Il ritorno di Dolomiti Jane
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Come ci aveva promesso, Dolomiti Jane, la nostra candidata alle Olimpiadi infernali 2006, ha festeggiato con noi il secondo compleanno del Fenix occupato.
L'11 dicembre Dolomiti Jane e' arrivata al Barocchio occupato e durante una grande festa ha scelto i Bodyguard che l'hanno poi accompagnata a fare lo shopping.
Il 17 dicembre al Fenix si e' fatta la riunione che era in programma su 2006 e oltre, ovvero cosa stanno combinando gli ecoterroristi che stanno devastando la Valle di Susa per le Olimpiadi e per il TAV, ovvero il loro grande business a spese dei cittadini Europei, soprattutto Torinesi e Valsusini, che oltre ai disagi attuali e allo svuotamento delle loro tasche per coprire ii buchi olimpionici (es: quante multe prende un torinese per sanare i conti del Comune?) dovranno subirsi le catastrofi ecologiche che verranno di conseguenza, devastazioni ambientali, inondazioni alluvionali, inquinamento di amianto e uranio ecc ecc. Si è detto del come mai se ne parla solo ora, e solo riguardo agli scandali tangenti (Torino, Pippopoli Olimpionica) e in maniera superficiale, e si e' ricordata la vicenda di Silvano, Sole e Baleno, che, benchè estranei ai fatti, sono stati usati come esempio pretestuoso di cosa può capitare a chi si volesse opporre energicamente al progetto TAV. Si è parlato di cosa possiamo fare per opporci ai loro programmi, per darne informazione e per stare a fianco alla lotta dei Valsusini, che in tutti questi anni ha comunque continuato ad esistere, del progetto dell'apertura dell'Osservatorio Ecologico 2006 e oltre e di altre cose. La partecipazione è stata numerosa e ci si e' dati un'inizio di coordinamento, prossimamente vi manterremo informati sui contenuti e gli sviluppi delle attività che si intendono svolgere a tal proposito. (chiunque voglia essere informato per partecipare alle prossime riunioni e attività puo' spedirci una email o venire alle assemblee del mercoledì).
Il 18 finalmente siamo andati ad accompagnare Dolomiti a fare lo shoppin in centro, non avevamo pensato a fare degli espropri, come temeva la digos, è troppo di moda e non sarebbe stato saggio annunciarlo ai 4 venti, ma evidentemente loro sono un po' stupidi e così li abbiamo delusi e gli abbiamo fatto perdere un sacco di tempo, dato che lo spiegamento di forze dell'ordine era di dimensioni notevoli, tali da apparire ridicolo nel suo contributo ad intasare ancora di piu' il centro. Volevamo piuttosto fare un'azione di disturbo in un sabato affollato prenatalizio, che in sè racchiudesse i contenuti della critica alle Olimpiadi, TAV e al consumo, e fosse opportunità per comunicare con più persone possibili cio' che avevamo da dire in proposito. Da questo punto di vista l'iniziativa e' riuscita perfettamente, sono stati distribuiti migliaia di volantini informativi, migliaia delle banconote, affissi centinaia di manifesti "Chi si pippa la città?", ( che potete ammirare e scaricare entrambi da questo sito: http://tutto.squat.net/download/categorie/viewcat.php?idcat=3 eseguite molte scritte sui muri e sulle vetrine del salotto torinese. La gente chiedeva i volantini, a parte i soliti borghesi scandalizzati, e i soliti menefreghisti abbagliati dalle vetrine grasse, e rideva divertita. Partiti dai giardini Reali, con Dolomity in testa, circondata dai suoi Bodyguard riconoscibili nelle foto dagli occhiali scuri e dall'abbigliamento scuro ed elegante, e da decine di giornalisti, fotografi e videoreporter, siamo stati quasi immediatamente bloccati dalla Digos prima del portico che immette in P.za Castello. Non volevano farci passare, ma siamo riusciti a partire lo stesso, tra urla, applausi e neve che i fans lanciavano, in un'atmosfera gioiosa e strafottente. In piazza Castello Dolomiti è riuscita a farsi un caffè in un noto Bar lussuoso di cui non riveliamo il nome perche' non vogliamo pubblicizzarlo. I fan aspettavano fuori intasando cosi' la piazza e esprimvano in vari modi i propri sentimenti e il proprio pensiero verso la diva e verso le olimpiadi. La Digos si è innervosita molto e dopo una decina di minuti l'ha costretta ad uscire dal Bar, non ci si puo' neanche piu' fare la merenda in pace! Il corteo ha poi proseguito per via Garibaldi, dove intanto si era molto ingrossato di ritardatari, di solidali e curiosi divertiti. Durante il tragitto Dolomiti ha fatto delle scritte in stile snow-writer che potete vedere sulle foto, e i suoi fans si sono destreggiati nelle arti dell'attacchinaggio selvaggio, dell'appiciccamento selvaggio di adesivi, dell'arte del writer, della poesia, e del canto sportivi. Non sono mancate alcune provocazioni da parte di alcuni loschi individui che stavano vicino a quelle nuove guardie che intanto si erano aggiunte al corteo, tutte vestite di blu, di esse, Dolomiti ha dichiarato: "loro non sono i miei bodyguard, io quelli non li ho scelti e non li voglio". Arrivati in Via Garibaldi gli uomini blu non ci lasciavano piu' muovere, e Dolomiti ha provato a comprarsi il loro capo offrendogli una mazzetta dei suoi soldi, questo ho visto, e questo riferisco, e infatti dopo poco siamo ripartiti, per arrivare di nuovo in piazza Castello, dove Dolomiti e altri fans si son potuti sfogare un po' sul "Bambaswatch", ovvero l'orologio olimpionico gia' obiettivo di altre azioni, come potete vedere a questi 2 link: http://tutto.squat.net/db_news/imager.php?nId=44 http://tutto.squat.net/db_news/imager.php?nId=48 La passeggiata ha poi ripreso verso piazza Carignano, dove siamo stati raggiunti dai critical mass, che arrivavano da un blocco in piazza Palazzo di Città, e da tutti gli sbirri che stavano al loro seguito, da lì abbiamo raggiunto un noto grande magazzino di cui non diciamo il nome per non fargli pubblicità ma che tanto potete vedere nelle foto, e a questo punto ci siamo trovati circondati da una miriade di cellulari delle forze dell'ordine che forse temevano l'esproprio. Ma noi non li abbiamo accontentati, qui, ci dole dirlo, è stato impedito a Dolomiti di andarsi a comprare i guanti per la gara di palle di neve, ma lo schieramento dei birri era tale che ha deciso di rimandarne l'acquisto. Intanto i cellulari erano riusciti a creare un grande intasamento su via Lagrange: "chi vi ha dato la patente!" gli urlava la gente piuttosto scocciata. Si erano incastrati così bene che han dovuto faticare un po' facendo varie contravvenzioni al codice della strada per districarsi. Dopo aver festeggiato con fuochi d'artificio ci siamo avviati verso il Fenix, e in piazza Castello Dolomiti si è concessa per fare le foto coi suoi fans, continuando così a intasare il traffico. Al ritorno al Fenix è seguita una bellissima festa e abbiamo ballato insieme fino alla mattina. Dolomiti Jane avrà i suoi guanti, e magari anche molto di più statene certi! Tornerà sotto mille spoglie fino al fatidico febbraio 2006 quando vincerà per noi ogni gara olimpica!
Boicotta le olimpiadi, non esserne complice!
www.inventati.org/fenix
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