Nell'isola non ci sono state vittime
Maremoto, la base Usa di Diego Garcia era stata avvertita
Lo IAC di Ramsey Clark accusa la NOAA di ''criminale negligenza'' per non avere avvertito anche i governi dei paesi colpiti
Honolulu, 31 dic. (Multimedia Adnkronos) - La NOAA, l'organismo preposto al monitoraggio degli eventuali tsunami con sede a Honolulu nelle Hawaii, è stata accusata di ''criminale negligenza'' dall'International Action Center, una organizzazione fondata da Ramsey Clark, ex segretario di Stato americano. La NOAA, infatti, avrebbe avvertito immediatamente del maremoto la base americana dell'atollo di Diego Garcia, a sud delle isole Maldive, ma non avrebbe fatto niente di serio per mettere in guardia anche i paesi rivieraschi, in particolare Sri Lanka, India e Maldive, dove l'onda è giunta dopo circa 2 o più ore dal catastrofico terremoto. Nell'isola di Diego Garcia, che peraltro ha un'altezza media compresa tra 1 e 6 metri sul livello dell'oceano, non vi sono state vittime e, secondo lo IAC sarebbero state sufficienti alcune telefonate alle autorità civili dei paesi interessati per salvare migliaia di vite umane. In ogni caso, sottolinea Eddie Bernard, direttore del laboratorio ambientale della NOAA a Seattle, due apparecchiature misuratrici di tsunami, del costo complessivo di 500 mila dollari, disposte in due punti dell'oceano Indiano, avrebbero evitato quasi tutte le decine di migliaia di vittime della catastrofe.
www.adnkronos.com/Esteri/2004/Settimana53da27-12a31-12/iac_311204.html
|