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quanto sono bravi padroni e sindacati
by precario Wednesday, Feb. 02, 2005 at 6:21 PM mail:

sulla crisi della fabbrica di Terni




CRONACA
Il Cig dovrebbe partire dal prossimo 7 febbraio
e riguarderà i lavoratori del reparto destinato alla chiusura
Terni, Tk chiede cassa a zero ore
per 380 dipendenti del magnetico
La Fiom: "Domani decideremo nuove iniziative di lotta"


Proteste degli operai di Terni
 TERNI - La Thyssen Krupp-Acciai speciali Terni chiederà la cassa integrazione a zero ore a partire dal 7 febbraio prossimo, per due anni, per i 380 dipendenti del reparto magnetico, la cui chiusura è prevista in settembre. Secondo quanto riferito da fonti
sindacali, Tk-Ast avrebbe informato l'Assindustria di Terni dell'intenzione di chiedere la cassa integrazione per i dipendenti del magnetico con un documento in cui pone alla base di questa decisione le perdite finanziarie del reparto nei due ultimi esercizi. In particolare, l'anno scorso queste perdite sarebbero state superiori a quelle preventivate in bilancio.

Ma, al di là della richiesta di cassaintegrazione, i sindacati dei metalmeccanici sono pronti a dare battaglia. Domani, dopo una nuova riunione delle Rsu dell'Ast di Terni, verrà deciso il calendario e le modalità delle azioni di lotta nell'ambito della vertenza per il polo siderurgico ternano.

A Terni per partecipare alle assemblee dei lavoratori dopo la rottura del tavolo negoziale della notte scorsa ("erano più di 2.000, una grande risposta alla controparte", ha detto il leader Fiom Giorgio Cremaschi). Cremaschi ha ribadito che "Thyssen Krupp non ha mai accettato di trattare veramente sul futuro dell'Ast, preferendo parlare soltanto degli ammortizzatori sociali", ed ha criticato il governo italiano "per la sua assoluta passività nella trattativa".

Questo - ha spiegato Cremaschi - anche a fronte del fatto che "Tk, come abbiamo potuto appurare nell'incontro della notte scorsa, si appresta non solo a chiudere il magnetico, ma anche e soprattutto a trasferire all'estero questa produzione, con tutto il suo know-how. Una cosa di una gravità inaudita, sulla quale - si domanda Cremaschi - il nostro governo non ha nulla da dire?".

(2 febbraio 2005)

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lotta di classe
by al contrario Wednesday, Feb. 02, 2005 at 7:48 PM mail:

Roma, 02 feb 2005 - 08:40

THYSSEN KRUPP: DOPO ROTTURA RIPARTE PROTESTA LAVORATORI


Partira' da oggi la mobilitazione dei lavoratori della Thyssen Krupp dopo la rottura, di questa notte, a Palazzo Chigi tra la Thyssen Krupp e i sindacati. Dopo che l'azienda tedesca aveva presentato il piano industriale e Cgil, Cisl, Uil e Ugl avevano avanzato delle controproposte, il management dell'azienda tedesca ha abbandonato il tavolo della trattativa, spiegando che non aveva nulla da modificare. "Quello dell'azienda e' un atteggiamento incomprensibile" ha spiegato Renata Polverini, vicesegretario generale dell'Ugl che ha definito "anomalo" il comportamento della Thyssen Krupp. Vi erano state gia' due nottate per cercare, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del sottosegretario Letta, di arrivare ad una mediazione. () (AGI)

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si paga CARO!!!
by op Wednesday, Feb. 02, 2005 at 8:15 PM mail:

La TyssenKrupp e la sua dirigenza sta uscendo illesa e con le tasche piene dalla conca ternana e dall'intero paese.

ESPROPRIO PRIVATO
Dopo aver acquisito con strane manovre e a buon prezzo la vecchia acciaieria statale la TK sta ringraziando il silenzio di Micheli & C. (Prodi compreso); la TK ringrazia i cospiqui finanziamenti pubblici concessi senza pretendere niente in cambio: erano soldi per il ricollocamento sul mercato delle ex-aziende statali e per l'innovazione e la brevettazione degli acciai speciali.

INQUINAMENTO
Dopo aver inquinato aria ed acqua con l'uso di minacce e con strane manovre la TK sta ringraziando ed il silenzio degli EE.LL. e dell'ASL; la TK ringrazia la colpevole ed ingenua colluzione di Micheli e Cavicchioli, dei vari assessori all'ambiente (prc compreso) e dei dirigenti dell'ASL per non aver mai richiesto il rispetto delle regole sull'inquinamento e sull'abbattimento dei fumi.

PRECARIZZAZIONE ED ESPULSIONE
Dopo aver sfruttato i lavoratori consentendo ai sindacati mano libera nelle assunzioni clientelari la TK sta ringraziando il silenzio e l'incompetenza delle OO.SS.; la TK ringrazia la ampia disponibilità sull'esternazione, sull'uso dei lavoratori precari ed intermittenti, sulla turnazione e sull'(ab)uso della pazienza degli operai.

La TK ringrazia tutti: amministratori locali, sindacalisti, lavoratori, dirigenti pubblici, parlamentari, ex-ministri e la città.



La TK così invece di uscire con le ossa rotta se ne sta andando, lasciando l'illusione che chi si è fino ad oggi opposto alle scelte aziendali sia in grado di far invertire la rotta.

ORA C'E SOLO SPAZIO PER LA LOTTA DI CLASSE!!!

ALTRO CHE CONCERTAZIONE!!!!!

1) Chiedere i soldi pubblici indietro o nazionalizzare senza indennizzo l'acciaieria!
2) Denunciare i dirigenti della TK per aver continuato ad inquinare impunemente e gli amministratori pubblici per non aver ostacolato le decisioni aziendali!
3) Occupare la fabbrica e cacciare dagli uffici i dirigenti collusi con le scelte aziendali!


..... e tutto ciò dal mio personale punto di vista sarebbe il minimo!

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