l'Home Office britannico risponde all'interrogazione parlamentare di Richard Allan, negando un qualsiasi coinvolgimento di operativi di Sua Maesta'.
Indymedia Answers
L'Home Office ha risposto nel seguente modo alla mia interrogazione parlamentare su Indymedia e ad un'altra simile fatta da
Jeremy Corbyn:
Indymedia
Mr.Allan: Chiedo al Segretario di Stato dell'Home Office quali forze dell'ordine e quali autorita' inglesi sono state coinvolte nel sequestro dei dischi contententi materiale pubblicato da Indymedia verificatosi presso gli uffici di Londra di Rackspace.
Caroline Flint: Posso confermare che nessuna forza dell'ordine ne' autorita' inglese č stata coinvolta in questo problema segnalato dall'onorevole membro di Sheffield, Hallam.
Jeremy Corbyn: Chiedo al segretario di stato dell'Home Office sotto quali poteri, e in ottemperanza a quale informativa, gli agenti del dipartimento hanno sequestrato i servizi web di proprieta' di indymedia; e se fara' una dichiarazione in merito [192814].
Caroline Flint: Posso confermare che nessuna forza dell'ordine inglese e' stata coinvolta nel merito della questione segnalatami dall'onorevole. In queste circostanze non credo neanche sia necessario che io faccia una dichiarazione ufficiale.
Ho sospettato che questa sarebbe stata la risposta, nonostante l'Home Office ha ovviamente speso qualche giorno nel mettersi d'accordo con tutte le forze dell'ordine e autorita' interessate per negare accuratamente ogni loro coinvolgimento. Questo significa che ogni azione dovra' essere diretta contro Rackspace piuttosto che contro le autorita' inglesi. Indymedia potrebbe avere gli estremi sia civili che penali per agire contro di loro, se hanno agito illegalmente. La natura di qualsiasi azione del genere dipendera' dal loro consiglio legale. Faro' quello che posso per spingere le autorita' inglesi a fornire assistenza laddove necessario.
www.richardallan.org.uk/index.php?p=241
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