incendi impunità e connivenze c.s.a.pacipaciana

incendi impunità e connivenze

Cose strane succedono nella lombardia di inizio millennio.
Succede che nella notte del 20/12 viene incendiato il csa pacìpaciana,
la settimana successiva tocca al csoa O.R.So..
Le modalità sono simili ma allo stesso tempo diverse.
In entrambi i casi vengono ritrovate delle mazzette da cantiere da 4 kg,
in entrambi i posti i punti di fuoco sono numerosi e scollegati fra loro.
Una cosa cambia di molto: al pacì si sono concentrati sulla tecnologia, colpendo solo i pc e le strutture di comunicazione mentre all'orso non hanno risparmiato nè il bar nè tantomeno il
magazzino. Le analogie non finiscono qui: secondo i verbali delle forze del dis-ordine milanesi si è trattato di un cortocircuito. A Bergamo non è dato di vedere nessun verbale e non è quindi possibile capire quale pista stia seguendo la questura locale.
Quello che non è dato sapere dai verbali lo possiamo però intuire controllando i
movimenti della digos[dipartimento investigativo grandi operazioni speciali]
della questura locale. Solo pochi giorni fa,infatti, un noto agente digos, già precedentemente
responsabile di aggressioni e intimidazioni, vedi per esempio la mobilitazione contro il comizio di Fini, "conFINIzero"ha sequestrato un ragazzo riconducibile all'area del pacipaciana per torchiarlo in qualche stanzetta della questura. Parallelamente vengono convocati esponenti di rifondazione e del movimento studentesco, con il chiaro intento di tastare un po' il terreno e studiare il margine di eventuali scomposizioni.
Agli esponenti istituzionali viene detto che con diligenza la questura sta
studiando la situazione, che hanno capito bene cosa succede al paci durante la
notte e che quell'incendio potrebbe essere di matrice "amica".
Viene invece usata la mano pesante con il ragazzo sequestrato, e non convocato,
dato che non gli viene data l'opzione di rispondere: "no, grazie, da voi non ci vengo".
Il succo dell'interrogatorio??
Far cedere il malcapitato e fargli confessare di aver incendiato lui lo spazio e le attrezzature.
Vogliamo denuciare con forza l'accaduto, non dimenticandoci che non si tratta di
un atto isolato, ma di un atto perfettamente inserito in questo quadro di
connivenze e di impunità nei confronti degli ambienti eversivi dell'estrema
destra, che nell'ultimo anno, hanno colpito con cadenza regolare, una volta al
mese, su e giù per tutta la lombardia.
Si incontrano a Pavia, a Milano, a Bergamo, perfino nei paeselli della provincia orobica, discutono e decidono dove e come colpire.
Li conosciamo e conosciamo i loro movimenti nonchè le loro azioni.
Ci sembra molto strano che nessuno nelle questure e nelle caserme, si stia
rendendo conto di quanto sta succedendo, non solo ci sembra strano, ma non ci
crediamo per niente.
Quindi consideriamo quanto sta succedendo come un inutile e farsesco tentativo di
insabbiamento, come l'ennesima dimostrazione di questa connivenza, come
l'ennesima dimostrazone della totale impunità di questi individui usati ad arte.
Invitiamo tutti alla massima vigilanza, e alla massima reazione. Non possiamo tollerare nè bande di fasci e di nazi, nè esponenti che si rifanno il trucco sotto elezioni. Tantomeno siamo disposti ad accettare questo regime di connivenze che è forse, di tutta questa faccenda, l'aspetto più grave e preoccupante. Crediamo che comportamenti di questo tipo, e che impunità di questa portata, debbano allarmare tutte le istituzioni locali, nonchè la cittadinanza, la gente...
non si può far finta di niente, che ognuno si prenda la propria responsabilità sia politica che umana
nessuna agibilità per questi individui, nessuna tolleranza
vincenzo pacchiana-c.s.a.pacìpaciana

uno schifo!!

...umh...pacìpaciana bruciato...il sindaco a seguito di questo incendio l'ha fatto divenire struttura di interesse pubblico della città di bergamo [sotto quindi la protezione del comune]...facendo pagare un affitto simbolico agli occupanti...è bruciato tutto quanto...tranne cosa? La zona concerti..perché? Semplice...per poter organizzare subito concerti e quindi per guadagnare soldi dalla solidarietà degli altri compagni, dato che il comune stesso fornirà dei soldi per sistemare il resto...naaaaaaaaaa tutte cazzate, sono stati i nazi in collaborazione con le forze della digos, la cia e una cellula dei servizi segreti deviati...

ma l'hai presa da ellroy questa?

cmq, per la precisione, il paci' era da mesi che aspettava la firma del sindaco per l'inizio dei lavori di messa a norma (e conseguentemente il pagamento dell'affitto simbolico...che difficilmente sara' mai realmente pagato).

seconda cosa, lo stabile sito in via grumello 61c a bergamo era DA ANNI proprieta' del comune.

la disinformazione è la peggiore delle bestie quando qualcuno cerca di buttare merda addosso ai compagni...
chi ci prova dovrebbe informarsi bene sulle vicende istituzionali o meno del posto prima di sparare cazzate cercando di prefigurare scenari assurdi dove gli stessi occupanti danno fuoco al centro per interesse-?-
ma vista la versione che la questura cerca di far passare l'amico in questione sarà un amico degli sbirri...o sbirro...e allora si capisce meglio il suo commento.

alura: la convenzione firmata in realtà era stata estorta sotto minacca di sgombero dalla giunta precedente di centro.destra.
per evitare di far saltare una trattativa in cui nessuno credeva il pacì fece alla giunta "del malaffare" cosi veniva cihamata all'epoca, una serie di richieste per cosi dire "deliranti" o inaccettabili.
siccome le cose nn vanno mai come si pensa che vadano, la giunta di centrodestra accettò bene o male le condizioni poste dal paci.
poi naturalmente nn se ne fece più nulla.
poi arriva sta giunta qui, di centrosinistra e all'improvviso questa firma.
in realtà la firma è ufficialmente datata 16/12 e quindi prcedente l'incendio di qualche giorno
[il paci è bruciato il 20]
la solidarietà fa sicuramete piacere, i soldi che arrivano anche e altrettanto sicuramente non ingrasseranno nessuno di noi, ma al limite, serviranno per riattrezzare la struttura multimedia che è stata incenerita.
il capannone di via grumello 61/c ossia il pacipaciana è di proprietà del comune dal 1997, il comune infatti lo acquistò a seguito dell'occupazione, datata anche'essa '97.
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>tutte cazzate, sono stati i nazi in collaborazione con le >forze della digos, la cia e una cellula dei servizi segreti >deviati...

non è stato nessuno, non è bruciato niente, è stato tutto uno scherzo, siamo stati noi per svoltare la macchina video nuova...e con lo spettacolo di mai morti ci andiamo in vacanza alle maldive..finalmente!!!
cosi ti piace di +??
bah

tra l'altro non è affatto vero che hanno bruciato tutto tranne la zona concerti:
hanno bruciato solo i computer con tutta la torretta.z che li conteneva, ed essendo fatta al suo interno prevalentemente in legno...
sono entrati in cucina e nel bar ed hanno bruciato solo i computer, se ne è andata anche la soletta che ci stava sopra.
sono entrati nel bunker, nel magazzino e nel capannone [la zona concerti] e non hanno toccato nulla...
sta cosa a me fa riflettere molto
è chiaro che nn interessava cancellare l'esperienza paci, è chiaro che sapevano che avremmo fatto immediatamente un concerto...