L'opera č pregevole, ma ci si permette una pignoleria: non si tratta di ottave ariostesche. Al massimo si possono qualificare come ottave deandreiane, che č comunque un riferimento altrettanto nobile. L'ottava ariostesca ha un metro rigorosissimo e ben preciso: ABABABCC, mentre queste sembrano seguire lo schema ABABCDCD. Per essere veramente un'ottava ariostesca, per esempio, la prima strofa che suona cosė:
"Questa che ascolti, o buon compaesano, č una ballata di stile un po’ vecchio, che canta il gesto di chi di sua mano ferė il Berlusca lā, dietro l’orecchio. Roberto Dal Bosco, neanche trent’anni: č a lui che tocca la sorte imprevista di rivestirsi dei fulgidi panni d’un nuovo eroe del centrosinistra."
... dovrebbe essere ritoccata cosė:
"Questa che ascolti, o buon compaesano, č una ballata di stile un po’ vecchio, che canta il gesto di chi di sua mano ferė il Berlusca lā, dietro l’orecchio. Fu Roberto Dal Bosco, mantovano, che zagagliando un ottico apparecchio, fu rivestito - che sorte imprevista! - dei panni d'un eroe della sinistra."
...trascurando la rima imperfetta tra gli ultimi due versi, che potrebbe anche essere sostituita da una rima vera, ma c'č da lavorarci di pių.
Se l'anonimo autore č consenziente, posso provare a ritoccare l'intera ballata... che ne dite?
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