L'AUTOGESTIONE È POSSIBILE

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Sabato 20 Novembre '04


L'AUTOGESTIONE È POSSIBILE

da 4 anni un gruppo di anarchici occupa e autogestisce nella campagna di Modena un casolare abbandonato, LIBERA (http://www.libera-unidea.org); il comune (giunta DS) ha deciso di raderlo al suolo per costruire un autodromo


ore 21:00

- Incontro con i compagni di LIBERA

... a seguire ...

- Proiezioni video
- Cena sociale
- SAMBA by dj Sà




Ateneo Libertario
Vico Verde Monteoliveto 4, Napoli
(tra il cinema Adriano e la facoltà di Architettura)
ateneo.libertario@libero.it

www.libera-unidea.org

NON LASCIAMOLO SOLO!

COSì COME GLI ALTRI CARCERATI XKè SCOMODI ALLO STATO,

...COSì COME ANCHE GLI ALTRI ANCORA!

Bella raga!
Ottima iniziativa!!!

Bravissimi !! ho seguito tantissime iniziative dei ragazzi della comune libera e ci tenevo tantissimo a fare i miei complimenti per l'ottima verdura che coltivate .
Veramente incredibili i pomodori e le zucchine di questa estate .
La loro qualità dimostra l'impegno e l'amore che avete per la vostra terra che sta intorno alla comune .
Bravi ragazzi continuate così e non scoraggiatevi verranno periodi migliori
ciao
antonio

Non limitatevi a guardare le cose solo da una parte,
io abito a Formigne a pochi chilometri dal Libera e l'ho visto nascere,e l'ho frequentato,
senza nulla togliere ai ragazzi del Libera e alle loro iniziative, vi ricordo che il casale e' occupato abusivamente, che si trova in mezzo a decine di chilometri di campagna e non e' certo l'ultima area verde di Modena, e che l'area di MODENA e BOLOGNA conosciuta come terra dei motori per il numero incredibile di produttori di auto e moto famose o storiche che hanno sede qui, non possiede neppure una pista,
percio' dal ragazzino con lo scooter passando per i motociclisti e automoblisti non hanno un luogo dove poter divertirsi in sicurezza ( propria e degli altri) e quindi scorazzano liberamente per le nostre strade, scambiandole per piste.....
A meno che non vogliate farmi credere che credete nella repressione , immagino riusciate a capire che un autodromo permetterebbe di farli sfogare senza mettere in pericolo se stessi e gli altri sulle strade
L'unica area in cui sarebbe possibile costruirlo e' proprio l'area del libera poiche' e' lontana dai centri abitati di MODENA, FORMIGINE, MAGRETA e MARZAGLIA e non penalizzerebbe troppo nessuno di questi centri.
Ora se devo sacrificare un vecchio casale abbandonato per costruirlo ben venga, Chi lo occupa abusivamente non ha diritti particolari sul suo possesso, non si tratta di un luogo di lavoro occupato per i propri diritti o ideali o di una scuola, ma di un semplice luogo di incontro che la maggior parte delle persone utilizza come discoteca.....
Pur essendo vegetariano, animalista e pure poco incline ad accettare l'autorita non posso considerare importante o da salvare una discoteca occupata abusivamente ....
se avete bisogno di un luogo dove discutere ce ne sono a migliaia, legali e piu' puliti..... Il mondo non si cambia rivendicando possesso in modo illegale delle cose degli altri in nome di qualche strampalato ideale, ma dando e insegnando il rispetto per se e per gli altri ( natura compresa) e costruendo qualcosa da soli, occupare ed usare la forza ( fisica o morale) mi pare sia il sistema che usa lo stato che voi anarchici tanto osteggiate......
Simone

l'autodesivo/manifesto di LIBERA sintetizza la situazione.
a modena si crepa di tumore alle vie respiratorie, oltre che di noia exsocialdemocratica. si vedano i dati del Centro Tumori Modenese, opportunamente creato qui e non a Catania.
La zona interessata è realmente l'unica di valenza naturalistica rimasta nel territorio comunale, dopo gli scempi della TAV
le piste prove (dove con 2-300euro ci si può schiantare su un guard rail in piena sicurezza) esistono già in provincia ed altrove in regione. Il progetto marzaglia è in attuazione di una previsione urbanistica di venticinque anni fà (i mitici'80..) la nuova legge urbanistica regionale prevede che le vecchie scelte non attuate vengano ridiscusse e prevede principi restrittivi per formulare nuove scelte di urbanizzazione di zone rurali, escludendo, in linea di principio, le urbanizzazioni isolate.
Lo sapranno i "Peppone & Don Camillo" di turno all'amministrazione comunale?
Questa scelta non sarebbe tanto peggiore di tante altre compiute in altre città con altre tradizioni politiche, ma i ragazzi di Libera hanno giustamente già fatto notare che modena si vanta di essere una città sostenibile (!)
l'idea della "superpistaprove" non nasce solo dall'impeto affaristico, lo coniuga con un imperativo amministrativo degli ultimi 10 anni: creare punti d'eccellenza perla città
(da qui il coinvolgimento del Democenter). Per questo mi complimento con i creatori dell'autodesivo/manifesto (Tumor Valley) che hanno suggerito su quale primato puntare: abbiamo un'incidenza di morti di cancro superiore alla media dell'Europa Occidentale, cosa vogliamo di più?!