COMUNICATO STAMPA

Oggi un corteo di almeno 2000 persone con la presenza di centri sociali, movimenti dei disoccupati, forze della sinistra e dei sindacati (presenti il segretario della Fiom Mascoli, rappresentanze dei Cobas e della Rdb) ha attraversato la città di Napoli per la difesa di Officina 99 e degli altri centri sociali sotto attacco in città (per le campagne della destra riprese dal ministro Castelli e che hanno trovato proseliti anche nel centrosinistra). Arrivati in piazza Trieste e Trento il corteo veniva a sapere che l'incontro col prefetto probabilmente non ci sarebbe più stato. A quel punto si è deciso che era inutile terminare la manifestazione sotto la prefettura, e si è cominciato a percorrere via Chiaia (in quel momento non presidiata) per denunciare l'indifferenza e l'autoritarismo delle istituzioni nel "salotto buono" della città. L'iniziativa era del tutto pacifica, gli attivisti non avevano protezioni ne altri strumenti, ma la polizia ha rapidamente aggirato il corteo e preso a caricare pesantemente centinaia di persone. Diversi manifestanti sono finiti in ospedale con ferite alla testa e alle mani. La determinazione dei manifestanti nell'incordonarsi e ricompattarsi ha permesso che il corteo non fosse disperso. Soltanto allora c'è stato l'incontro col prefetto Profili e il questore Malvano, cui in un secondo momento si è aggiunta anche una rappresentanza del comune di Napoli. Incontro cui ha preso parte una larga delegazione delle realtà presenti. La delegazione ha posto non solo la questione della difesa di Officina 99, ma anche dell'agibilità complessiva dei movimenti sociali in città in un contesto di grande pressione autoritaria che ha portato nell'ultima settimana allo sgombero del neonato centro sociale Carlo Giuliani. Il prefetto ha sostenuto di riconoscere il valore sociale di queste esperienze proponendo sulla questione di Officina 99 un tavolo con le istituzioni locali, stante una disponibilità, dichiarata dall'assessore Tecce di far diventare pubblica la proprietà dell'immobile che ospita Officina. L'assessore ha anche ricordato un emendamento al piano regolatore che vincola il comune a tutelare le attività storiche di interesse sociale e culturale. Le eventuali soluzioni tecniche sono però un problema delle istituzioni e degli amministratori, per quanto ci riguarda la lotta per affermare l'agibilità sociale dei movimenti è solo all'inizio. Guarderemo i fatti: le parole non possono bastarci, perchè tra processi, cariche e sgomberi troppi avvenimenti fanno legggere un clima di segno reazionario su cui chiamiamo a mobilitarsi l'intera città. La difesa di Officina 99, ma anche la tutela di tutti gli spazi occupati a partire dal centro Carlo Giuliani che presto riavrà una "casa", è per noi la battaglia contro chi vuole asfissiare i movimenti sociali che in questi ultimi anni hanno dato forse "troppo fastidio". Riteniamo sia una questione politica e non di ordine pubblico, ma non ci faremo intimidire da cariche o altro. Molte altre iniziative presto seguiranno.

ps: il prefetto quando si è posta la questione della riapertura del dialogo coi movimenti dei disoccupati è immediatamente scappato. Forse ritiene che per il solo fatto di non riceverli i disoccupati smettano di esistere...

secondo me il corteo è stato un vero e proprio flop.
un brutto segnale.
700/800 persone, lo stretto giro dei compagni più gli immancabili disoccupati.
una vertenza sociale in questo modo non si vince.
Ne Discuteremo mai?

2000 manifestanti? Non credo proprio... sicuramente più di 200 ma altrettanto sicuramente molto meno di 1000... diciamo 500 persone e qualcosa. Ciao

eravamo meno di quanto vorremmo, più di quanti vorrebbero.
comunque i compagni hanno tenuto le cariche a via chiaia nonstante il numero non esaltante e solo grazie alla determinazione dei compagni si sono aperte le porte della prefettura.
se invece di criticare contribuissimo tutti di più in futuro potremo fare meglio.
più militanza meno chiacchiere.
no agli sgomberi
officina 99 non si tocca.

Non capisco tutti questi mal di pancia. E' stato un buon corteo, dove, come si vede anche dalle foto (e come ha dato perfino l'ansa) c'erano poco più di mille persone. Una composizione militante, in una fase in cui non mi sembra che i movimenti siano in piazza. Nè mi scandalizza che gli organizzatori dicano 2000, visto che al corteo contro la camorra gli studenti erano in 300 e la stampa ha dato 7000!
Il problema è non accontentarsi di questa dimensione e lavorare a rimettere la vicenda dei centri sociali al centro dell'immaginario pubblico cittadino. In tal senso il fatto che ci sia stata un pò di tensione secondo me non è stato un male.

Ora basta, mi sono rotto i koglioni.
Sabato ci avete portato al massacro e se ne siamo usciti illesi è un miracolo. Ci avevate detto che l'obbiettivo era di fare casino, ci avevate detto che l'obbiettivo era la sede del Roma, che si doveva fare un cambio di percorso improvvisato da piazza trieste e trento che nessuno si sarebbe aspettato. e invece: sbirri dappertutto, mazzate con la pala.
Alla fine esce il bravo tecce del cazzo che fa da mediatore con il prefetto e vi fa salire.
La verità e che voi già sapevate che ci sarebbe stata la polizia ad aspettarci sulla strada verso il roma e volevate che ci scontrassimo con loro. ci avete fatto abbuscare solo perhcè serviva qualche ferito per rafforzare la vostra trattativa. Io non ci sto.
siete bastardi infami peggio dei fasci, peggio degli sbirri.
ed ora dobbiamo pure essere presi per il culo da sti fascistelli del cazzo.
sapete che c'è di nuovo? che da oggi voi di officina avete chiuso con il resto del movimento. la prossima volta ve lo fate con tecce e con rifondazione il corteo, così vediamo che minchia apparate.
per quanto mi riguarda vi possono pure cacciare da gianturco, tanto di sociale là c'è ben poco. l'avete trasformato in una discoteca, pensate solo a mettervi i soldini in tasca ad ogni concerto e poi ve li spendete per i cazzi vostri.
mi fate schifo!!! SCHIFO!!!

W IL MOVIMENTO ANTAGONISTA!!!!!!!!
FAN CULO OFFICINA E I SUOI AMICI RIFONDAROLI!!!!


BERTO

e' molto bello scrivere (dire la sua) nascosto nella propria casa, davanti al monitor e dire tante cazzate... senza che ci sia un dibattito.
allo sbirro prendilo nel culo, invece per i tanti compagni (duri e puri) perche' non venite nell'assemblee, come sapete sono pubbliche, dite la vostra e sarete informati dei fatti e partecipate ai fatti.
prima di scrivere, tra le mura di casa, abbiate la dignita di informarvi e non dire falsita, sembrate tante veline della questura, peggio ancora le notizie del roma.
il fatto che c'eravate al corteo (da dimostrare) non significa che sapete e avete visto tutto.

nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.

l'unica lotta che si perde e' quella che si abbandona

Non aspettare di essere privato della libertà di informazione per difenderla!

Socializzare i saperi senza fondare poteri!!

dal mcicrofono del camion abbiamo comunicato alla piazza che avremmo continuato il corteo per via chiaia perchè non eravavmo stati ricevuti in prefettura. (mai nominato il roma)
l'intento ovvio era quello di alzare la tensione.
non abbiamo costretto nessuno a continuare con noi e infatti qualcuno (pochi) è rimasto in piazza.
è ovvio che se si cerca di proseguire un corteo senza autorizzazione c'è il rischio cariche, i compagni di officina 99 erano tutti nei cordoni di testa assieme a tutti quelli che liberamente ci sono voluti stare, alcuni feriti sono compagni del centro sociale.
si è trattato comunque di due cariche di allegerimento che tutto sommato i compagni hanno retto bene conquistando un incontro importante che altrimenti non ci sarebbe stato. il resto sono chiacchiere.
nessuno ci regala niente.
ogni sgombero una barricta.
chi le vuole fare !!!
gli altri rimangano pure d'avanti al computer.

Non credo che sia giusto dare addosso ai compagni in modo pubblico come ha fatto Berto (che non conosco).
Ma neanche è bello che ora qualcuno nega che l'obbiettivo era la sede del Roma... Mi pare il segreto di pulcinella!
perfino la polizia lo sapeva... tant'è vero che c'hanno caricato...

Raga ma vi siete bevuti il cervello o non l'avete mai avuto?
Che la questura sapeva del Roma è normale: su sta cazza di indymedia vi cantate tutto! ma è mai possibile che utilizzate in maniera così sbagliata quest'unico strumento che abbiamo per far veicolare le nostre idee?
parlate di politica e di idee su indymedia, non fate a gara a descrivere fatti e situazioni solo per atteggiarvi che avete partecipato a qualche assemblea o qualche collettivo.
non è possibile che ogni volta che si decide qualcosa esce qualche imbecille che pubblica tutto su indymedia.
in questura c'è un pc collegato 24 ore al giorno su indy.
se per farvi belli con gli amici raccontate tutto quello che vogliamo fare non andremo più da nessuna parte.
TACETE PER FAVORE!!! usate indy per veicolare la nostra cultura non per fare gli stronzi!

il roma è a via chiatamone, perché avremmo dovuto andare per via chiaia?
chi sa chi si è inventato questo segreto di pulcinella che non esiste...

la mappa mi sembra eccessiva, però si vede che per via chiaia non si arriva a via chiatamone.
avremmo dovuto andare per santa lucia.
.................

Se per arrivare al Roma si fa prima per via Chiaia o via Chiatamone ci interessa poco, noi al Roma non volevamo andare.
L'obbiettivo dei compagni era l'incontro in prefettura, erano giorni che lo avevamo comunicato ed era quello il nostro
obbiettivo.
L'incontro lo abbiamo avuto e senza portare al masssacro nessuno, ma facendo salire un po' la tensione.
Se due cariche di allegerimento vi terrorizzano la prossima volta restate a casa, è meglio.
Queste polemiche servono solo alla questura e agli sbirri.
Nelle prossime settimane bisogna continuare a mobilitarsi perchè solo la lotta e l'azione diretta possono permetterci
di difendere e mantenere gli spazi che abbiamo conquistato.
Meno chiacchiere più militanza.

P.S. Era ovvio che sapevamo che andando per via chiaia ci poteva scappare la carica, altrimenti non ci andavamo.
La carica è stata tenuta e i compagni non si sono dispersi.
La prossima volta ci organizzeremo meglio per respingerla.

Berto è uno sbirro o si comporta come tale. Il trucco è vecchio. il tentativo di agitare o cavacare le divisioni pure...
Non avevamo detto a nessuno che volecamo andaqre alla sede del Roma semplicemente perchè non era nostra intenzione!
E' evidente che si tratta di una provocazione e anche scritta male.
Semplicemente visto che non c'era l'incontro i prefettura abbiamo preferito dargli un segnale decidendo di finire il corteo ad un'altra parte, come piazza dei Martiri attraversando il salotto buono della città. Si poteva immaginare che questo avrebbe creato tensione, ma la scelta della carica è stata abbastanza gratuita. Non portiamo la gente a spaccarsi la testa, anche perchè abbiamo l'abitudine di stare davanti... Certo è però che i cortei non sono nemmeno passeggiate.
Quanto ai numeri c'erano poco più di mille persone, come si vede anche dalle foto. Non moltissime, ma neanche male in questo periodo. E soprattutto è stato un'inizio. Non vi consiglio di sottovalutare ne la nostra capacità d'analisi nè la nostra determinazione. Quest'ultima cosa per gli sbirri che si divertono a scrivere su indy...

che Berto è uno sbirro penso sia chiaro per tutti, basta leggere questi due post molto attentamente:
http://italy.indymedia.org/news/2004/12/693964_comment.php#694140
http://italy.indymedia.org/news/2004/12/693834_comment.php#694126
nel primo delle 8:14, Yvon si firma con Y e la risposta di Berto, che lo chiama Yvon arriva alle 8:28. Il secondo è precedente di circa un minuto e Yvon si firma come tale...i due si chiamano per nome come per magia e fanno un botta e risposta di commenti su 2 post diversi in pochi minuti, sembrando partiolarmente daccordo. a questo punto ci manca solo la prova dell'IP che sarà chiaramente lo stesso...quello della questura