Roma, 8 ottobre 2004
Le autorità statunitensi hanno emesso un ordine federale imponendo all'ufficio di Rackspace negli Stati Uniti, l'azienda dei server che ospitano molti siti locali di Indymedia tra cui 'italy.indymedia.org', di consegnare loro l'hardware del sito noglobal Indymedia situato a Londra. Lo denunciano il sito italiano e quello inglese di Indymedia, portali di una realtà virtuale internazionale che da anni è punto di riferimento degli attivisti del movimento antiglobalizzazione, dei centri sociali, delle realtà pacifiste.
Questo atto, denuncia Indymedia Italia, "ha colpito più di 20 siti di Indymedia in tutto il mondo. Dal momento che l'ingiunzione è stata inoltrata a Rackspace e non a Indymedia sono ancora ignote a Indymedia le ragioni di quest'azione".
Restano oscuri i motivi per cui "un server, che è fuori dalla giuridisdizione statunitense, possa essere messo sotto sequestro dalle autorità degli Stati Uniti", sottolinea la nota di Indymedia, anche se "negli ultimi mesi - continua la nota - il governo federale degli Stati Uniti ha condotto numerosi attacchi ai danni di vari Indymedia nel mondo".
Il sequestro avviene ad una settimana circa dall'inizio della quarta edizione del Forum Sociale Europeo, che quest'anno si terrà a Londra.
fonte: http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4070935,00.html
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