Spoleto, 23 dicembre 2004
LETTERA DI WILLIAM FREDIANI DAL CARCERE DI SPOLETO AL CAMPO ANTIMPERIALISTA E A TUTTI I SOLIDALI
Carissimi compagni, vi comunico che sono stato trasferito al carcere di Spoleto in regime E.I.V. (Elevato Indice di Sorveglianza). Nonostante per i detenuti EIV sia prevista una cella singola, mi trovo in cella con altri 4 compagni, alcuni dei quali vivono così da svariati mesi. Siamo chiusi 24 ore al giorno, salvo l’aria e la socialità. Perciò capirete che non siamo propriamente in paradiso, ma la solidarietà tra detenuti è buona. Come sapete, sono uno di quelli che è spesso andato a manifestare la propria rabbia e opposizione davanti alle carceri e ai tribunali in solidarietà ai compagni colpiti dalla repressione borghese. Molte volte abbiamo discusso sul “caso Dorigo” e sull’infame tortura cui è sottoposto. Evidentemente la mia determinazione nel sostenere la sua battaglia era talmente forte che sono riuscito a raggiungerlo e ad essergli vicino di cella! Paolo mi ha aiutato fin dal mio arrivo (cibo, libri, maglioni). L’antiterrorismo è vissuto in Italia come anticomunismo. Sbattere in galera un comunista o un anarchico è appagante per gli uomini della repressione. Poco importa se non hanno nulla in mano. Non contano le prove. Non fa niente se non hanno DNA, impronte digitali, testimoni, infami, intercettazioni telefoniche o ambientali pertinenti e rilevanti. L’importante per loro è colpire i militanti comunisti, anarchici, islamici, antimperialisti e antifascisti. L’importante è soffocare il dissenso, chiudere le bocche, togliere la libertà a tutti coloro che decidono di opporsi al crimine imperialista e allo sfruttamento capitalistico. Secondo lo stesso diritto borghese non possono processare le idee di nessuno. Non mi illudo che rispetteranno la loro stessa costituzione. Tuttavia, c’è da lottare per imporre ai repressori il rispetto della libertà di pensiero e di espressione per ristabilire quel minimo di vivibilità politica che questo regime nazi-mafioso yankee vorrebbe ulteriormente strapparci.
Vi abbraccio col braccio teso e il pugno chiuso.
Vostro Willy
William Frediani Via Maiano 10 06049 Spoleto (PG)
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