Come spendere 100 miliardi di dollari dei contribuenti in cose utili.

http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A58080-2004Sep28.html

" E' rudimentale"
" E' meglio di niente"
" Neanche i primi aerei erano granchè"

Questi sono i commenti dei favoreli a questa ennesima spesa faraonica dell'amministazione Bush in campo militare.

Ovviamente fu Rumsfled, nel gennaio 2002, ad imporre che ogni regola sul relativo appalto fosse scavalcata ed elusa in nome della "urgenza della sicurezza nazionale".

Cosi il figlio del programma reaganiano di Guerre stellari (Son of Star Wars), ha visto la luce ed gli azionisti dellìapparatoindustrial-militare hanno visto lievitare i budget.

Secondo il Sen. Jack Reed, si assiste ad una corsa a costruire cose che non si sa bene a che servano, ma, sopratutto, non si sa quanto finiranno per costare.

Per nascondere meglio gli altarini c'è addirittura un Missile Defense Support Group, una commissione fatta di mezzemaniche dello staff dello stesso Rumsfled, che pero', si è scoperto, non se la fila nessuno.

Per i dettagli tecnici, incluso l'indice di effiacacia stimato solo al 20%, rimando all'articolo del WP (5 pagine!), molto dettagliato, ma in un certo senso omertoso:

Ad un certo punto Rumsfled, per giustificare le procedure dice: "Se non fossimo sotto minaccia, avrei sicuramente preteso piu' studi".
Ma nessuno al WP si chiede: Chi è in grado di portare una minaccia missilistica agli Stati Uniti?

Non sembra a nessuno un pretesto per ingrassare gli amici?

E incidentalmente, visto che i missili piu' urgenti li hanno piazzati in Alaska, la minaccia imminente proviene dalla Russia, o dagli islamici cattivi?

alle vestali della "liberaconcorrenza"
alle vestali della "riduzionedellaspesapubblica"
alle vestali della "aperturadeimercati"

ma non vi sembra che far lievitare la spesa militare a 500 m i l i a r d i di d o l l a r i annui (1.000.000.000.000.000 di vechhie lirette, 25 manovrette italiane all'anno) parlando del solo bilancio alla guerra.

Senza parlare dei fondi speciali per la guerra all'Iraq 70 m i l i a r d i di d o l l a r i (circa tre manovrette italiane)

Senza parlare dei fondi nascosti in altre pieghe del bilancio statale (sicurezza, ricerca, ecc.)

N O N si sentono presi per il CULO i vari Shroeder, Fassino, Chirac, Zapatero,ecc. che appena cercano, se ancora lo fanno, di fare qualche intervento a sostegno dello stato sociale vengono accusati di statalismo, di conservatorismo (stravolgendo il significato di questo termine, come di quello "riforme")e subiscono gli strali dei pasdaran del neoliberismo, che gridano : ANATEMA! ANATEMA! ANATEMA! ANATEMA! ??????????????????

Proprio per i tuoi amici, mazzetta, per gli islamici cattivi che mentre tu scrivevi cazzate hanno ammazzato due bambini sparando un missile dalla striscia di gaza:

http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/esteri/moriente10/bimbiuccisi/bimbiuccisi.html

Palestina, 4 anni di sangue
3400 morti palestinesi, 1000 israeliani. Il mondo non vede

«La liberazione di Simona Torretta e Simona Pari è la notizia più bella, un segnale di speranza, che i palestinesi ricevono in questo quarto anniversario di Intifada».

Non trattiene la sua felicità Mustafa Barghuti, medico, attivista del movimento per la democrazia ed esponente di primo piano della società civile palestinese, che con i volontari internazionali, anche italiani, lavora ormai da anni.

«Sappiamo che le due Simone sono sostenitrici dei diritti dei palestinesi e degli iracheni. Sono contento che in Iraq comincino finalmente a riconoscere amici e nemici della loro causa», ha aggiunto Barghuti ricordando anche l'avvenuta liberazione, ieri pomeriggio, del giornalista druso (con passaporto israeliano) Riad Ali sequestrato lunedì a Gaza city da militanti delle «Brigate dei martiri di Al-Aqsa».

La giornata di ieri è stata segnata anche dalla notizia delle lettere di protesta contro abusi e violenze a danno dei palestinesi inviate ai comandi militari da quattro ufficiali di una unità speciale dell'aviazione israeliana.

Barghuti ha tracciato un bilancio drammatico di questi quattro anni di Intifada:

3.400 palestinesi uccisi (in maggioranza civili innocenti, tra cui donne e bambini);

circa mille civili, soldati e coloni israeliani (centinaia dei quali rimasti uccisi in attentati kamikaze);

53.000 palestinesi feriti (2.500 sono oggi disabili); migliaia di feriti israeliani;

424 palestinesi vittime di «assassinii mirati» (186 erano semplici passanti, tra cui 39 bambini),

migliaia di case palestinesi demolite o danneggiate in modo irreparabile;

migliaia di arresti (spesso arbitrari)in Cisgiordania e Gaza.