati e organizzati. A: verso che ore e' arrivato a piazzale kennedy? R: verso l'una, ma non vorrei sbagliarmi. C'era la polizia alla fiera del mare, che lanciava lacrimogeni. el ffoo che mi pare ci fossero anche cc. Quando sono andato tra le ffoo, mi sono accorto che non c'era grande organizzazione, tanto che ho sentito che stavano finendo i lacrimogeni. La cosa e' andata avanti fino alle cinque quasi. A: lei e' sceso fino alla fiera del mare. ci puo' dire la via ? R: corso italia.... tagliata all'altezza di.... via casaregis. A: li' era la svolta ? R: no credo che la svolta era via rimassa A: e la parte di scontri dove si svolgeva ? R: tra corso marconi e via casaregis A: quindi diciamo che la zona degli scontri e' corso marconi ? R: si A: quando e' arrivato quanta gente era gia' presente ? R: decine. ma l'immagine era diversa. il corteo sfilava alle spalle, migliaia, decine di migliaia, e davanti c'erano le avanguardie che lanciavano. la sensazione era di un esercito immenso, con i lanciatori. A: rispetto a queste avanguardie, si e' poi ingrossata ? R: si. A: che uscivano dal corteo ? R: Si. A: nella prima fase, la polizia si limitava a lanciare lacrimogeni. E queste avanguardie ? R: lanciavano bottiglie, pietre, e rilanciavano i lacrimogeni. A: e che distanza c'era ? R: molta dipiu' del 20. la polizia era in fiera del mare. i manifestanti in via rimassa A: ha visto danneggiamenti ? R: macchine e distruggere i negozi A: fin dall'inizio ? R: fin dall'inizio. A: ricorda qualche episodio specifico? R: se non ricordo male, un auto salone. ma non ricordo bene, poi forse una banca. Poi ricordo anche fiori dai piani alti, che i cittadini non ne potevano piu' A: le e' sembrato vedere una sitauzione organizzata come il giorno prima ?= R: erano professionisti. li ho visti scambiarsi materiali... erano pronti agli scontri.... e poi quando lasciavano il luogo facevano sparire tutto negli zaini. E ho rivisto qualche bandiera rossa di quel partito turco A: ha visto lancio di bottiglie molotov ? R: ho visto gli scontri piu' violenti. adesso non ricordo, ma si ho visto lancio di bottiglie molotov... Era successo di tuttto. A: quindi non solo i negozi, ma arredi urbani.... R: tutto, era come beirut.... come disse il fotografo che l'ha vista A: a che ore ? R: fino alle cinque quando la polizia ha caricato... io per quello che so me n'ero andato con molti dei violenti... Io ricordo che dietro piazza rossetti abbiamo supplicato una ragazza .... in piazza santa maria dei servi.... in un negozio di veterinario, ci ha aperto e ci ha fatto sciacquare la faccia e avevo una maschera, avevo gli occhiali, c'eravamo attrezzati, ma non era sufficiente a evitare gli effetti dei lacrimogeni A: sempre per collocarla. ci sono stati movimenti, spostamenti delle ffoo R: avanzavano e indietreggiavano, ma sempre in gruppo le ffoo. per cui le truppe erano abbastanza ingessati A: ha visto cariche ? R: qualche tentativo. ma le cariche su persone inermi che si sono lette sui giornali non le ho viste Poi ci siamo spostati a san fruttuoso A: ma che strada ha fatto ? R: mi pare corso torino. di quella parte li' ricordo carica della polizia, lancio di lacrimogeni e mi sono rifugiato in un portone. A: quando risalviain corso torino c'erano solo le persone che avevano partecipato agli socntri o c'era anche il corteo ? R: io il corteo non lo vedevo piu'. c'erano solo persone che partecipavano agli scontri... A: da li' poi... R: ho fatto il sottopasso e ho ioncontrato alcuni amici A: quale era la situazione ? R: c'erano gia' scontri. vedevo persone che facevano barricate. persone che andavano verso piazza terralba A: lei dice, ho visto barricate, ma c'era un contatto o erano preventive ? R: si, li' c'erano dei contatti. ho visto una camionetta, aprire gli sportelli e disperdere i manifestanti. poi uscire anche loro. Diciamo che e' stato il primo momento che ho visto la polizia muoversi per circondare, anziche' avanzare compatta come un esercito, ma prevedibile. Quando hanno preso il controllo di piazza giusti, i manifestanti si sono spostati in san fruttuoso A: in quella zona si ricorda di avere visto auto incendiate.... altro ? R: il secondo giorno qualsiasi cosa bruciasse era normale A: le chiedo se se ne ricorda qualcuna R: si, ma non ricordo in particolare A: ma in questo momento si continuava a muovere con i manifestanti violenti ? R: con i manifestanti A: ma quelli che partecipavano agli scontri ? R: si. ma erano centinaia di persone A: voglio dire non era con persone pacifiche... R: assolutamente no. A: quindi con questo gruppo si e' mosso verso san fruttuoso.... R: si in una piazza di cui non ricordo il nome, dove c'era una chiesa, A: la puo' individuare in una cartina ? R: posso provarci, la riconoscerei, ma san fruttuoso la conosco pochissimo.... potrebbe essere piazza martinez A: il quartiere in che situazione era ? R: ero con una giornalista credo di radio sherwood, cmq una di queste radio dei centri sociali, lei riprendeva, ma perche' in ogni angolo di quella zona c'era una sorpresa: gruppi che incendiavano una banca, o la polizia che caricava... non c'era un posto tranquillo. era una situazoine di agitazoine, e non ricordo il percorso perche' era sempre un essere rimbalzati. Ho immagini, flash, come un gruppo di persone a strisce bianche e rosse orizzonatli romani che si organizzavano per la propria parte di scontri... Probabilmente si sentivano parti... aggredditi, ma si stavano organizzando per gli scontri... da un cantiere... c'era un leader che dava degli ordini, spiegava come respingere gli attacchi, come attaccare... e' uno degli ultimi momenti organizzati... c'era un gruppo di persone che si attrezzava per qualcosa che sapevano fare, gli scontri di piazzza. A: nelle giornate del 21 la situazione era sotto controllo da parte delle ffoo o no ? R: l'unico momento che ho visto le ffoo agire con efficacia e' stato in corso sardegna. C'era un momento in cui i manifestanti stavano incendiando e li ho visto circondare la zona e isolare i violenti. A: e per i resto R: confusione totale e la polizia disorganizzata A: dopo piazza martinez, o zona san fruttoso ? R: gli ultimi scontri, ma che erano scontri occasoinali... ci siamo tirati fuori e siamo tornati alle macchine, ma la situazione non era piu' di scontro... A: nel corso di queste due giornate ha avuto modo di assistere ad arresti ? R: sicuramente si, ma non me li ricordo, perche' ho visto quasi sempre la polizia compatta... avendo seguito gli scontri in prima linea, la polizia non riusciva mai a caricare efficacemente... io vedevo solo la polizia inutilmente all'inseguimento dei manifestanti. non avevano certo il controllo della situazione A: lei ha fatto riferimento al fatto di essere accompagnato da un fotografo . R: si A: lei e' in possesso di queste fotografie ? R: si, alcune le ho. A: lei le ha ricevute dal fotografo ? R: no. sono nell'archivio. A: il fotografo le ha R: non lo so. lui mi ha detto di no A: il pm chiede di acquisire le foto in possesso del teste. D: (taddei) vorremmo visionarle. e poi decidere A: possiamo fare come per i dvd. che il tribunale le prenda e le metta a disposizione delle parti. il pm non ha mai visto queste foto. cmq sono fotografie in disponibilita' del teste e che lui ha recuperato dall'archivio di panorama. P: quante sono ? R: qualche decina D: non abbiamo capito se sono foto scattate dal teste o meno.
P: la procura ha altre domande ?
D: (fabularo) ma lo stesso teste ha detto che sono solo parziali... allora sentiamo il fotografo e cerchiamo di avere documentazione complessiva
P: non mi pare sia diverso da quello che dico io. concludiamo l'esame e poi decidiamo
A: io insisto perche' vengano prese. poi discutiamo della rilevanza o meno...
P: il pm si riserva ulteriori domande. cominciamo il controesame. le parti civili hanno delle domande ?
C: (banca carige) torniamo a piazza tommaseo. le chiedo se ricorda le modalita' dell'attacco alla banca carige in piazza tommaseo ? R: mi dispiace non ricordo C: lei ricorda di aver riconosciuto una fotografia. ricorda se quella persona era coinvolta nell'attacco ? R: non ricordo
D: (multedo) quante volte e' stato sentito da magistrati o pg ? R: 2 o 3 volte. forse 2 volte dai pm e 1 volta da un ispettore. D: le sono state mostrate fotografie, ecc. Ritornando alla sua deposizione. In piazza Paolo da Novi si ricorda dove erano le ffoo ? R: in corso buenos aires all'altezza del cinema augustus D: mentre lei vedeva quello ceh succedeva nella piazza, le ffoo sono intervenute ? R: no. ho la sensazione... D: le sensazioni non contanto R: ok D: cosa intende per rifocillarsi ? R: mangiare, bere, riposarsi D: tutte e tre le cose ? R: davanti al di per di sono successe tutte etre le cose D: quindi quando dice ci siamo rifocillati dobbiamo intendere che anche lei... R: mi sono riposato
D: (taddei) solo una domanda. lei prima ci ha riferito qualcosa in merito alla nazionalita'... lei ha sostato peruna quindicina di minuti.... R: ho visto entrato nel di per di soprattutto italiani. gli stranieri erano in attesa D: quindi ci sta dicendo che c'erano stranieri R: sono quelli che hanno dato ordione di ripartire D: quindi quelli che partecipavano all'azione R: al saccheggio erano italiani. quelli che io seguivo erano stranieri D: nella SIT del primo agosto lei ha riferito della presenza di francesi, tedeschi, inglesi. "... le persone che hanno partecipato erano per lo piu' italiani, francesi, tedeschi, inglesi.." conferma ? R: io dico che e' stato iniziato da un italiano. ma che hanno partecipato altri D: ma quindi... R: io dico che il gruppo che io ho seguito erano per lo piu' stranieri. ma quello che erano gli assalti per fare bottino, erano per lo piu' italiani... mi sono vergognato un po' di essere italiano....
D: (d'agostino) lei ha parlato dell'ultima parte della giornata che lei ha seguito arrivando a ritroso, superando il sottopasso R: non so dirle quale D: uno dei due sotto passi e arrivando in corso torino. Poi lei ci ha detto che la polizia era in via tolemaide e il corteo in via tolemaide / corso gastaldi. In corso torino c'erano manifestanti, scotnri ? R: era una situazione simile al sabato. c'erano curiosi piu' che altri. D: quindi non c'erano manifestanti che premessero sulla polizia dietro. R: no D: dall'altra parte ha parlato di migliaia di manifestanti . R: si D: era compatto o no ? R: era compatto. era fitto. li' ho capito che di fronte a un muro del genere non era facile tenere il controllo. D: c'era una situazione in cui la polizia dietro non aveva ostacoli, mentre le prime file del corteo erano pressate da dietro. R: quando c'era idrante e lacrimogeni, quadno avanzava il corteo non era cosi' compatto
D: (tambuscio) mi ricollego alle domande appena fatte. lei ci ha descritto questa prima impressione appena arrivato. subito ha percepito difficolta' della polizia R: si D: la polizia era attestata a meta' di via tolemaide R: al massimo sforzo e' arrivata fino a via gastaldi D: lei ha attribuito questa difficolta' della polizia al posto dove era schierata R: beh tolemaide e' stretta D: quando parla di imbuto significa che c'erano poche via d'uscita per la polizia R: io ho visto questa situazione. ho avuto questa sensazione ma non ho visto come e' finita D: non ho ben capito a che altezza di corso gastladi si e' rifugiato in un portone R: molto. entro i primi 500 metri D: sotto i portici? R: si D: ha visto qualcosa ? R: era un fuggi fuggi. D: ma lei non ha visto ? R: io ero in un portone D: gente calpestata l'ha vista ? R: ho visto gente per terra D: ma come mai era per terra? R: non ricordo. in quei giorni ho visto qualunque cosa. magari anche nel fuggi fuggi qualcuno dei manifestanti ha calpestato altri manifestanti. D: e in questa situazione come era la situazione dei manifestanti ? c'erano ragazze ? R: la siutazione era particolare. come da una gradinata D: dicevo dal portone R: certo quando le prime file hanno corso via, alcune delle persone dietro sono state travolte, ma non c'erano donne ne' bambini.
D: (famularo) alcune precisazioni. Al momento in scalinata montaldo ha detto di essersi ricongiunto . R: mi aveva telefonata. D: ed era medicato R: si. due punti in testa D: ma lei sa che percorso ha fatto ? R: non lo so. avevamo il cellulare D: l'ha raggiunta quindi ? R: si mi ha chiamato D: e con che mezzi l'ha raggiunta ? R: non lo so D: sempre per tornare il giorno 20. questa carica piu' o meno la puo' collocare temporalmente ? R: precedente a quella in cui siamo scappati. no. non riesco. D: abbia pazienza. una volta che lei lascia piazza manin e raggiunge via tolemaide, la dinamica qual'e'? R: io vedo la difficolta' della polizia. partecipo alla prima situazione. poi attraverso via montevideo torno in corso gastaldi. in quel momento avviso la redazione della morte di una persona. Da li' in poi la polizia prende il controllo della situazione. D: quindi la carica del portone e' successiva R: si D: e non ho capito come arriva in piazza alimonda R: seguendo i manifestanit. la polizia e' in difficolta', i manifestanti scappano e noi cerchiamo di fuggire verso vie di fuga, come dicevo in via armenia. era un momento di difficolta' delle ffoo in cui i manifestanti rischiavano di sboccare in piazza verdi. si sta creando una situaiozne in cui si rischiava scontri molto difficili, allora preferisco scappare. poi da piazza alimonda vado in via montevideo. D: lei ha detto che il 21 poi rientrava con amici. erano colleghi ? R: uno si. la ragazza no.
D: solo una precisaiozne sulle foto. lei diceva che non sono tutte R: non sono tutte. dipende dal fatto che in questa cartella ci sono le diapositiva. io non so se sono foto pubblicate da noi. noi di solito sono prese dall'ansa. le foto che mancano non so se sono state usate o le ha qualcuno D: e perche' ce le ha ora ? R: perche' le avevo sottomano. perche' molte delle cose che ho visto sono fotografate qui D: e il fotografo potrebbe sapere dove sono ? R: si
D: (rossi) la mattina del venerdi' lei era distinguibile come giornalista ? R: no D: ha visto altri colleghi ? R: io ne conosco pochi perche' ho sempre lavorato a panorama. quindi non ne ho visti tanti. D: marco preve non lo conosce ? R: non lo conosco. D: lei ha detto di aver pubblicato nella suta testata che era morto una ragazza. R: mi hanno detto questa cosa. D: lei non ha visto questa ragazza R: no. me lo ha detto un ragazzo. poi ho ricostruito la situazione e si e' pensato a una ragazza perche' il giovane era depilato D: quindi parlava di carlo giuliani R: si D: lei ha detto che la scarsa resistenza davanti al carcere era dovuta alla presenza di polizia penitenziaria all'interno del carcere. R: io non l'ho dettop D: ma nella SIT del primo agosto dice. ho saputo che ... R: si am non ho visto D: ma da chi ? R: non so D: ma quando R: non so. magari l'ho letto nel giornale...
D: (multedo) lei ha detto che non ha avuto contatti con la polizia ? non ha parlato con la polizia sugli episodi del 20 e del 21. R: no. ho detto che parlavo con tutti. credo alla fine della giornata avro' chiamato uno di questi che mi avra' detto questa cosa. Dato che mi pareva singolare che i cc lasciassero il carcere. D: con queste fonti ha parlato anche dei poliziotti della scientifica sul motorino ? R: quello me lo dissero in questura. nel senso che io chiesi chiarimenti e in questura mi dissero che era uno dei loro D: il dottor mortola ? R: se ho detto cosi', potrebbe darsi di si D: contesto la SIT del primo agosto
D: (rossi) navigando in internet ho trovato un articolo pubblicato su La Smonda, sul quale e' scritto che lei ha pubblicato su panorama un inchiesta shock. R: quella e' un inchiesta del 2001 e quello e' un collega di confidenze, che fa un giornale interno alla mondadori dove attacca tutti i colleghi in tutte le maniere. questo collega che si canzona, dato che e' un po' sfigato. D: perche' in questa inchiesta c'era scritto che lei partecipava a un droga party R: quello che ha descritto era un vero droga party A: ma mi sfugge di quello che stiamo parlando P: e' una domanda sull'attendibilita' del teste, ma non ho capito la domanda D: su questo articolo viene presentato questo scoop come una bufala. C'e' un articolo su La Smonda, che fa riferimento a una copertina di panorama di marzo del 2001, nella quale paralva di un consumo di droga nella milano bene. nell'articolo si dice che su indagini successive si e' scoperto che la droga menzionata era bicarbonato, svelando una bufala. Chiedo se era o meno una bufala R: l'articolo lo conosco. il giornale e' un giornaletto satirico. mi si attribuisce un pianto di fronte alle ffoo per non essere denunciato. era un argomento su cui stare molto attenti. Poi dopo questo personaggio ha visto che era una ocpertina che ha venduto molto. Si vede che questo personaggio che deve scegliere alcuni colleghi da attaccare, probabilmente ha confidenza .... lui decise di prendermi di mira mettendo particolari divertenti, davanti a un ispettore di polizia, che tra l'altro e' mio amico. D: e sul fatto che fosse bicarbonato e non droga ? R: era cocaina
D: (tambuscio) ma lei ha fatto querela contro questa diffamazione ? R: no.
P: lei e' andato a prendere dall'archivio di panorama e ha trovato le foto. R: sono andato digitando g8 P: ma sono diapositive se non sbaglio R: si P: ma le porta come memoria sua o ... ? R: io ho pensato che fosse utile portare cose che mostravano le cose che ho visto P: ma lei dice che non e' completo R: si come vede non sono tutte P: quel materiale e' di un fotografo R: si. pierluigi cittelli P: lei e' assunto a panorama da molti anni R: dal 1998
P: (giudice a latere) ma la sua testimonianza e' poi diventato un articolo a sua firma ? R: ho scritto un articolo la settimana dopo P: era uscito un numero speciale di panorama ? R: numero speciale no. ma un articolo di sei pagine P: lei prima ha detto "l'organizzazione dell'ordine pubblico non e' sufficiente". si riferiva ai manifestanti, alle ffoo, a chi ? R: io tendo a raccontare i fatti. mi e' successo di farlo anche per bolzaneto, dico di aggiungere dei commenti. Su entrambi i fronti mi sono limitato a raccontare i fatti. P: e la valutazoine ... R: c'era un vicedirettore qui a genova per i commenti.
P: (presidente) lei ha lavorato solo su panorama ? R: sempre e solo.
P: (altro giudice a latere) a proposito di marassi. lei era in posizione sopraelevata ed era a una certa distanza R: in linea d'aria 200 m P: la vicenda quanto sara' durata? R: non tanto. dieci minuti. P: lei ha visto dei manifestanti attaccare il carcere ? R: si. con molotov P: ha visto le ffoo davanti al carcere andare via ? R: no. ho visto i cc. poi ho salito le scale e non c'erano piu' P: i manifestanti che si avvicinavano al carcere per attaccarlo, quanti saranno stati ? R: in quel momento stavo salendo le scale. qualche decina direi. P: qualche decina quando non c'erano piu' le ffoo R: il gruppo si stava ingrossando. stiamo parlando di quelli rimasti giu'. P: quindi in sostanza il carcere e' stato assalito da qualche decina di persone? R: si. certo non centinaia
D: (famularo) sempre all'ultima parte del giorno 20. mi sembra di aver capito che lei ha fatto la spola tra prime linee e manifestanti R: esatto D: ma lei era vestito come un manifestante R: esatto D: ma non veniva preso di mira R: no. le ho detto che se non arrivavano masse non e' che si prendevano manganellate
P: la proposta del pm ha dichiarato di essere disposto a lasciare in visione le foto che ha con se' il teste. poi se c'e' interesse decidiamo successivamente che cosa fare. se poi le foto non servono a nessuno Lei deposita le foto che restano a disposizione delle parti. la prossima udienza decidiamo. A: quello che ci preme e' che vengano depositate. P: io mi porrei il problema successivamente. avete a disposizione il materiale. non sipuo' portare via. se ci sono problemi ne parliamo la prossima udienza R: a chi le consegno ? P: al cancelliere a cui lascia un recapito D: puo' specificare quante sono ? R: sono tante. P: sono depositate in cancelleria.
[ esce il teste Giacomo Amadori ]
P: il prossimo teste ? A: (canciani) la nostra idea era di sentire il tenente Colizzi sull'episodio di marassi. poi cominciare a sentire personale della ps e cc. In particolare Delavigne, Azzolini, Corbascio, Vox.
P: si procede il mese prossimo tutti i martedi' finche durera' il processo. A parte martedi' 30 novembre, che verra' spostata a giovedi' 2 dicembre. D: (d'agostino) inizia il processo di Cosenza e mi e' impossibile. P: mi fa due righe ? D: certo
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