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Evangelisti su carmillaonline: "polemica balorda contro i Wu Ming"
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. Wednesday, Jan. 12, 2005 at 12:33 PM |
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e non solo balorda, anche gratuita, squallida e sintomo di sindrome di tafazzi.
Polemica balorda contro i Wu Ming
di Valerio Evangelisti
Mi vedo costretto a fare ciò che più vorrei evitare: intervenire su queste pagine per “fatto personale”. Vi avevo rinunciato anche nelle rare occasioni in cui su qualche sito o qualche giornale erano apparse considerazioni sul mio conto poco gradite. Di norma non ritengo dignitoso instaurare polemiche che poi si esauriscono da sole, dopo avere imbrattato tutte le parti in causa. Se questa volta violo la regola, è perché la faccenda di cui sto per parlare non riguarda realmente me, bensì i Wu Ming. Io vi entro solo in quanto vengo “usato” come arma contro di loro. Cosa stupefacente per chi sappia quanto io stimi i Wu Ming, collabori regolarmente con loro (vedi ultimamente il caso Battisti) e li ritenga, nel panorama letterario nazionale, il gruppo di scrittori più vicini alle mie vedute (il che non significa che siano sempre identiche). Per non parlare dell’amicizia personale, che negli anni si è solo rafforzata.
Entrando nel merito, mi tocca riassumere per sommi capi una vicenda poco importante e dimenticata, che non interesserà nessuno dei lettori di Carmilla On Line. Mi scuso con costoro. Lo faccio solo perché è stata rievocata da un noto sito “di movimento”, forse un po’ troppo liberale nell’accettare i contributi più disparati, a rischio di trasformarsi periodicamente in un collettore di immondizia. Comunque è scelta sua e non la discuto; solo, evito di scrivervi, ed è per questo che le mie precisazioni escono su Carmilla. Era il 1990 e all’università di Bologna il movimento di occupazioni detto “La Pantera” si era appena spento (l’averlo sostenuto mi costò l’incarico quanto mai precario che svolgevo presso la facoltà di Scienze politiche). L’esperienza veniva in qualche modo continuata da una miriade di collettivi, sia politici che culturali. Uno di questi, politico e culturale al tempo stesso, si chiamava Transmaniacon. Oltre che nell’ambito universitario, agiva nella rete ECN, una bbs (Internet esisteva già ma non era ancora accessibile al grosso pubblico). Il collettivo sembrava ispirarsi al situazionismo (non starò a spiegare ai lettori ignari cosa sia; facciano da soli le loro ricerche). Uno dei suoi esponenti – uno solo, si badi – fu poi tra i fondatori del Luther Blissett Project, e oggi porta il nome di Wu Ming 1. Gli altri quattro sono estranei alle sue esperienze. A quei tempi ero il direttore di una rivistina intitolata Progetto Memoria – Rivista di storia dell’antagonismo sociale, che tra alterne vicende sopravvisse per quasi un decennio. Parte dei redattori di Progetto Memoria diedero poi vita a Carmilla, cartacea e on line; ma ciò non vuol dire che dietro Carmilla si nasconda l’antico Progetto Memoria. Non più di quanto, dietro i Wu Ming, si celi lo scheletro del collettivo Transmaniacon. Nel numero 14 Progetto Memoria, nel proprio editoriale (se ben ricordo, scritto da me), attaccò duramente i “transmaniaci”, sia pure di sfuggita. Il tema era il pericolo di commistioni tra destra e sinistra, ed era accaduto che il collettivo preso di mira avesse diffuso su ECN testi “negazionisti” (cioè di autori che, facendo perno sull’esistenza o meno di camere a gas nei lager nazisti, giungono a negare un tentativo di sterminio totale degli ebrei da parte del Terzo Reich). Il resto del fascicolo di PM era però polemico principalmente nei confronti degli storici “revisionisti” alla Ernst Nolte o alla Renzo De Felice. Categoria diversa e forse più temibile, anche se i “negazionisti” tentano di assimilarsi a essa definendo se stessi “revisionisti”. Personalmente credo di non essere sospettabile di “negazionismo”: quando mi occupavo di storia ho scritto parecchio sul tema, e conservo una lettera di tale Cesare Saletta che, dopo una mia trasmissione radiofonica contro i “negazionisti”, mi coprì di insulti. Credo anche che Progetto Memoria facesse sostanzialmente bene a rimproverare con durezza il collettivo Transmaniacon: settori minoritari del movimento antagonista cominciavano a prendere troppo alla lettera i suoi interventi, e tesi ambigue, proprie normalmente dell’estrema destra, iniziavano a circolare anche nell’estrema sinistra. Tuttavia la vis polemica (accentuata da questioni di schieramento) portava ad appiattire e a semplificare. E’ forse vero che i “transmaniaci”, che come tutti i situazionisti erano influenzati dal pensiero di Amadeo Bordiga, tendevano a negare la specificità dell’Olocausto (se la seconda guerra mondiale è stata conflitto interno alla borghesia, come vuole la vulgata bordighista, tutte le parti in causa, alleati e nazifascisti, si equivalgono sotto il profilo morale). E’ però anche vero che non era quello l’obiettivo centrale del collettivo. Da un lato cercava di provocare a fini di dibattito, dall’altra difendeva la legittimità di conoscere e discutere anche tesi eterodosse. Due obiettivi male impostati e peggio conseguiti, secondo me, ma che comunque non implicavano un legame tra il collettivo Transmaniacon e l’estrema destra. In seguito quelle controversie si esaurirono e il collettivo si dissolse. Nulla di simile riapparve nell’azione culturale dei Luther Blissett, né in quella dei Wu Ming. Anzi, fu opera loro Asce di guerra, forse il libro più vivacemente e visceralmente antifascista mai apparso in Italia. Per non parlare degli articoli e degli interventi su Wumingfoundation, su Carmilla stessa, su altri siti della rete, in ogni ambito della cultura. Solo il “complesso di Tafazzi”, cioè l’impulso a darsi martellate sui coglioni (vizio tipico della sinistra in genere, che nell’estrema sinistra si ritrova amplificato), può indurre qualcuno al tentato linciaggio, per fortuna subito abortito, degli scrittori più coerentemente antagonisti esistenti in Italia. Ma il colmo dello squallore è servirsi di cinque righe di Progetto Memoria risalenti a quindici anni fa (!), e di oggetto totalmente diverso, per cercare di negare l’evidenza e provare a inchiodare i Wu Ming a un’identità che è l’inverso della loro. Antisemiti, negazionisti, criptonazisti. Ma scherziamo? Il movimento antagonista dovrebbe ringraziare ogni giorno il cielo di avere dalla propria parte intellettuali della loro levatura. Io, che non ho di certo la loro coerenza, lo faccio. E diffido dal coinvolgermi in battaglie astiose e insensate, chiuse da millenni e portate avanti solo da Terminators mezzi pazzi. Con tutto il revisionismo autentico che c’è in giro, la guerra da combattere è ben altra.
Pubblicato Gennaio 12, 2005 05:19 AM | TrackBack
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Consigli per gli acquisti
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marketing man Wednesday, Jan. 12, 2005 at 1:06 PM |
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"Asce di guerra, forse il libro più vivacemente e visceralmente antifascista mai apparso in Italia."
UA HA HA HA HA HA
O Evangelisti non ha mai letto Gadda e Pasolini (tanto per dirne due), o e' un coglione patentato, o tutte e due le cose... o forse e' solo un marchettaro.
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ma voi siete scemi
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non matti Wednesday, Jan. 12, 2005 at 1:44 PM |
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quello che vedo è solo sterile polemica probabilmente dettata da invidie e gelosie, dalle proprie incapacità e dallo sconcerto di trovare capaci e intelligenti altri da noi ... tutto questo attacco a wuming non è altro che questo. ma è mai possibile che qualsiasi intelligenza esca dal piattume e dalla melma e sollevi un po' la testa che viene subito attaccata e vilipesa da imbecillotti che non sanno esprimere altro che astio e rancore (usando l'altro come specchio, evidentemente)? perché chi attacca i wuming non produce qualcosa che sia all'altezza invece di bassi insulti e illazioni prive di fondamento? non sono vicino a wuming e non mi piacciono diverse delle cose che scrivono, ma non credo si possa tacciarli di negazionismo, né attaccarli come borghesi e marchettari, così come Evangelisti del resto ... che è, a qualcuno rode il culo di non essere all'altezza?
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e si...
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mid mix Wednesday, Jan. 12, 2005 at 5:49 PM |
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e fai così leggitelo progetto memoria, hai visto mai che cambi nick name.
e per quell'altro utile idiota qui sopra: dai su usciamo dal piattume, scriviamo libri che negano l'esistenza dell'olocausto, o articoli che accreditano in bush un nuovo epigono dell'internazionale socialista... vabbe... ma come cazzo ragioni, da borghesuccio annoiato?
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riassunto?
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. Thursday, Jan. 13, 2005 at 3:03 PM |
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"solo Wu ming 1 e' revisionista (anzi: favorevole ai revisionisti, come ogni buon "liberale" borghese dovrebbe essere, d'altronde)"
Se lo dici tu... A me il succo sembra un altro: su indy ci sono teste di cazzo che inventano accuse ai danni di compagni. Dire che Wu Ming 1 è favorevole ai revisionisti è come dire che non esiste la legge di gravità, sono sfondoni, indy ne è piena, pazienza.
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,,,
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AK-47 Thursday, Jan. 13, 2005 at 4:12 PM |
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Per i fallitacci e i lettori del domenicale che ce la tritano cone le stronzate su WM, recitate coi ginocchi sui ceci questo rosario 1000 volte al giorno
I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA ROSICO COME UN PORCO I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA ROSICO COME UN PORCO I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA ROSICO COME UN PORCO I WU MING SONO GRANDI E IO NON SONO UN CAZZO ESSI HANNO SUCCESSO ESTIMA E IO SONO UNA TENIA ROSICO COME UN PORCO.....
Pentitevi!
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Par Kondicio
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Pro Memoria Thursday, Jan. 13, 2005 at 4:55 PM |
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Il testo di Evangelisti 2 è stato postato all'infinito su Indy (addirittura 2 topic!). Però è il caso di sentire anche l'altra campana: Evagelisti 1. Indypercui il suo testo andrebbe ripubblicato in ogni posto dove appare quello di Evangelisti 1. Aiutateci a farlo. Fate come noi!!!
Almeno un po' di parkondicio, diamine!!!!
La parola a Evangelisti 1:
CONTRO IL REVISIONISMO STORICO "DI SINISTRA" (da "La Comune- progetto Memoria, n. 15, 1994, pag. 20)
E' un fenomeno preoccupante, segno dei tempi confusi in cui viviamo. Persone o gruppi di "sinistra" accostano o fanno proprie tematiche della destra, e addirittura dell'estrema destra, in nome della libertà di discussione, del rifiuto dei dogmi o a fini di pura provocazione dagli effetti "stimolanti". Noi non consideriamo tutto ciò un esercizio di intelligenza, bensì un ulteriore tassello dell'opera di demolizione dell'identità della sinistra - ma qui intendiamo in primo luogo la sinistra di classe - a cui da temposi sono dedicati i vari Cacciari, Vattimo e soci. Un gioco micidiale che non credevamo di vedere riproposto in ambito di movimento. Eppure così sta avvenendo da quasi due anni, ad opera di personaggi che hanno scelto un'ambiguità ostentata quale forma di agire "politico". Ha cominciato Franco Berardi detto "Bifo", che solo la stampa borghese ama definire MITICO LEADER DEL 77, con collaborazioni sporadiche alla rivista di estrema destra ELEMENTI. Ha proseguito (ma era attivo da un bel poi'), tale Cesare Saletta, pittoresto "storico" bordighista e divulgatore della paccottiglia antisemita di Faurisson. C'è stato poi il caso della casa editrice SYNERGON di Bologna, che ha avuto il buon gusto di offrire pagine e tribune ad alcuni fascisti militanti. Il caso più allarmante e ambiguo è però quello del collettivo "situazionista" TRANSMANIACON. Allarmante perché chi compone questo gruppo trova spazio e credito in settori di movimento non sospetti, e anzi carichi di meriti per grado di militanza, per tenacia e anche per integrità morale. Approfittando di questa eccessiva condiscendenza (che attribuiamo a leggerezza, e non a malafrede), il collettivo TRANSMANIACON ha invaso la rete telematica ECN, una delle più preziose sedi di dibattito di cui la sinistra rivoluzionaria disponga, con una pioggia di files tesi a rivalutare - da sinistra (?) - le tematiche del revisionismo stotiografico di bassa lega caro ai gruppetti nazisti di tutto il mondo. Operazione ai confini del delirio, accompagnata da attacchi all'antifascismo e ak concetto stesso di sinistra. C'è stato chi ha reagito con la necessaria durezza. E' il caso del centro di Comunicazione Autonomo di Bologna, che tra l'altro redige la migliore rivista oggi espressa dal movimento (VIS-A_VIS - QUADERNI PER L'AUTONOMIA DI CLASSE). Il documento che proponiamo ci pare esemplare per chiarezza e complessità. Siamo naturalmente disposti a pubblicare evntuali repliche, purché non provengano da chi, avendo scelto la via della commistione con la destra, si colloca in bilico tra l'incoscienza e l'infamia.
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Abusi e censura
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,,, Monday, Jan. 17, 2005 at 9:55 AM |
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I Parkondicio sbagliano per difetto: PER IL SOLITO PEZZO DI EVANGELISTI SONO STATI PUBBLICATI BEN 3 ARTICOLI SUL NESWIRE (più una grande quantità nei commenti a altri articoli e persino nel forume!). Con il suo attacco a un sito "troppo liberale" auspica chiaramente LA CENSURA.(Così quando escono le sue marchette su quel bidone di LAvorare con lentezza nessuno potrà più contraddirlo.Sarebbe bello eh?) E l'abuso sfacciato del newswire fatto con la pubblicazzione del suo pezzo va in questa direzione: creare ingorgo, caos, entropia per giustificare la richiesta d'ordine: ciè la censura. Non facciamoci fregare!
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come no
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vag Monday, Jan. 17, 2005 at 2:32 PM |
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già, invece fanno un bell'uso del nw quelli che lo intasano per combattere personalissime battaglie contro singoli compagni, di cui vengono inventate dichiarazioni e vicende infamanti x la reputazione, e fatti nome e cognome, x esporli al linciaggio di tutti i vari provocatori, sbirri, fasci e cretinoidi che ci sono qui sopra, te compreso (scegli, tra quelle appena elencate, la categoria che ti si addice). tutto questo con la complicità degli admin, che non hiddano queste cose nonostante violino la policy, che prevede che il nw venga usato x le news. poi se uno lo fa notare, arriva il fascio o lo sbirro che strilla alla censura, così si alza un bel polverone, tutto prosegue come prima. anzi, peggiora, e intanto indy scivola giù nella fogna. mi sorprende che molti non se ne accorgano.
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un conteggio a mente
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vera par condicio Monday, Jan. 17, 2005 at 2:36 PM |
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yes. (per fare un solo esempio) i thread di insulti e infamate contro i WM aperti nell'ultimo mese sono almeno dieci. non sono stati hiddati anche quando ormai era chiaro che erano accuse false e che dietro c'erano livori personali... e comunque non centravano niente con il newswire.
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la questione è già chiusa
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k. Monday, Jan. 17, 2005 at 2:48 PM |
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wu ming 1 ha già risposto, sfidando chiunque a dimostrare che lui avrebbe negato le camere a gas o negato che bisogna combattere i fascisti. nessuno ha dimostrato niente del genere. in due mesi di polemiche strumentali, non abbiamo visto nessun testo scritto da bui/wm1 che contenesse prese di posizione di quel tipo. il massimo che sono riusciti a fare i suoi accusatori è stato riproporre accuse di ieri, vaghe come quelle di oggi, pretendendo che le si prendesse per oro colato, sempre in assenza di riscontri. poi lo stesso Evangelisti prendendone le distanze ha scritto che erano accuse "semplificate" e "appiattite" a causa di "vis polemica" e "logiche di schieramento"... del resto gli scazzi e le infamate esistevano anke prima di indy. al contrario, l'impegno antifascista di Bui e compagni è dimostrabile, documentato, sotto gli occhi di tutti. che poi i wm possano risultare antipatici, o pubblichino per una casa editrice del gruppo mondadori etc. è tutt'altra questione e non c'entra niente con le accuse di cui sopra, anche se adesso qualcuno finge che il punto fosse l'einaudi anziché le camere a gas. bui ha invitato a dimostrare, e nessuno ha dimostrato niente. la questione è già chiusa, anche se qualcuno fa finta di no.
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mah!
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chiusa un cazzo Monday, Jan. 17, 2005 at 3:50 PM |
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Una cosa e' scrivere sui muri "boia chi molla", un'altra e' prendere posizione a favore del diritto di scrivere boia chi molla.
Entrambe le posizioni mi fanno schifo.
A Bui non si contesta la prima, ma la seconda, che lui non solo non contesta, ma rivendica come buona e giusta.
Evidentemente a qualcuno questa posizione piace. E' possibile non essere d'accordo, o si diventa automaticamente fasci per questo ?
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ragioniamo, allora
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k. Tuesday, Jan. 18, 2005 at 3:18 AM |
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Certo che si può non essere d'accordo. Ma "non essere d'accordo" non significa accusare di filo-nazismo, come demenzialmente si è fatto qui.
tra l'altro, la posizione non è quella che dici tu, ma questa qui: lo stato non deve legiferare nel campo delle opinioni, e soprattutto non deve punire delle opinioni con il carcere. Da una parte lo stato (la polizia, i carabinieri, la magistratura) e dall'altra le opinioni.
secondo me, dire che lo stato non deve sanzionare le opinioni non significa dire che i compagni devono tollerare la presenza della feccia fascista che si organizza ed esercita violenza sul territorio. sì all'antifascismo militante, no alla censura di stato, che non risolve niente.
a me sembra una dichiarazione normalissima. oppure qui su indy c'è gente che pensa che la prigione sia un buon rimedio contro le idee ingiuste? rendere "proibite" per legge delle idee significa solo renderle più "attraenti" per chi cerca un modo di ribellarsi contro la società e ha la mente confusa.
sarebbe come dire che, invece che prendere a robusti calci nel culo chi scrive "boia chi molla", bisogna raccogliere le firme per una legge che vieti lo slogan. per dei ragazzini sarebbe la migliore istigazione a scriverlo dappertutto. il proibizionismo non serve a un cazzo, e l'iper-legalitarismo nemmeno.
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Mammoletta
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. Tuesday, Jan. 18, 2005 at 10:12 AM |
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<<Una cosa e' scrivere sui muri "boia chi molla", un'altra e' prendere posizione a favore del diritto di scrivere boia chi molla.
Entrambe le posizioni mi fanno schifo.
A Bui non si contesta la prima, ma la seconda, che lui non solo non contesta, ma rivendica come buona e giusta.
Evidentemente a qualcuno questa posizione piace. E' possibile non essere d'accordo, o si diventa automaticamente fasci per questo ? >>>
è inutile che rigiri la frittata: Siete voi che considerate fascio chi la pensa come BUI.Mammoletta.
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riprendiamo la questione, con calma
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chiusa un cazzo Tuesday, Jan. 18, 2005 at 12:17 PM |
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Buongiorno puntino: ti cito letteralmente le cose scritte da vag: "x esporli al linciaggio di tutti i vari provocatori, sbirri, fasci e cretinoidi che ci sono qui sopra, te compreso (scegli, tra quelle appena elencate, la categoria che ti si addice). tutto questo con la complicità degli admin, che non hiddano queste cose nonostante violino la policy, che prevede che il nw venga usato x le news. poi se uno lo fa notare, arriva il fascio o lo sbirro che strilla alla censura"
giusto per dire a che punto e' arrivata la malafede. Siccome non sono uso al vittimismo, le accuse di fascismo a chi critica WM1 sono arrivate eccome!
Ma restiamo al punto. Io non credo che le opinioni siano tutte uguali, ne' che siano tutte rispettabili, ne' che non abbiano conseguenze pratiche immediate e a volte tragiche. Per questo tutte le opinioni che in qualche modo sminuiscano la portata degli orrori fascisti e nazisti vanno non solo combattute, ma represse duramente. Si puo' disquisire se debbe essere lo stato a farlo o no, ma mi sembra questione di lana caprina. E comunque proibire le pubblicazioni negazioniste mi sembra sacrosanto, una volta che si sia stabilito che cio' puo' dare alibi a teorie fasciste/razziste.
Oppure vogliamo dire che ad un nazi e' lecito sparargli in bocca, ma non impedirgli di stampare le sue maialate?
comunque 'sta polemica mi sembra davvero campata per aria, visto che nessuno sa (o se lo sa non posta) cosa ha veramente scritto Bui nei suoi anni di formazione...
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x "puntino"
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PUNTONE Friday, Jan. 21, 2005 at 11:35 AM |
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mi sembri proprio quel puntino che è venuto a rompere i coglioni sul post di redleghorn. Tra l'altro aspettiamo ancora le tue lezioni di estetica a dar retta a te hai riformato la disciplina. Vedo sei anche un servo difensore di wuminchio. Boia e ce n'hai uno di difetti..perchè non rinasci ? Quanto al thread..ce l'avete piccina la botta tra tutti sembra proprio una discussione tipica delle sette: cercare un dettaglio controverso del passato che inchioda per sempre oppure un dettaglio edificante per farsi santi. Ma poi perchè vi scazzate così ? Per farvi belli la sera ? Mah..
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