La III° guerra mondiale è iniziata a Falluja. Come in tutte le guerre è difficile distinguere i "buoni" dai "cattivi". Ed anche inutile. Sappiamo già che più di una generazione di giovani mussulmani sarà consegnata all' "onore delle armi", cioè alla morte in battaglia. Sappiamo anche che una generazione o più di americani saranno consegnati ai "traumi" del dopoguerra. Sappiamo. Ma questo sapere si dimostra ogni giorno più inutile. Non ultimo disastro della guerra è questo: che toglie alla speranza il futuro, ed al futuro la speranza. No future, come dicevano i punk. Ma nel frattempo almeno cercare di capire......

09:24 Aerei Usa bombardano Falluja
Aerei americani hanno bombardato stamane il quartiere Askari nella zona orientale di Falluja, dopo la morte ieri di sette marines nella provincia di Al-Anbar, dove è situata la città ribelle sunnita. L'operazione americana, secondo quanto riferiscono fonti Usa, ha lo scopo di liberare totalmente la città da nuclei ostili, in modo da permettere il ritorno degli sfollati. Quasi tutta la popolazione (che è di circa 300 mila abitanti) ha lasciato Falluja all'inizio o durante l'attacco americano.


Falluja doveva essere caduta tre settimane fa. Per questo è stata cancellata dai media. E invece ritorna, a mostrare l'inefficenza di una divisione corazzata, appoggiata dai bombardieri, contro una città
dove la disperazione ha sostituito la tattica. Come nel ghetto di Varsavia. Risuona paradossale questo accostamento. Eppure se c'è qualcosa a cui Falluja somiglia non è certo ne Madrid "che ben resiste", ne Stalingrado. Non c'è nessuna Armata Rossa in cui sperare. C'è la disperazione del "ghetto". Varsavia, appunto.
Nessuno vincerà a Falluja.
Tutti abbiamo perso, a Falluja.

ecco perché gli usa bombardano pesantemente Al-Askari.
Hanno perso il quartiere seguito ad un offensiva dei mujahideen.


"non ci sono buoni o cattivi". la solita pappardella.
ti manderei ad abitare in iraq, poi vediamo.




FALLUJA: i Mujahideen liberano il quartire di Al-Askari. Gli Usa in difficoltà continuano ad usare con le armi chimiche e i gas


Fallujah: Mujahideen Liberate Al-Askari, Industrial Districts; US Resorts To Chemicals
Dec 13, 2004
By Omar Al-Faris, JUS
Mujahideen continued to tighten their grip on the besieged American troops in various locations around Fallujah over the weekend. The desperate occupying force leadership resorted to chemical weapons again after Mujahideen have launched 95 rockets at American positions after liberating the Al-Askari and Industrial districts.
Bloody Fighting Ends In Liberating The Al-Askari, Industrial Neighborhoods
The Fallujah Mujahideen Council has issued a military communiqué Saturday morning announcing the complete liberation of Al-Askari neighborhood which is now under total control of Mujahideen. The industrial neighborhood has also fallen to the Mujahideen.
According to the communiqué, 32 American soldiers were killed, 28 others were wounded, and 2 American soldiers were captured. The two captured soldiers will be treated as prisoners of war according to Islamic rules of engagement. The Iraqi flag bearing the words "Allahu Akbar" (God is great) was erected on top of Al-Hussain Mosque. All Mujahideen have performed prayers to thank Allah for this great victory.
In addition to human casualties, the Mujahideen have also destroyed 11 Abrams tanks, shot down an Apache, and hit an F-16. The fighting was intense and lasted from 21:15 Friday night until Saturday. Twenty eight Mujahideen were martyred, including a 14 years old boy who was fighting along side of his father who also was martyred.
The communiqué stressed that Mujahideen now exert total control over these neighborhood and that this control can be termed as true liberation.
Occupiers Fill Fallujah Skies With Poison Gases But Allah Send In Winds And Rain
In a Divine victory which is not the first one, Allah has come to the aid of Fallujah residents. American occupying force bombarded Fallujah with not one but three poison gases for the first time on Sunday afternoon. According to eye witnesses, Fallujah skies were filled with a red gas, a yellow gas, and a white gas, all at the same time. But Allah has sent in gusty winds from the south, in the direction of the American troops. The gusty winds were followed by a period of heavy rain lasting for 45 minutes. With this Divine intervention, citizens of Fallujah used wet pieces of cloth to cover their noses for protection from the poison gases. The use of three gases at the same time is a clear indication of the state of desperation of the American troops. Americans have not found a way to break the will of the Mujahideen nor have they found a way to break the siege and stop daily, heavy losses.
95 Rockets Hit Occupation Forces; Fierce Fighting Erupts In Surrounding Areas
Mujahideen are executing a plan called “The Killer Pocket”, in which they drag American troops to what appears to be open space, then they encircle them, and finally bombard them with rockets from areas outside and with mortar rounds from inside Fallujah. Death is usually imminent because the American troops have no way to escape alive and they have not been able to break the carefully positioned siege. American casualties are thought to be very high as rockets continued to fall on their positions from early morning Sunday.
Mujahideen Level The Biggest Mosque In Fallujah To The Ground
A group of Mujahideen have shelled the Al-Hadhra Mosque with heavy artilleries until it was leveled to the ground. This action was taken after the occupying Americans have converted some of its rooms to bars and others to whorehouse houses. According to Mafkarat al-Islam, several cranes are still working on removing concrete blocks and rubbles to retrieve the Americans trapped underneath the rubble. Causalities are reported however specific numbers are not available at this time.(JUS)

http://www.jihadunspun.com/

<< "non ci sono buoni o cattivi". la solita pappardella.
ti manderei ad abitare in iraq, poi vediamo. >>


oh e suppongo invece che tu sia appena tornato, o nostra bocca della verità

...il concetto di "continuità" tra la fine della II e l'inizio della III guerra mondiale, è stato editato in Italia da carta.org
La III guerra mondiale, inizia appunto nel '45 finisce nel '92 e la III è tuttora in corso.

"oh e suppongo invece che tu sia appena tornato, o nostra bocca della verità"

è vero, scusa. la verità è l' analisi da 4 soldi di sbancor. è per forza così. che scemo che sono.

No, non sono appena tornato dall'Iraq. E' molto tempo che non giro in Medio Oriente. Ma permettetemi di dubitare che ex ufficiali bathisti, Zarqawi, Al Sadr ed altri siano da annoverare nell'esercito dei martiri (shadid) della rivoluzione. A me il conflitto in corso mi sembra una guerra fra "nazisti". Come sempre in queste guerre ci sono persone dabbene che pensano di difendere qualche cosa, che comunque non vale la loro vita. Scusatemi ma sono rimasto alla parola d'ordine della "I° guerra mondiale". Quella che vedeva nella "diserzione" l'unico atto in grado di dare dignità "umana" agli uomini.
Essere pacifisti non è un obbligo: è una scelta!

disertare non basta a fermare la guerra
serve anche altro......
se e vero che la STORIA e' la storia del crimine
e' anche vero che questi crimini hanno, volta per volta,
preso il nome di città : da Troia a stalingrado, ecc..
Il nuovo millennio si apre con un'altro crimine di nome fallujia,ne seguiranno altri.
Ma questo non vuol dire che il sacrificio del Ghetto di Varsavia o STALINGRADOnon abbiano significato nulla o non abbiano inciso sull'umanità.

Putroppo i tempi della ns vita non sono come quelli della storia ed il sangue ed il dolore sono il "nutrimento"
dell'umanità , ma nopn per questo non dobbiamo schierarci
contro gli imperi

NON CONDIVIDIAMO LE IDEE DEI COMBATTENTI IRAKENI COME
NON CONDIVIDEVAMO LE IDEE DI TUPAC AMARU
ma questo non impedisce di schierarci con chi ha combattuto e chi combatte i diversi imperi....che lo vogliamo o no
quelli crepano anche per noi e non c'e' nulla che puo'
ridarci una coscienza vergine!!

I tuoi caro belzebu sono discorsi del cazzo.. chiunque abbia superato i dodici anni sa bene che non sempre il nemico del mio nemico e' mio amico: perche' se vincono i nazisti di Al Qaeda ti puoi dimenticare i duemila anni di civilta' occidentale che bene o male hanno prodotto (soprattutto grazie alle lotte degli sfruttati) i diritti civili, il voto universale (donne comprese), separazione tra Stato e Chiesa e diritto di sciopero. Anche se oggi questi diritti sono sempre piu' sotto attacco anche in occidente, tuttavia essi esistono ancora, e ce li teniamo ben stretti.

Se vince Bin Laden, buonanotte....

Per questo la situazione del movimento e' cosi' merdosa: negli anno '60 era facile stare dalla parte del Vietnam e di tutti i popoli in lotta per l'indipendenza dai poteri coloniali, oggi abbiamo di fronte due terrorismi di segno uguale e contrario che si disputano la supremazia, e noi siamo i vasi di coccio tra i vasi di ferro. Bella sfiga. Ma se non si parte da questa constatazione, non si va da nessuna parte.

http://italy.indymedia.org/news/2004/12/693209.php

fregna!! che analisi profonde.
quindi se ho ben capito: chi resiste in iraq = bin laden o al zarqawi.
MMMMIiiiiiiiii!!!! quindi non esiste nessuna resistenza popolare e tutto si risolve nello scontro inter-imperialistico fre occidente capitalista cristiano e oriente capitalista musulmano.
bene queste sono le classiche teorie neoteologiche che tutti i giorni ci propone in varie versioni la TV.
Su indy tutto questo che ciazzecca???
Il finto pacifismo di sbancor, come quello degli agnoletti e bertinotti e tavole (magnasetuttonoi) della pace e varie finte ong, è stato sconfitto in Iraq e di questo c'è solo da essere contenti.
Come nella guerra indipendentista d'Algeria (e come in tutte le guerre contro il colonialismo) chi rimane nel mezzo e non prende una CHIARA POSIZIONE anticolonialista verra direttamente preso a calci in culo dalla stessa resistenza popolare.
chiaro?

bevi di meno e ragiona di più

saremo pure ingenui...
ma certo ci vuole una bella testa a pensare che Vince Bin LADEN (che e' l'altra faccia dell'impero) o che i centinaia di combattenti irakeni siano tutti dei fanatici terroristi..
risiamo alle solite.....per toglierci dalle responsabilità
e per rifarci una verginità, per lavarci la coscienza:
nascondiamo il fatto che "quelli" muoino per Noi!

Affinchè il "lavaggio" della ns coscinze avvenga bene ci arrampichiamo sui concetti stessi della borghesia e non vediamo i milioni di disperati che lottano.
Abbocchiamo alle trappole del nemico che nasconde i suoi nemici sotto la coltre di ideologie.
siamo i primi a credere alle distensioni che ci vengono propinate per "intorbidire" il problema.
Viene in mente un pezzo significativo della ns storia.
30 anni fa la rivolta di reggio calabria
rivolta guidata da i fasci, ma rivolta proletaria.
Come ora, allora cisi schieròcontro i proletari in lotta
perche' a guidarli c'erano i fasci, invece di schierare i compagni con i proletari calabresi e strappare l'egemonia
ai fasci

c'e' un filo rosso che lega TUPAC AMARU ai Boxer cinesi
ai mau mau kenioti alle rivolte nelle metropoli...
occorre saper conoscere i propri fratelli dai falsi

cosa centrano i tupac amaru con falluja?

impariamo a distinguere per piacere

Per caso qualcuno ancora non appoggia la restistenza irachena?
ma che cazzo, ma se pure i neocatecumenali di rifondazione cominciano a capirci qualcosa....
AH! ho capito bisogna essere sopra le parti, come i preti di parrocchia, come Casini, come la vecchia Dc, isomma bisogna spolpare bene quel poco che è rimasto del polpettone pacifista.
saluti sbancor, Idiota.