Capo provura Bologna non esclude che l'oscuramanto sia dovuto all'inchiesta Bolognese per reato di villpendio della repubblica e delle istituzioni e delle foze armate
INDYMEDIA/ DI NICOLA: CHIUSURA SITO, PROBABILE INIZIATIVA BOLOGNA ZCZC0329/APC 20041009_00329 4 pol gn00 INDYMEDIA/ DI NICOLA: CHIUSURA SITO, PROBABILE INIZIATIVA BOLOGNA Il procuratore capo: "Ho dato generiche direttive su rogatorie" Roma, 9 ott. (Apcom) - "Non escludo che l'offuscamento del sito internet Indymedia sia stato eseguito in conseguenza della nostra inchiesta, anzi è probabile". Lo afferma Enrico Di Nicola, capo della procura di Bologna che da tempo ha aperto un fascicolo contro ignoti con le ipotesi di reato di vilipendio della repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze Armate dopo la pubblicazione sul portale noglobal Indymedia di commenti fortemente offensivi sui militari italiani impegnati in Iraq e sui carabinieri colpiti dall'attentato di Nasiriyah. Di Nicola rimanda a lunedì, quando tornerà in ufficio dopo il weekend, per una verifica più puntuale sulla probabilità che l'oscuramento del sito dipenda da una richiesta di rogatoria internazionale da parte della procura di Bologna. "Stiamo procedendo con l'inchiesta che è stata affidata ad un sostituto - dice Di Nicola - Non so se (l'oscuramento) sia dipeso dall'iniziativa del nostro magistrato, ma è probabile, perché io ho dato generiche direttive in tal senso. Ho disposto che si risalga in tutti i modi, anche per rogatoria attraverso stati esteri, ad identificare gli autori di cose che possono apparire banali o di poca importanza per un salto di qualità ed arrivare così ad una conclusione sostanziale". (segue) Mau 09-OTT-04 18:08 NNNN
-2- ZCZC0335/APC 20041009_00335 4 pol gn00 INDYMEDIA/ DI NICOLA: CHIUSURA SITO, PROBABILE INIZIATIVA... -2- "Ci sono parecchi procedimenti di questo tipo" Roma, 9 ott. (Apcom) - "Ci sono parecchi procedimenti di questo tipo - specifica Di Nicola - Qualunque operazione che possa essere utile a risalire ai soggetti che abbiano vilipeso i Carabinieri di Nasiriyah o che compiano atti del genere viene intrapresa". Quella di Bologna non è l'unica procura italiana che abbia aperto un fascicolo su Indymedia dopo la pubblicazione di commenti sull'attentato di Nasiriyah. Secondo quanto ha riferito il sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Valentino, alla Camera a novembre, anche le procure di "Napoli, Salerno, Vallo della Lucania, Brescia e Bari hanno disposto l'iscrizione di procedimenti penali a carico di ignoti" sul caso Indymedia. "Molte altre procure - aveva evidenziato Valentino - si sono in ogni caso prontamente attivate al fine di individuare la localizzazione del sito indicato nell'interpellanza". Mau 09-OTT-
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